AL TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"PER UNA STELLA" E
"I CONIGLI NON HANNO LE ALI"
SALA FASSBINDER E SALA BAUSCH
01 / 06 Dicembre 2016.
L'iniziativa fa parte del programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari d'interesse nazionale
"Il
confine è una cosa che non si vede ma c'è. Non l'ha inventato Dio,
l'hanno inventato gli uomini".
Ambientato
nel primo conflitto mondiale e ispirato a una storia vera, Per
una stella narra di guerra
e d’amore.
Ai
due lati del confine i due protagonisti -due vite, due sguardi- che
più distanti non potrebbero essere. La piccola Rosa Anna in attesa
del ritorno del padre, un kajserjager partito per il fronte, e il
giovane Pietro, musicista arruolatosi volontario nel regio esercito
italiano per seguire le orme del fratello Luigi, cappellano militare
caduto in Val di Ledro.
Due
lancinanti assenze da colmare: due lontananze che, inconsapevolmente,
si cercano.
Abbiamo
esplorato questa piccola storia a due voci, sullo sfondo della guerra
grande e spaventosa, con semplicità, usando uno spazio scenico
scarno ed evocativo, con un montaggio serrato a cucire assieme i due
racconti-monologhi, che si fanno via via dialogo di destini.
I
due, pur distanti, si sfiorano continuamente, misteriosamente.
I
fili delle loro drammatiche esperienze si annodano nel finale, come
in una fiaba in cui una stella ha indicato il cammino.
La produzione
Questo
progetto nasce dall'incontro di due realtà teatrali lombarde
accomunate dall'interesse nella creazione di spettacoli d'impegno
civile e con tematiche di forte impatto sociale.
ArteVOX
Teatro dal 2007 ha affrontato tematiche come l'antimafia, il
razzismo, i diritti dell'infanzia e ha raccontato le storie di Aldo
Moro, Antonio Gramsci, Emil Zatopèk, lavorando con diversi registi.
Da qualche anno si è aperta alla produzione nell'ambito del teatro
ragazzi e ha iniziato una ricerca stilistica che unisce al teatro
d'attore l'illustrazione, l'arte figurativa e la multimedialità.
La
compagnia LUPUSAGNUS ha debuttato nella stagione 2009 del Piccolo
Teatro di Milano con Mamma mammazza, primo tassello della Trilogia
della famiglia insieme agli spettacoli Verginella e Canicani, su
testi del drammaturgo Aquilino. Interessata a indagare la violenza in
tutte le sue forme, la compagnia pone il lavoro dell’attore come
fondamento dell'esperienza teatrale, cercando nella semplicità della
messinscena un nuovo e fresco potenziale creativo.
Progetto
di Marta Galli, Anna Maini e Roberto Rampi
di
Anna Maini
regia
Stefano De Luca
con
Tommaso Banfi e Marta Comerio
adattamento
drammaturgico Stefano De Luca
consulenza
musicale Marco Mojana
consulenza
storica Marco Cimmino
scene
e costumi Linda Riccardi
Disegno
Luci Claudio De Pace
Luci
e suoni Marco Grisa
produzione
ArteVOX Teatro in collaborazione con LupusAgnus
con
il patrocinio di Museo Storico del Trentino
e
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
con
il contributo di NEXT
Il
progetto PER UNA STELLA
Lo
spettacolo teatrale Per una
stella è collegato allo
sviluppo di un progetto più ampio, finanziato da Regione Lombardia
attraverso il bando per la valorizzazione della memoria della Grande
Guerra (D.d.s. 8 ottobre 2014, n. 9226), che comprende una mostra di
opere originali che sarà esposta nel foyer del teatro durante le
repliche, una pubblicazione editoriale e un'app di realtà aumentata.
Elfo
Puccini, corso Buenos Aires, 33, Milano – Sala Fassbinder –
Orari: mart / sab ore 21.00, domenica ore 16.30 - Intero 30.50 € -
Ridotto giovani/anziani 16 € - Martedì 20 € - Info e
prenotazioni: tel. 02.0066.06.06, www.elfo.org
Martedì
1 dicembre va
in scena all’Elfo Puccini
Secondo
appuntamento con
Nuove
storie 2015/16, la stagione in sala Bausch dedicata ai gruppi
indipendenti ed emergenti.
I
CONIGLI NON HANNO LE ALI
Un
bambino getta il suo coniglietto dalla finestra dopo avergli infilato
un paio di mutande da Superman, ma un coniglio, si sa, non ha le ali
e non può volare. Un gesto di ribellione ma anche una disperata
richiesta di libertà che scatena nei genitori un’improvvisa,
inarrestabile violenza. Inizia così, durante la corsa in ospedale,
la dolorosa riflessione su se stessi di Richard e Marianne, una
giovane coppia americana addormentata nella società in cui vive,
ripiegata su una quotidianità inzuppata di piccole violenze verbali
e fisiche, di frustrazioni e ossessioni per il loro futuro e quello
dei loro figli: Lucas e Sarah.
Il
testo di Paolo Civati, scritto per Francesca Ciocchetti e Tommaso
Cardarelli, che in questa ripresa viene sostituito da Cristian
Giammarini, indaga senza filtri la solitudine e la violenza che si
nasconde nell'amara accettazione di essere uguali a tutti gli altri,
di essere normali. Un dramma, ispirato alle pellicole di Cassavetes e
Allen e ai romanzi di Franzen e Yates, che piano piano diventa un
processo, senza sentenze, a due comunissimi, normalissimi mostri.
I
conigli non hanno le ali è
la ricostruzione di come sia possibile perdere il controllo senza
accorgersene; di come la violenza possa nascere dentro di noi in
maniera silente, imprevedibile, e scattare fuori, così,
apparentemente all'improvviso.
Tema
centrale dello spettacolo è il perché intrinseco dell'essere
coppia, dove finiscono le individualità che l'hanno originariamente
composta, cosa c'è di strano e inquietante in due persone che si
forzano nello stare assieme perché ormai è così... i ricordi del
passato, l’amore ormai scomparso, i figli, la vita che si sognava,
la vita che si vive: in un crescendo straziante la storia di Richard
e Marianne è, nella sua brutale banalità, il paradigma di una
società senza ascolto e senza consapevolezza.
Paolo
Civati - Laureato
all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico, allievo
dell'Ecole des Maîtres, ha lavorato con diverse compagnie e registi,
tra cui il Teatro Del Carretto, Giorgio Barberio Corsetti, Mario
Martone, Manuela Cherubini, Carlo Lizzani, Jan Fabre. Ha debutta come
regista e autore con Luogo Di
Niente vincendo il premio
Claudio Gora. Ha vinto il Premio Attilio Corsini "Salviamo i
Talenti" con Emoticon.
Ha diretto Giuseppe Battiston in Otello-Lost
in Cyprus, spettacolo
d'apertura del Festival Shakespeariano al Teatro Romano di Verona. Ha
scritto con Giulia Moriggi il trattamento per il film di finzione
Questi son signori
e ne ha girato un teaser che ha tra i protagonisti Vinicio Marchioni.
È finalista del Premio Solinas Documentario per il cinema 2014 con
Incastro,
ora in post-produzione. È in lavorazione della sceneggiatura per il
film Ali
(titolo provvisorio).
Scritto
e diretto da Paolo Civati
musiche
originali Valerio Camporini Faggioni
con
Francesca Ciocchetti e Cristian Giammarini
produzione
Collettivo Attori Riuniti - Teatro del Carretto
1
– 6 dicembre, Sala
Bausch dell'Elfo Puccini, c.so Buenos Aires 33, Milano Martedì/sabato
ore 19.30 - Intero € 15, ridotto Scuole di Teatro 11,50 € -
Informazioni e prenotazioni: 02.0066.06.06 - www.elfo.org
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