"CE NE ANDIAMO PER NON DARVI ALTRE PREOCCUPAZIONI"
AL TEATRO FILODRAMMATICI DI MILANO
AL TEATRO FILODRAMMATICI DI MILANO
Una produzione A.D. in coproduzione con Teatro di Roma / Romaeuropa Festival 2013/ 369 gradi in collaborazione con Festival Castel dei Mondi.
Punto di partenza e sfondo del lavoro è una immagine forte, tratta dalle pagine iniziali del romanzo L’esattore (edito da Bompiani) dello scrittore greco Petros Markaris, scritto nel 2011. Siamo nel pieno della crisi economica greca quando vengono trovate le salme di quattro donne, pensionate, che si sono tolte volontariamente la vita. “Abbiamo capito che siamo di peso allo Stato, ai medici, ai farmacisti e a tutta la società – spiegano in un biglietto – Quindi ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni. Risparmierete sulle nostre pensioni e vivrete meglio”. Come hanno ordito queste quattro donne anziane questo singolare complotto contro la loro società in crisi? Abbiamo circoscritto il nostro immaginario tra il momento in cui prendono i sonniferi e quello in cui una ad una lasciano la vita nell’immacolato piccolo appartamento di periferia. “Ma chi ce l’ha fatto fare?” dice una delle nostre figure alle sue amiche e complici e scoppia in una fragorosa risata mentre è già distesa sul letto aspettando l’effetto delle pasticche ingoiate con della vodka, “uno dei modi più sicuri di fare una morte tranquilla nel sonno”.
Dalla recensione di Renato Palazzi: Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni spezza radicalmente il cerchio chiuso di questi sfuggenti equilibrismi sul filo sottile della meta-realtà: qui c’è uno spunto drammaturgico forte, urgente come la vicenda – mai avvenuta, ma credibile – delle quattro pensionate greche che si suicidano per non pesare sulle casse dello stato. Ancora una volta viene rifiutata qualunque modalità narrativa, anzi gli attori si presentano alla ribalta per annunciare che non sono pronti, che
una materia così complessa non può tradursi in una mera azione scenica: ma proprio quest’ammissione di impotenza diventa una tecnica straniante grazie alla quale il tema della crisi può essere evocato in modo ben più efficace di quanto non facciano tanti spettacoli che l’affrontano direttamente. [...] Si direbbe che Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni segni il culmine estremo dell’eclisse del personaggio, e insieme l’inizio di un nuovo modo di dargli consistenza. E questo è senza dubbio il risultato di un metodo, non certo una trovata estemporanea. Anzi, rispetto ai tanti gruppi che in questi anni Duemila hanno rivoluzionato il concetto stesso di recitazione, ma in forma spontanea, modellandolo istintivamente sulle proprie esigenze, D. & T. sono probabilmente gli unici che si siano posti il problema di formalizzare un metodo, lontano da Stanislavskij ma stranamente non anti-stanislavskiano. Renato Palazzi, www.delteatro.it, 16 dicembre 2014
Daria Deflorian e Antonio Tagliarini che collaborano dal 2008, hanno dato vita a importanti progetti teatrali. Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni ha ricevuto il Premio UBU per il Teatro 2014 come Novità italiana o ricerca drammaturgica. Daria Deflorian ha, inoltre, vinto il Premio Hystrio 2013 e il Premio UBU 2012 come miglior attrice per L’origine del mondo di Lucia Calamaro e per Reality.
Reality e Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni insieme a Rewind, rzeczy/cose fanno parte della trilogia raccolta in un volume dal titolo Trilogia dell’invisibile - Titivillus Edizioni - 2014
INFO E PRENOTAZIONI
ORARI SPETTACOLI
lunedì/ CHIUSURA | martedì/giovedì/sabato 21.00 | mercoledì/venerdì 19.30 | domenica/ 16.00
PREZZO BIGLIETTIintero 20 euro | convenzionati 16 euro | under 25 13 euro | over 65 10 euro
CONTATTI BIGLIETTERIA
Via Filodrammatici, 1 - 20121 Milano - Tel. 02.36727550
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