AL TEATRO COCCIA DI NOVARA PER LA RASSEGNA FUORI STAGIONE
"VOCI VOCINE" CON GAD LERNER
Sulla
scena, un giornalista, un ensemble strumentale e una moltitudine di
voci e volti italiani che raccontano, denunciano, urlano con parole
tese di emozione o di rabbia le ricorrenti tragedie del Bel Paese. E’
la voce dell’indignazione che l’Italia ascolta ogni giorno
attraverso i propri media: una forza – o una debolezza – che
scaturisce da appelli, denunce, invettive, parole a volte anche
sgrammaticate e ciononostante cariche di un’impressionante energia
comunicativa.
Ci
sono vicine queste voci?
“Il
fenomeno è di ambigua decifrazione, ci bombarda e frastorna
quotidianamente fra genuinità della testimonianza, recitazione
artefatta e ogni sfumatura intermedia. Come amplificare queste voci a
noi vicine, come attenuare il babelico brusìo che le confonde, come
tentare di cogliervi un senso, magari frenando il giudizio?
Traducendole.
Fabio
Cifariello Ciardi ha fermato il fiume in piena, non fosse che per il
breve volgere di un progetto artistico: si è imposto la raccolta e
l'esame di centinaia di documenti video, e ha imposto al materiale
una classificazione in temi del disagio e in luoghi geografici,
persino in "stili dell'indignazione". Insomma ha imposto un
ordine al disordine.
Di
qui il lavoro di "traduzione" musicale: nella partitura di
Cifariello Ciardi le inflessioni delle voci parlate diventano linee
melodiche, ritmi, timbri di un ensemble strumentale. Traduzione da
voce-che-parla a strumento-che-sembra-parlare, per cogliere
l’intensità emotiva, la prossemica della parola, anche senza la
parola, e dunque prima della sua stessa comprensione. Poiché, come
sappiamo da quando in fasce udivamo la voce della mamma senza capirla
eppure capendola benissimo, la comunicazione verbale trasmette –
accanto ai contenuti – toni e pause non meno significanti, melodie
del parlato, gesti, atteggiamenti, microemozioni disegnate sul volto
di chi ascoltiamo.
Un
lavoro che lega inestricabilmente l'arte compositiva, l'indagine
sociale, una riflessione sui linguaggi, l'impiego di tecnologie audio
e video in un'inventiva forma di concerto rappresentato, in cui
frammenti video diventano solisti di un'opera sui generis, o meglio,
di una Passione.”
Roberto
Fabbi – 20/10/14
[…]
parteciperò come voce narrante a un’opera di musica contemporanea
ideata e composta da Fabio Cifariello Ciardi […] inedito, per me
appassionante, esperimento. […] parole cariche di emozione o di
rabbia tradotte in musica dal talentuoso musicista romano.
Gad
Lerner – 18/10/14
Fabio
Cifariello Ciardi
Interessato
alla percezione, alla memoria e all’uso della tecnologia applicata
a diversi fenomeni che raccontano il nostro presente, Fabio
Cifariello Ciardi si dedica alla musica strumentale, a quella
elettroacustica e alla creazione di opere multimediali. Di recente si
interessa alla trascrizione strumentale delle inflessioni e dei ritmi
della voce parlata.
Allievo
di Franco Donatoni e Tristan Murail, ha ricevuto, fra le altre,
commissioni da Biennale di Venezia, Fondazione ITeatri di Reggio
Emilia, Ravenna Festival, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano,
Società dei Concerti “B.Barattelli”, Institut für Neue Musik di
Friburgo, Electronic Music Stusio (Stoccolma) e IMEB (Bourges). Le
sue musiche sono state premiate in diversi concorsi fra i quali
"International Computer Music Conference selection 1993"
(Tokyo), "Olympia 1993" (Atene), "Spectri Sonori 93"
(USA), XXV Concours Int. de Musique Electroacoustique (Bourges) 1998,
Valentino Bucchi 1999 (Roma). Le sue musiche sono pubblicate da
Raitrade e Curci. Per la composizione della propria musica ha creato
software originali dedicati al calcolo della dissonanza, la
spazializzazione del suono, la sonificazione in tempo reale degli
andamenti dei mercati finanziari e la trascrizione strumentale di
voci parlate. Nel 2010 il canale televisivo franco-tedesco Arte
(www.arte.tv) ha dedicato un documentario alle sue opere basate sulla
sonificazione di dati finanziari in tempo reale. Ha al suo attivo
diverse pubblicazioni dedicate alla musica del novecento, alla
psicologia e all’analisi della musica, e al rapporto fra musica,
immagini e tecnologia. In ambito musicologico ha collaborato con
l'Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale di Roma e con RAI-Radio
Tre. Da tempo attivo nella ricerca interdisciplinare, ha collaborato
con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma “La
Sapienza” dal 1996 al 2003 e con la Facoltà di Architettura della
medesima università dal 2011 al 2014.
A
partire dal 2001, con il collettivo Edison Studio, compone e realizza
dal vivo le colonne sonore per diversi film muti e progetti in
collaborazione con diversi perfromers.
È
titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio di
Trento.
Passione
in 4 quadri per giornalista narrante, video, ensemble ed elettronica
Con
Gad Lerner, giornalista narrante
Ideazione
e musica di Fabio Cifariello Ciardi
Ensemble
Icarus: Giovanni Mareggini, flauto | Andrea Medici, clarinetto
Cristiano
Boschesi, trombone | Luciano Cavalli, viola | Andrea Cavuoto,
violoncello
Anna
D'Errico, pianoforte | Riccardo Balbinutti, percussioni
Direttore
Franco Fusi
Regia
del suono Angelo Benedetti - Arpe registrate Lucia Bova, Valeria
Carissimi
Postproduzione
audio/video Edison Studio
Commissione
I Teatri Reggio Emilia
Produzione
Fondazione Teatro Coccia Onlus
"Voci
vicine" non è un'opera moralistica, né didascalica, né
politica, nulla di tutto ciò,
ma
è un pezzo di musica contemporanea che sul momento coinvolge e,
una
volta usciti dalla sala, lascia un segno che fa riflettere.
Mauro
Mariani, Giornale della Musica, 12/11/2014
FONDAZIONE
TEATRO COCCIA ONLUS
Via
f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO) – P. Iva 01980910036 –
Tel. +39.0321.233200
– Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it
– info@fondazioneteatrococcia.it – PEC
ftcoccia@pec.fondazioneteatrococcia.it
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