AMORE E ODIO NELL'IMPERDIBILE CLASSICO DEL TEATRO MUSICALE
"CABARET"
Un lampo e un boato...e una parte dell'insegna luminosa Cabaret si stacca dal soffitto ed inizia a penzolare sul palcoscenico...e lì resterà per tutto lo spettacolo.
Così inizia il nuovo musical della
Compagnia della Rancia (il terzo allestimento dopo le edizioni del
1992 e del 2007), per la regia di Saverio Marconi, con la
partecipazione di Giampiero Ingrassia (il Maestro di Cerimonie) e le
performance di Giulia Ottonello (Sally Bowles), Mauro Simone (Cliff),
Altea Russo (Fräulein Schneider), Valentina Gullace (Fräulein Kost),
Michele Renzullo (Herr Schulz), Alessandro Di Giulio (Ernst
Ludwig). Il tutto contornato dal corpo di ballo composto da Ilaria
Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni, Andrea Verzicco, Gianluca Pilla.
Elemento di non poca importanza, la presenza dell'orchestra dal vivo.
(Roby)
La storia narra le vicende delle
ballerine e degli avventori del Kit Kat Club, famoso locale berlinese
dove tutto è divertimento ed erotismo: in particolare, è la storia
d'amore tempestosa tra Sally e Cliff e dell'avvento del nazismo.
Primo tempo romantico, lussurioso, ludico, dove vengono presentati i
personaggi nella loro superficialità. Secondo tempo tetro, triste e
doloroso, dove i personaggi portano a galla il loro vero “io” e
dove tutte le maschere esteriori cadono, lasciando intravedere allo
spettatore la cattiveria e la sofferenza delle loro misere vite. Il
finale fa riflettere e arriva come un pugno nello stomaco.
Tutte le vicende sono raccontate dall'ambiguo e stravagante Maestro di
Cerimonie, interpretato dal superlativo Giampiero Ingrassia, già
conosciuto all'interno della Compagnia della Rancia per
l'interpretazione dello scienziato pazzo in Frankenstein Junior,
musical portato con successo in tour per tre stagioni. Giulia
Ottonello incarna perfettamente il personaggio di Sally (che fu di
Liza Minnelli nel film del 1972), fragile ed evanescente che nasconde
la propria sofferenza dietro un'aria da prima donna viziata e
arrogante. Tenero anche l'amore tra Fräulein Schneider e l'ebreo Herr
Schulz che nel secondo tempo avrà un epilogo tanto inaspettato
quanto inconcepibile.
Balletti stupefacenti, voci che
risuonano nelle orecchie con la determinazione e la forza della
disperazione, coinvolgendo il pubblico in un crescendo di emozioni,
trascinandolo nella storia fino al “forte” finale.
“C'è un cencio per sipario che non è
un sipario che sale ma un sipario che scende” afferma il Maestro
Marconi, mentre tutto lo sfondo è coperto da un tendone rosso sangue
che fa intravedere, sul lato destro, l'orchestra che suona dal vivo,
composta da Riccardo di Paola (direttore), Tiziano Cannas Aghedu,
Adalberto Ferrari, Alessandro Cassani, Martino Malacrida.
Un plauso anche a Michele Renzullo per
la traduzione dei magnifici brani (scritti da Fred Ebb su musiche di
John Kander), alla coreografa Gillian Bruce (la stessa di “Newsies” e di "Next to Normal"),
alla costumista Carla Accoramboni, al supervisore musicale Marco
Iacomelli, al disegnatore delle luci Valerio Tiberi e al disegnatore
fonico Enrico Porcelli, tutti grandi professionisti che fanno di
questo spettacolo un'opera assolutamente da non perdere.
In cartellone al Teatro della Luna di
Assago (MI) fino al 22 Novembre 2015, al Teatro Comunale Traiano di
Civitavecchia dal 11 al 13 Dicembre 2015, al Politeama di Genova dal
21 al 23 Gennaio 2016, al Teatro Alfieri di Torino dal 26 al 31
Gennaio 2016, il musical “Cabaret” della Compagnia della Rancia è
da vedere, da vivere, perché vi farà emozionare e vi cullerà
piacevolmente tra le note di brani storici ed interpretati in modo
magistrale dai protagonisti, strappandovi persino qualche sorriso. Ma
fate attenzione, tenetevi saldi alle vostre poltrone perché nulla è
ciò che sembra: l'odio e la follia creano un cocktail micidiale e
assurdo, che colpisce improvvisamente, lasciando un segno indelebile
in ognuno dei personaggi...e in ognuno di noi.
(Roby)
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