E' TUTTA COLPA DEL ROCK'N'ROLL CON RICKY GIANCO E GIANFRANCO MANFREDI
Martedì
21 Luglio 2015, alle ore 21.00, per la rassegna “Estate Sforzesca
2015” presso il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano
(Piazza Castello, 2 – ingresso 20 euro; ridotto 15 euro –
www.vivaticket.it – infoline 3665860719) Ricky Gianco presenterà
dal vivo il suo nuovo spettacolo “È TUTTA COLPA DEL ROCK’N’ROLL”
accompagnato da Stefano Covri, alla chitarra, Dario Polerani, al
basso, Vicky Ferrara, alla batteria. In questa occasione, il
cantautore milanese ritorna a duettare con Gianfranco Manfredi dopo i
successi degli anni ‘70.
«Sono
veramente felice – commenta Ricky GIanco - di trovarmi di nuovo sul
palcoscenico con il mio amico Gianfranco Manfredi!»
“E’
TUTTA COLPA DEL ROCK’NROLL”, scritto a quattro mani con Rosaria
Parretti (autrice per Stefano Bollani) con la regia di Velia
Mantegazza, ritorna dopo il successo dei quattro sold out consecutivi
allo Zelig di Milano e ripercorre l’intera vita di Ricky GIanco nel
segno del rock’n’roll, dell’impegno politico ma anche della
canzone leggera e dell’ironia.
Il
sodalizio tra Ricky Gianco e Gianfranco Manfredi nasce, nel 1975, con
la fondazione, insieme a Nanni Ricordi, dell’etichetta L’Ultima
Spiaggia (con cui Ricky Gianco incise “Alla mia mam…” e
“Arcimboldo”), alla quale parteciperanno diversi cantautori tra
cui Enzo Iannacci, Ivan Cattaneo, Claudio Lolli e David Riondino. In
quegli anni, oltre alle collaborazioni discografiche, Ricky Gianco e
Gianfranco Manfredi lavorarono insieme producendo spettacoli di
teatro canzone tra i quali il più famoso fu “1992 – Zombie di
tutto il mondo unitevi a Nervi” (1976).
RICKY
GIANCO, nome d’arte di Riccardo Sanna, ha 11 anni quando debutta in
pubblico partecipando ad un concorso e vincendolo a Varazze nel 1954.
Dopo 5 anni registra i suoi primi 45 giri alla Excelsius (Cetra) fra
cui “Ciao ti dirò”, “Bye bye love”, “La notte”, “Twenty
flight rock”, ”Senza parole” e “Precipito”. Il primo ad
accorgersi di lui è Mike Bongiorno che dopo un paio di spot
televisivi lo invita ad alcuni suoi spettacoli in giro per l’Italia.
I brani registrati convincono poi il talent-scout maestro Gianfranco
Reverberi a farlo entrare nella scuderia Ricordi. Nel frattempo
Riccardo si fa chiamare Ricky Sann e ha già formato la sua prima
band (i futuri Dik Dik). È il 1960; alla Ricordi Ricky conosce
Gaber, Bindi, Endrigo, Jannacci, Tenco e Paoli (col quale realizza il
45 giri “Come un bambino”). Pubblica alcuni 45 giri come
“Distrattamente”, “Dubbi” tra cui alcuni dei quali registrati
con Enzo Jannacci al piano e Luigi Tenco al sax. Nel 1961 fonda con
Adriano Celentano il Clan. Lascia il Clan e, nel 1963, con la Jaguar
(etichetta nata per lui) vende più di tre milioni di dischi: “A
mani vuote”, “Il tramonto”, “Eva”, “Ti cercherò” e una
personale versione rock di “Come facette mammeta” che va ai primi
posti della Hit Parade Internazionale in Canada. Il 27 giugno ‘84
al Teatro Carcano di Milano Ricky festeggia 25 anni di Rock con uno
spettacolo; con lui: Gianfranco Manfredi, Ornella Vanoni, Sergio
Endrigo, Gian Pieretti, Massimo Boldi (suo ex batterista), Gino
Paoli, Franco Mussida (P.F.M.) e Giorgio Gaber. Nel corso del 1990
scrive con Gianfranco Manfredi “Parigi con le gambe aperte” e poi
parte per Los Angeles dove, grazie alla vecchia amicizia con Armando
Gallo e Jeff Porcaro, incide il disco “É Rock ‘n Roll” in
compagnia di grandi musicisti quali i Toto e i Tower of Power. Nel
2000 realizza al Teatro Ciak uno spettacolo a favore di Emergency per
l’uscita del suo disco “Tandem”. Infine, registra e scrive,
insieme a Fernanda Pivano, la canzone “Danni Collaterali” e negli
ultimi anni produce alcuni azzeccati programmi radiofonici con
Alberto Tonti (su Rai Radio2, Radio24 e RSI), continua a fare
spettacoli e registra nuovi dischi (tra cui, nel 2010, il nuovo disco
“Di Santa Ragione”).
www.artupart.com;
www.rickygianco.com
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