"MY ROMANTIC HISTORY" UNA COMMEDIA AMARA AL TEATRO LIBERO DI MILANO
Tom,
un trentenne neoassunto in ufficio, racconta al pubblico la sua
storia da quando, un po’ per caso, finisce a letto con la sua nuova
collega d’ufficio Amy. Tutte le intenzioni sono quelle di non
avviare una storia seria con lei, e anzi, di farsi lasciare il prima
possibile. Quando sembra essere riuscito nel suo intento ecco la
notizia: Amy è incinta.
A
questo punto Amy, attraverso il racconto della sua versione dei
fatti, mette in luce, con ironia e comicità, le diverse concezioni
che i due protagonisti hanno della realtà. Nel procedere della
storia, la multilateralità dello sguardo diviene una chiave per
vedere il mondo.
Nel
terzo atto Amy e Tom arrivano a una rottura ed entrambi hanno
occasione di riconsiderare le loro storie passate. Si fanno i conti
con i propri sogni, idealizzazioni e incubi, ogni cosa assume un peso
diverso e inaspettato. Come sarà il futuro a partire da adesso?
My
romantic history
è una commedia scoppiettante che racconta con un sorriso amaro
alcuni aspetti, ahimè molto reali, del mondo dei trentenni d’oggi.
Instabilità lavorativa, precarietà dei sentimenti e provvisorietà
delle relazioni sono le parole chiave che risuonano sin dai primi
scambi di battute tra i personaggi. I protagonisti Tom e Amy sono due
giovani colleghi d’ufficio che vivono a Glasgow. Essi si incontrano
tra gli squadrati corridoi dell’ufficio e le altrettante monotone
serate al pub e tra di loro nasce un interesse, o forse meglio dire
una frequentazione. I due si raccontano al pubblico con generosa
sincerità, portando allo scoperto i dettagli dei loro rocamboleschi
trascorsi sentimentali e raccontando la storia d’amore che
intreccia i loro destini. Forse è improprio utilizzare nello
specifico il termine “amore” per definire una storia come la
loro: costellata di episodi che svelano insicurezze, fraintendimenti,
mancanza di chiarezza nelle intenzioni. Una storia simile a quelle di
tanti altri trentenni che come loro riflettono sulla propria
realizzazione e tentano di conciliare passo dopo passo il desiderio
di rottura dei vecchi schemi e la necessità di stabilità affettiva.
Il
linguaggio è veloce, secco, a volte arriva ad essere sgarbato, a
volte lascia il passo alla danza e alla musica. Le scene si
susseguono con ritmo rapidissimo, come sfuggendo al controllo logico,
i sogni e i ricordi si intrecciano alla realtà, creando una rete
narrativa molto personale che ci fa entrare a scoprire l’intimità
dei personaggi. Ogni protagonista inserisce nella storia comune
particolari e variazioni con uno sguardo cinico e disincantato.
Soltanto il passato, nel presente susseguirsi di eventi ripetitivi e
sterili, è materiale per i sogni, solo nei ricordi di un’epoca
spensierata e fanciullesca il tormento si acquieta e il vuoto si
colma di un sapore famigliare e lontano. La solitudine si colma nel
rifiuto del presente, nel disincanto per la vita che si nasconde
fuori dalle vetrate dell’ufficio. I personaggi sono estremamente
reali, maschere di sorrisi ironici che combattono contro il paesaggio
di aridità che gli si crea intorno.
Lo
spettacolo è adatto ad un pubblico adulto. A chi conosce i giovani e
a chi vorrebbe segretamente origliare alla porta dei loro pensieri.
Di
D. C. Jackson
regia
Chiara Benedetti
con
Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Alice Melloni, Paola Mitri
produzione
ariaTeatro
Teatro
Libero
Via
Savona, 10 - Milano
BIGLIETTERIA
PREZZI
BIGLIETTI
Intero
€ 21,00
Ridotto
under26 e over60 € 15,00
(prevendita
€ 1,50)
Allievi
Teatri Possibili con TPCard € 10,00
(prime
rappresentazioni € 3,00)
Studenti
universitari € 10,00
ORARIO
SPETTACOLI
Da
lunedì a sabato ore 21.00
Domenica
ore 16.00
ORARI
BIGLIETTERIA
Da
lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei
giorni di spettacolo:
Da
lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica
dalle 14.00 alle 16.30
CONTATTI
02
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