ATTI SONORI..."IL TEATRO MUSICALE D'ESTATE 2015" NEL CORTILE DEL PICCOLO TEATRO DEL BARACCANO DI BOLOGNA
In questa edizione la programmazione vuole essere un’esplorazione della condizione umana nei suoi sentimenti più comuni: gli affetti, gli amori, la nostalgia e lo struggimento, il cuore e la ragione. Per questo la musica, le parole e la danza condurranno il pubblico verso un’introspezione psicologica dei propri sentimenti.
La rassegna apre mettendo in luce la contrapposizione dell’etica umana a quella dello stato, con l’ANTIGONE quarte concerto (1 ago.) di Marco Sgrosso ed Elena Bucci, che mettono in musica la tragedia di Sofocle, reinterpretata attraverso una partitura di azioni, voci e suoni elettronici.
A seguire, Assassination Tango (6 ago.). Lo struggimento passionale del Tango, visto da Sergio Staino, secondo una sua prospettiva personale poetico-letteraria. Il racconto di Staino sarà affiancato dal commento musicale di Anna Maria Castelli (voce) e dalla chitarra dell'argentino Adriàn Fioramonti
Il terzo spettacolo è addirittura una seduta di psicoterapia… in musical! Una psico commedia noir a carattere musicale: Processo a Pinocchio (8 ago), il musical di Cristian Ruiz, che vede la partecipazione straordinaria di Luca Giacomelli Ferrarini.
E tra gli affetti non può mancare il rapporto di coppia, che viene messo in scena con sorprendente ironia e divertimento nel musical Ti amo, sei perfetto, ora cambia (13 ago.). Si tratta del secondo musical più longevo di Off-Broadway: dopo il suo debutto, è stato rappresentato in tutto il mondo e tradotto in tredici lingue.
I contrasti tra la disperazione e la gioia vengono affrontati dalla danza flamenca di Poquito a poco (16 ago.).
Chiude la rassegna la produzione di ATTI SONORI: All’Opera! (22 e 23 ago.), un concerto con l’Orchestra del Baraccano, diretto da Giambattista Giocoli, che attraverso la magia delle ouverture e degli intermezzi della tradizione lirica italiana, ci farà gustare le toccanti emozioni della musica che introduce le Opere liriche e che si interpone in esse.
Ad aprire tutte le serate il punto ristoro Bar Accano, dalle 20.30, per un aperitivo e per godere della frescura dei platani e del grande tiglio del Cortile del Piccolo Teatro.
Il costo del biglietto: 12€ - 10€. Prevendita su vivaticket, nei punti vendita e al Piccolo Teatro del Baraccano.
PROGRAMMAZIONE
sabato 1 agosto, ore 21.30
Le Belle Bandiere
ANTIGONE
quartet concerto
drammaturgia, regia e interpretazione di
Elena Bucci e Marco Sgrosso
sensori e live electronics di Raffaele Bassetti
Dimitri Sillato alle tastiere
Alessia Massari luci
Grande tragedia di contrasti, l’Antigone di Sofocle affronta un tema mitico, ma di sconcertante attualità, messa in risalto dalla semplicità poetica di una lingua capace di attraversare i secoli, i mutamenti effimeri, senza nulla perdere dello splendore diretto della sua comunicatività.
Creiamo una partitura per voce, azioni e suono, basata sul testo di Sofocle, ma con un’attenzione a più recenti riscritture della tragedia, da quella di Jean Anouilh a quella di Bertolt Brecht, che ne hanno moltiplicato le prospettive poetiche, psicologiche o etico-politiche.
Questo percorso per narrazione musicale della vicenda di Antigone – che oppone la sua ferrea etica umana a quella ostinata del buon governo del suo antagonista Creonte – non esclude l'apertura ad una visione più ampia del ciclo di Tebe, attingendo anche alle altre tragedie di Sofocle che inquadrano il grande tema della Cecità che da Edipo stesso – flagellatore dei propri occhi incapaci di vedere la verità - si trasmette a Creonte, incapace di vedere al di là della propria arroganza di sovrano, e a Tiresia, infallibile veggente senza occhi. Registrazioni, musica elettronica e dal vivo e suono ai sensori si miscelano alle parole in una tessitura che avvolge e racconta, come si assistesse ad una veglia per Antigone, per il corpo di Polinice e di altri insepolti più vicini nel tempo, una veglia per una nostra antica identità perduta. Siamo Creonte ed Antigone, ma anche Ismene ed Emone, il messaggero e le guardie. In epoche tiepide e cariche di paura, ci appare salutare immedesimarci in un tema come questo. Il teatro rimane oggi uno dei pochi riti collettivi attraverso il quale una comunità si ritrova a sentire e a pensare insieme, attraverso sollecitazioni non soltanto intellettuali ma anche fisiche.
Se la mente e la storia ci dicono che il dolore e l’incomprensione intessono la vita in ogni sua parte, il teatro e l'azione ci inducono a lottare perché esista una catarsi, che, attraverso la celebrazione del rito, cambia forma e senso a seconda del pubblico, del tempo, del luogo.
Elena Bucci e Marco Sgrosso
giovedì 6 agosto, ore 21.30
PROTEA production
ASSASSINATION TANGO
testo di Sergio Staino
Un recital-concerto dissacrante che combina il racconto di Sergio Staino, che affronta il fenomeno del tango da una prospettiva personale poetico-letteraria ed il commento musicale affidato alla voce di Anna Maria Castelli e alla chitarra dell'argentino Adriàn Fioramonti
Sergio Staino, voce narrante
Anna Maria Castelli, voce
Adriàn Fioramonti, chitarra
La cantante, che da anni è la compagna di viaggio in “La meravigliosa avventura del tango” del Premio Oscar Luis Bacalov, interpreta con rara bravura i brani più intensi del tango tradizionale, da Gardel a Discepolo, da Homero Manzi ad Astor Piazzolla.
“Diceva Paolo Conte (quando ancora non era famoso e tentava di infilare qualche frase tra un brano e l'altro dei suoi concerti): "così come la lucertola è il riassunto del coccodrillo, il tango è il riassunto di una intera vita". Un detto che gira in Sud America e che forse non piace ai maschi argentini aggiunge: "il sogno di ogni marito argentino è che la moglie gli faccia le corna, così da cantare un tango come si deve". Passioni sempre al limite delle tragedie, delusioni che nessun analista potrà mai curare, tradimenti perversi, uomini puri e donne malvagie, morti premature, coltelli, ma poi anche felicità surreali, stelle che guardano gelose, fontanelle che cantano, aurore meravigliose e nostalgiche campane del paese natio. Tutto l'armamentario del tritume letterario più banale ed ovvio viene raccolto, manipolato, esagerato e rimontato in genere sotto forma di capolavoro poetico e musicale. Questo per me è il tango. Quanto di più lontano dal politically correct, un sottile filo rosso borderline, provocatore, ribelle e dissenziente da ogni regola. Ecco la “dissidenza” del tango: sempre lì, pronto a cadere nel più odioso cattivo gusto dove invece non cade mai (o quasi). Arriva al limite, ti dà un grande brivido e quando sembra di cadere invece vola. Un po' come ci succede con Puccini: nel momento in cui la romanza vira verso il luogo comune, sdolcinandosi in un terribile "un po' per celia", ecco che ti piazza, altissimo e imprevedibile, la zampata geniale del "E un po' per non morire" con l'acuto straziante che ci conquista. Questo mi piacerebbe raccontare, dall'eccessiva ed irreale gioia de "El dia que me quieras" alla profonda e totale invettiva del “Cambalache".
Sergio Staino
sabato 8 agosto ore 18.30 e 21.30
Freezerdance studio
Christian Ruiz in
PROCESSO A PINOCCHIO
una psico commedia noir a carattere musicale
con la partecipazione straordinaria di Luca Giacomelli Ferrarini
e con (in ordine alfabetico)
BRIAN BOCCUNI, Debora BOCCUNI, ELENA NIERI, NADIA STRACCIA
e con al pianoforte FEDERICO ZYLKA
direttore di scena Marcello Palotto
costumi e allestimento scenico BIANCA BORRIELLO
luci e direzione tecnica DANIELE CEPRANI
movimenti coreografici DEBORA BOCCUNI
aiuto regia Valeria Monetti
ideazione grafica LUCA GIACOMELLI FERRARINI
musiche MARCO SPATUZZI
scritto e diretto da ANDREA PALOTTO
Chi ha ucciso con un colpo di martello il povero Salvatore Grillo di professione psicoterapeuta? Pino, accanto al corpo della vittima con in mano l’arma del delitto sembrerebbe la risposta più ovvia. Ma il presunto colpevole, che non tiene a freno le sue bugie, ha una moglie che non tiene a freno la sua lingua, “una” amante che non tiene a freno le sue voglie, “un” amante che non tiene a freno i suoi vizi e una mamma invadente che non tiene a freno la sua pazienza! Tutti presenti al momento del delitto, tutti convinti della sua colpevolezz Tutti e nessuno! E allora non resta che ripercorrere eventi e situazioni, attraverso un percorso psicanalitico di gruppo condotto dalla vittima stessa, unica depositaria di una verità che non può rivelare per “segreto professionale”. Sarà lui a guidare il protagonista dentro e fuori dal tunnel della realtà per cercare, fra le sue psicosi, un movente che potrebbe dare un senso ai fatti e condurre la compagine verso un sempre rassicurante lieto fine! Perché in fondo ogni favola inizia con un “C’era una volta” e finisce con un “E vissero tutti felici e contenti”...O no?
Dai creatori de “l’ultima strega”, un nuovo imperdibile appuntamento!
giovedì 13 agosto, ore 21.30
Compagnia A.M.O
TI AMO, SEI PERFETTO, ORA CAMBIA
I LOVE YOU, YOU’RE PERFECT, NOW CHANGE
di Joe Di Pietro e Jimmy Roberts
Adattamento italiano: Piero Di Blasio
Su licenza di Josef Weinberger Limited per conto di K & H Theatricals of New York
con (in ordine alfabetico):
Daniele Derogatis, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro e Valeria Monetti
al pianoforte: Emiliano Begni
cambi scena emotivi: Ilaria Nestovivo
regia: Marco Simeoli
coreografie: Stefano Bontempi
luci di: Marco Macrini
costumi: Valentina Giura
I Love You, You're Perfect, Now Change è un musical da camera, scritto da Joe Di Pietro, con le musiche di Jimmy Roberts. È il secondo musical, per longevità, tra quelli prodotti Off-Broadway. Nel 1997 riceve il premio “Outer Critics Circle Award” come miglior musical Off-Broadway.
Ti amo, sei perfetto, ora cambia è uno spettacolo nel quale si assiste ad un'intelligente e ironica analisi dei rapporti di coppia, attraverso scenette e canzoni.
Lo spettacolo si sviluppa con una serie di quadri a sé stanti, ma la loro progressione finisce per comporre un autentico percorso affettivo. Un esilarante musical comico che esplora i tormenti e le tribolazioni dell’essere single, del primo appuntamento, del matrimonio, dei suoceri, fino ad arrivare alla fine di un amore, passando quindi per una serie di situazioni imbarazzanti in cui molti di noi hanno avuto la sfortuna di incappare. Oltre alla comicità, che fa da padrona, trovano spazio anche, senza cadere nella retorica, momenti di grande verità e commozione.
Nell’allestire questo cult “off Broadway” mi sono soprattutto posto il problema, pur rispettando la partitura drammatico-musicale, di arrivare ad un prodotto che potesse essere maggiormente fruito dal pubblico italiano che l’avrebbe visto. Quindi, lo sforzo di trovare un gusto ed un divertimento più nostro, ovvero più italiano, a differenza di situazioni e battute tipiche di un altro umorismo, sfumature diverse perché nate in altri contesti con diversi riferimenti.
Inoltre, la voglia di non perdere mai la tensione tra il cantato e la recitazione, problema sempre presente negli allestimenti dei nostri musical, e far sì che anche col canto non si interrompesse mai la narrazione e i rapporti tra i personaggi.
I momenti musicali, magistralmente creati da Jimmy Roberts, sono tra i più vari: c'è un po' di Broadway style, un po' di operetta, un po' di country, di jazz, pop, gospel...ce n’è per tutti i gusti. Mentre le pungenti liriche di Joe Di Pietro, ottimamente tradotte e adattate in italiano da Piero Di Blasio, fanno da collante, contribuendo sulla linea descritta prima a non rompere l’unità narrativa ai vari quadri che compongono l’intero spettacolo.
Il successo di questo spettacolo è stato tanto universalmente riconosciuto da fargli avere ben tredici traduzioni in tutto il mondo, tra cui l'ebraico, il coreano, il finlandese e il mandarino. Dopo il suo debutto Off-Broadway, dove fa registrare 5003 presenze in due anni, viene successivamente prodotto in tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Olanda, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Turchia, Cina, Taiwan, Corea, Giappone, Filippine, Argentina, Australia e Italia).
domenica 16 agosto, ore 21.30
Compañía de Flamenco Las Flores
POQUITO A POCO
spettacolo di musica e baile flamenco della
con
Laura Baioni e Lucia Capponi, danzatrici
José Salguero, cante
Marco Perona e Francesco De Vita, chitarre
Ospite al baile Claudio Javarone
Poquito a poco è uno spettacolo di flamenco tradizionale che trasporta il pubblico nell’affascinante Andalusia, tra ritmi festeri e atmosfere intense. Colori, note e movimento parlano di gioia e mare, terra e disperazione, forza e tensione vitale con la passione per i contrasti che solo quest’arte incarna con tanta purezza. Il virtuosismo delle chitarre, unito alla profondità del cante e del baile, crea un mosaico di musica e danza che attraversa gli stili più importanti del flamenco e accompagna gli spettatori in un percorso ricco di emozioni. Lo spettacolo nasce dall’incontro delle due danzatrici Laura Baioni e Lucia Capponi e dalla loro intenzione di portare sulla scena quella che è stata la loro esperienza ed il loro vissuto emotivo all’interno del flamenco.
sabato 22 e domenica 23 agosto, ore 21.30
produzione ATTI SONORI
ALL’OPERA!
sinfonie, ouverture e intermezzi
Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
Concerto con arrangiamenti originali per Orchestra da Camera di sinfonie, preludi, ouverture e ballabili tratti dalle Opere Liriche più famose della tradizione italiana. Dalla Norma di Bellini a La Forza del Destino di Verdi, passando dalla Manon Lescaut di Puccini alla celeberrima sinfonia d’apertura del Barbiere di Siviglia di Rossini e ancora dagli intermezzi di Cavalleria Rusticana di Mascagni ai Pagliacci di Leoncavallo, finendo con i ballabili di Aida e Macbeth di Verdi.
Massimiliano Canneto, Nicola Bignami, violini | Barbara Ostini, viola | Luca Bacelli, violoncello
Marco Forti, contrabbasso | Floriana Franchina, flauto e ottavino
Chiara Telleri, oboe e corno inglese | Mirko Ghirardini, clarinetto e clarinetto basso
Paolo Rosetti, fagotto | Paride Canu, corno
Luca Piazzi, tromba | Stefano Bussoli, percussioni
Lorenzo Meo, pianoforte
Punto ristoro Bar Accano aperto dalle ore 20.30
Biglietteria
12€ intero; 10€ ridotto (soci Ass. Perséphone, under 26 e over 65)
Orari biglietteria Piccolo Teatro
da lun. a ven. dalle 10.00 alle 13.00 e nelle sere di spettacolo
Piccolo Teatro del Baraccano, via del Baraccano 2 - 40125 Bologna
ATTENZIONE: la biglietteria sarà in via del Baraccano 2, ma l’ingresso agli spettacolo sarà da P.zza del Baraccano
Vendita on line su www.vivaticket.it oppure c/o Bologna Welcome, P.zza Maggiore 1/E - tel. 051.231454
Informazioni
Piccolo Teatro del Baraccano
Via del Baraccano, 2 – 40125 Bologna
cell. 393.9142636
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