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lunedì 14 settembre 2015

"NEXT TO NORMAL"
FATE TO FACE CON LA FAMIGLIA GOODMAN
FRANCESCA TAVERNI (DIANA)

Nel 2016 inizierà l’atteso tour del musical rock “NEXT TO NORMAL", arrivato in Italia direttamente dai palcoscenici di Broadway e che ha debuttato il 7 e l'8 Marzo al Teatro Coccia di Novara.
Le date sino ad ora comunicate dalla pagina ufficiale di NTN Italia sono le seguenti:

30/31 Ottobre   2015 Teatro Superga-Nichelino; 
19/20 Febbraio 2016 Teatro Colosseo-Torino;
26/27 Febbraio 2016 Teatro della Luna-Assago.

Conosciamo meglio i personaggi di questa drammatica storia, raccontati direttamente dai protagonisti durante la conferenza stampa di qualche mese fa a Novara.
Iniziamo con Mrs. Goodman:


FRANCESCA TAVERNI

Diana - la Madre (“Mamma Mia!”-”Cats”-A Chorus Line”-”Rent” - “Wicked"-“The Best Of Musical”).

“Sono felice del mio ruolo perché sono una mamma, perché ho avuto un'esperienza di vita simile a quella di Diana e perché sono vicina all'età della protagonista. Si dice che gli spettacoli arrivino sempre per un motivo, per insegnarci qualcosa...e in effetti questo spettacolo è arrivato in un momento molto particolare della mia vita. E' difficile portare in scena il personaggio di Diana perché c'è bisogno di rispettare la verità, l’onestà e la dignità di persone che vivono all'interno di una famiglia come quella dei Goodman e che cercano di fare il possibile per essere felici: quando ci si trova in simili circostanze si ama come si può, non esiste più una cosa giusta e una sbagliata, si fanno degli errori, ci sono delle disarmonie, ci sono degli scontri ma si cerca sempre di dare il meglio….questo è quello che succede in questa famiglia, si prova ad essere “normali”. NEXT TO NORMAL è uno spettacolo perfetto che incontra solo una difficoltà: dover attirare il pubblico a teatro... perché una volta che una persona si siede in platea, non può rimanere indifferente alle vicende di questo nucleo familiare. Si piange, si ride, ci sono dinamiche molto comuni nelle quali ogni persona si può identificare. Spero davvero che l'Italia abbia la curiosità di venire a vedere un titolo sicuramente non consueto, con interpreti non famosi (almeno a livello nazional-popolare) ma di grande qualità”.
(Roby)

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