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giovedì 7 maggio 2015

PREMIO MASSIMINI A LUCA GIACOMELLI FERRARINI

"SONO ORGOGLIOSO E TANTO FELICE..."


"…dedico questo Premio a due persone eccezionali: i miei genitori

Queste le prime parole rilasciatemi da Luca Giacomeli Ferrarini alla notizia della consegna del Premio Nazionale Sandro Massimini (XV edizione), conferitogli da Daniela Mazzucato e Max Renè Cosotti venerdì 8 Maggio 2015 alle ore 17,30 al Politeama Rossetti di Trieste.
Il nome dell’artista si aggiunge alla lista di altri grandi nomi premiati negli anni e che hanno fatto onore al mondo dell’arte italiano: Manuel Frattini, Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, Antonello Angiolillo, Michel Altieri, Christian Ginepro, Davide Calabrese, Edoardo Luttazzi, Filippo Strocchi, Massimiliano Pironti, Riccardo Simone Berdini, Simone Leonardi, Mirko Ranù.



La Commissione giudicatrice del Premio Nazionale “Sandro Massimini” ha deliberato all’unanimità di assegnare il riconoscimento per il 2014, quindicesima edizione, a Luca Giacomelli Ferrarini, figlio d’arte nel canto e nell’arte, ma serio e preparato professionista per scelta: “Ogni volta che entro in un Teatro e salgo sul palcoscenico sento le farfalle nello stomaco, anche se faccio lo stesso spettacolo da tanti mesi. Ogni volta è come se fosse la prima e sento quell’emozione che mi fa dire sì, è questo lavoro che voglio fare!”. La madre Alida Ferrarini, soprano di grande fama recentemente e prematuramente scomparsa, gli ha insegnato “ad amare l’Arte, la bellezza della vita e tutte quelle piccole cose, umili e silenziose ma profonde come il mare – afferma il veronese Luca Giacomelli Ferrarini. - A lei dedico il mio Mercuzio”. Mercuzio è il ruolo che interpreta attualmente in “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo”, per il quale è stato scelto nel 2013 da Giuliano Peparini, regista dello spettacolo prodotto da David Zard. Mercuzio non è un arrivo, ma è una tappa significativa della sua già provata esperienza, corroborata da una solida preparazione accademica. Infatti nel 2005 ha conseguito il diploma in Recitazione, Dizione e Arte Scenica al Gymnasium Theatrale Fondazione ‘G. Toniolo’ di Verona, diretto da Luciana Ravazzin, sua prima guida artistica, nel 2008 poi si è laureato in Scenografia e Costume per lo Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Verona "G.B. Cignaroli". Ha studiato danza con Gail Richardson e Daniela Gorella, ha lavorato sulla recitazione con gipeto all’Accademia "SDM - La Scuola del Musical" di Milano diplomandosi nel 2010. Già nel 2009 debuttava come attore ne “Lo zoo di vetro”, di Tennessee Williams, prodotto dalla Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi di Milano, ma il richiamo del canto era forte e l’anno seguente fu Macavity/Platone in “Cats” di Andrew Lloyd Webber, prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi e Daniel Ezralow, e successivamente interpretava Richie Cunningham in “Happy Days, a new musical” di Garry Marshall, diretto ancora da Saverio Marconi. Nel 2011 è stato il Principe di Persia nella Turandot di Puccini, diretta da Franco Zeffirelli, che inaugurava la “Royal Opera House of Muscat” in Oman. Nel 2012 interpretava John O'Donnell nel musical prodotto da Barley Arts “Titanic, il racconto di un sogno”, diretto da Federico Bellone. E' anche nel cast di “Next to Normal” il musical che vinse nel 2010 tre Tony Awards e il prestigioso premio Pulitzer per la drammaturgia, nel ruolo di Gabe (foto sotto) insieme ad Antonello Angiolillo e Francesca Taverni, in una produzione della della STM e Compagnia della Rancia.
Il Massimini è un premio che ora va per lo più al Musical, ma che non dimentica come Manuel Frattini e lo stesso Angiolillo siano stati chiamati anche dal Festival triestino dell’Operetta, facendosi molto onore. Luca Giacomelli Ferrarini è figlio d’arte, la madre Alida Ferrarini, sua insegnante di canto, è stata un soprano di grande prestigio internazionale. Luca ha infatti calcato le scene anche dei teatri lirici, ne ha respirato sin da piccolo la polvere, ed è proprio qui che è nata la sua passione per il teatro e in seguito per il musical, erede della tradizione della piccola lirica. La consegna del 15° Premio Nazionale Sandro Massimini avviene a poco più di un mese dalla scomparsa di Danilo Soli, fondatore e presidente onorario dell’Associazione Internazionale dell’Operetta. Fu Soli a volere l’istituzione del premio, per far conoscere e valorizzare i giovani emergenti. Ed è stato sempre Soli un attento osservatore delle capacità e caratteristiche dei nuovi debuttanti, alla ricerca di quei talenti che, riteneva, avrebbero avuto successo per i loro meriti. Ed è stato così per tutti i Premi Massimini fin qui assegnati.






















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