TANTI TITOLI INTERESSANTI PER LA STAGIONE TEATRALE DI "BORGOMANERO A TEATRO"
Mercoledì 30 Settembre 2015,
nella Sala Consiliare del Comune di Borgomanero, alla presenza del
Sindaco Anna Tinivella, dell’Assessore alla cultura Ignazio Stefano
Zanetta, dei giornalisti e degli intervenuti, è stata presentata la
stagione Borgomanero a Teatro.
Grazie alla richiesta
giunta direttamente dal Sindaco della Città, Gerardo Lenza,
Presidente dell’Associazione Theatre4You che gestisce il Teatro
Rosmini e Marco Cerutti del Phenomenon di Fontaneto d’Agogna, hanno
realizzato in rete una stagione teatrale e musicale che si svolgerà
nelle due diverse location del territorio, ma che vedrà la sinergia
tra le forze messe in campo.Durante la conferenza stampa sono intervenuti in ordine Gerardo Lenza, che ha raccontato i contenuti della stagione teatrale al Rosmini; Marco Cerutti, per la programmazione del Phenomenon, Lorenzo Cominoli e Sonia Spinello, direttori artistici del Jazz Club Borgomanero, che hanno illustrato la seconda stagione jazz presente all’interno del Teatro Rosmini.
Borgomanero a teatro è
un’unica stagione all’interno della quale si offrono tre
abbonamenti, ciascuno dei quali presenta alcune agevolazioni per i
residenti a Borgomanero.
Nello specifico il Teatro Rosmini propone una programmazione di sei spettacoli che andranno in scena da gennaio ad aprile 2016.
Processo a Pinocchio, Freezerdance Studio|15 gennaio 2016
Chimera di Lucilla Giagnoni | 19 febbraio 2016
Ti
lascio perché ho finito l’ossitocina di Giulia Pont |
12 marzo 2016
Vergine Madre di Lucilla Giagnoni | 24 marzo 2016
Mi voleva Strehler di Umberto Simonetta e Maurizio Micheli con Maurizio Micheli | 5 aprile 2016
Caveman di Teo Teocoli con Maurizio Colombi | 15 aprile 2016
Il fuori abbonamento
proposto dal Teatro Rosmini è un Focus di VADO A TEATRO!
Grandi testi, società, memoria – Stagione teatrale diretta dal
Teatro delle Selve al Teatro degli Scalpellini di San
Maurizio D’Opaglio. La stagione agli Scalpellini è sostenuta dalla
Fondazione Piemonte dal Vivo-Circuito Regionale dello Spettacolo,
Regione Piemonte, MiBACT
In occasione
dell’ospitalità del maestro della regia EUGENIO BARBA,
fondatore dell’Odin Teatret in Danimarca, il Rosmini e gli
Scalpellini collaboreranno per lo spettacolo AVE MARIA, che
vedrà in palcoscenico l’attrice Julia Varley.
Lo spettacolo si svolgerà
Il prossimo 7 maggio 2016, con ingresso al costo di € 15.00.
Di seguito, una breve descrizione del contenuto di ciascuno spettacolo
PROCESSO A PINOCCHIO
Salvatore Grillo, di
professione psicoterapeuta, viene ucciso con un colpo di martello. Ci
si domanda sul colpevole e Pino, accanto al corpo della vittima,
sembrerebbe la risposta più ovvia. In un intreccio tra il presunto
colpevole, sua moglie, l’amante e una madre impaziente, che li vede
tutti presenti al momento del delitto, tutti in qualche modo legati
alla vittima e all’indiziato, non resta che seguire il protagonista
a ritroso, fra i meandri della sua mente e ripercorrere eventi e
situazioni che sembrano imprigionarli e inchiodarli tutti alle loro
stesse psicosi, attraverso un percorso di psicanalisi retto dalla
vittima stessa unica depositaria di una verità che non può rivelare
per “segreto professionale”. Sarà lui a guidare, dentro e fuori
dalla realtà, la compagine in una seduta analitica sui generis, ai
limiti del delirante, per cercare quel movente che sembra mancare, ma
che rimane latente per tutto lo spettacolo!
CHIMERA
Da circa sei anni, con
gli spettacoli “In risaia”, “Nudo su paesaggio”, “Atlante”
realizzali con Bruno Macaro, Lucilla Giagnoni cerca di comprendere e
raccontare le ragioni delle trasformazioni del paesaggio che la
circonda, della terra dove vive: la risaia.È un paesaggio duro e apparentemente senza volto, dove la bellezza non è di casa. Afa, zanzare e nebbie, posso continuare a vivere in una terra che può trasformarsi con poco nell’anticamera
dell’inferno?
‘Chimera’ e la storia di una donna che, cercando di fuggire dall’inferno, ci è finita dentro: una storia molto bella, troppo, per non raccontarla.
TI LASCIO PERCHÈ HO
FINITO L’OSSITOCINA
La fine di una storia
d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di
ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta
assurdi. Giulia Pont tenterà di guarire il suo mal d’amore
sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il
pubblico diventerà il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e
coinvolgente dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di
riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici
s’intrecciano. Un gioco divertente, commovente e catartico.
VERGINE MADRE
Sei Canti della Divina
Commedia, probabilmente i più noti. Sei tappe di un pellegrinaggio
nel mezzo del cammin di nostra vita: Il Viaggio (il primo canto
dell’Inferno), La Donna (Francesca, il V), L’Uomo (Ulisse, il
XXVI), Il Padre (Ugolino, il XXXIII), La Bambina (Piccarda, il III
del Paradiso), La Madre (Vergine Madre, il XXXIII del Paradiso). E’
la commedia umana di Dante, una strada che si rivela costeggiata da
figure “parentali“: quello che si compone, guarda caso, è il
disegno di una famiglia. A cantare e raccontare storie è una donna.
Perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazioni, il
desiderio di pace.
MI VOLEVA STREHLER
Spettacolo cult, con più
di mille repliche al suo attivo: è infatti dal 1978 che mantiene
immutate la sua forza comica e satirica. Un esempio di teatro-cabaret
ineguagliato, tanto nella misura (due atti di cinquanta e quaranta
minuti l’uno), quanto nella composizione. Infatti lo spettacolo
gioca su diversi piani mascherando, dietro un’apparente facilità,
una riflessione profonda sull’arte dell’attore. La storia narra,
col pretesto di un provino che un attore di cabaret deve sostenere
davanti a Giorgio Strehler e che gli aprirà le porte del grande
teatro, uno spaccato del teatro italiano a cavallo tra gli anni
Sessanta e Settanta.Assistiamo così alla scoperta del “teatro alternativo” e all’impegno politico di ispirazione brechtiana, al racconto de “la prise de l’Odéon” ai tempi del ’68 e alle imitazioni nostrane dei grandi innovatori di quell’epoca: il Living, Grotowski, il Terzo Teatro, rese ancora più comiche dallo stridore, forse solo apparente, con la condizione reale del giovane attore narrante.
Questa spietata perlustrazione può durare un attimo oppure un secolo ma qualsiasi sia la sua durata per l’attore e per l’autore sarà sempre eterna.
CAVEMAN
Uomo e donna sono così
diversi?Maurizio Colombi e Caveman guidano lo spettatore alla scoperta delle differenze tra uomo e donna in modo ironico e divertente, mai volgare.
Il pubblico ride, si diverte e si riconosce nelle situazioni descritte di vita quotidiana.
Sei innamorato? Cerchi l’amore della tua vita? Sei stato lasciato? Non capisci il tuo fidanzato? Ti stai per sposare? Caveman è adatto a tutti.
Caveman è lo spettacolo di maggior successo al mondo sul rapporto di coppia.
Aiuterà a capire il proprio partner e ad essere più felici insieme.
È tradotto in 15 lingue e proposto in più di 30 Paesi nel mondo.
AVE MARIA - La Morte si sente sola.
Trecento scalini in pochi istanti.
Pelle di pietra sopra la mia testa
I morti e le mosche trasparentI
che sono? Ed io che conto? Forse la morte non porta via tutto.
Questi versi del poeta italiano Antonio Verri riassumono lo spettacolo. L’attrice inglese Julia Varley evoca l’incontro e l’amicizia con l’attrice cilena María Cánepa. È la Morte a celebrare la fantasia creativa e la dedizione di Maria che seppe lasciare una traccia dopo la sua partenza.
Attrice: Julia Varley Regia: Eugenio Barba
Assistente alla regia: Pierangelo Pompa
Testo: Improvvisazioni e citazioni da Gonzalo Rojas e Pablo Neruda
COSTI PER L’ABBONAMENTO
Pacchetto 6 spettacoli: € 110
Biglietti
singoli: da € 15.00 a € 25.00
Promozione
residenti a Borgomanero
Abbonamento
a 6 spettacoli € 90.00
Sconto
di 3.00 € sul biglietto del singolo spettacolo
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