"SENZA FILTRO" UNO SPETTACOLO PER ALDA MERINI AL TEATRO LIBERO DI MILANO
Dal 3 al 9 novembre 2015.
Promozione speciale per gli amanti della poesia: chiunque si presenterà al botteghino del teatro con in mano una poesia della Merini potrà acquistare un biglietto ridotto a € 16,50 (inclusa prevendita). Le poesie saranno poi raccolte in uno spazio apposito nel foyer del teatro e verranno pubblicate su una pagina Facebook dedicata.
La
poetessa dei Navigli, Alda Merini, rivive sul palcoscenico del teatro
dei Navigli, il Libero, nel sesto anniversario della sua scomparsa.Promozione speciale per gli amanti della poesia: chiunque si presenterà al botteghino del teatro con in mano una poesia della Merini potrà acquistare un biglietto ridotto a € 16,50 (inclusa prevendita). Le poesie saranno poi raccolte in uno spazio apposito nel foyer del teatro e verranno pubblicate su una pagina Facebook dedicata.
1
novembre. È “la notte dopo”.
L’ultimo
appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un
libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo,
battito per battito. Pagine che in un istante volano via.Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo.
I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”.
Ma oggi è “dopo”. È tutto vuoto al bar. Nemmeno un caffè.
Dove sono finiti il Pier, la Ginetta, il Renato, il Giancarlo, dov’è l’Alda?
Eppure sembra ancora di sentirle quelle voci e di rivederle quelle facce, facce in bilico, facce incompiute, facce di anime amanti di un amore senza filtro, che non si protegge dalla vita, di un amore vietato, perché troppo amore ti cambia, ti rende diverso, ti rende pericoloso.. e allora meglio rinchiuderli quelli così, meglio rinchiuderli dentro una casa, dentro un ruolo, dentro una corsia di manicomio, dentro un bar.
Due
sedie, una macchina da scrivere, un finale da trovare. Ora. L’epilogo
del libro di una vita e l’Alda non c’è.. o forse aspetta che il
suo custode, quello strano clown che non capisce bene come funziona
la vita, impari a fumare..
Fantasmi,
angeli, uomini… oggi la terra sembra non essere mai stata tanto
vicina al cielo.
E
quella musica del Charlie.. sembra quasi di sentirla ancora
BREVI NOTE DI REGIA
Lo spettacolo vuole servire da ponte per andare a conoscere il “dietro le pagine” di Alda Merini, il suo straordinario e inarrestabile amore per la vita in tutte le sue tinte. Raccontiamo Alda Merini così come ce l’hanno raccontata gli angeli custodi della sua memoria, gli amici di vita che l’hanno conosciuta e accompagnata negli anni: Arnoldo Mosca Mondadori, Alberto Casiraghi, Giuliano Grittini, Giuseppe d’Ambrosio Angelillo e tutti coloro che sui Navigli di Milano l’hanno incontrata giorno dopo giorno e non hanno più voluto né saputo dimenticarla.
Lo
spettacolo è un inno alla vita e all’amore, e una dedica a una
delle anime più grandi che Milano abbia visto nascere tra le sue
vie. Senza
filtro
è semplicemente l’espressione di un incontro che per noi è stato
scuola ed educazione alla vita, il prodotto di un innamoramento pieno
di gratitudine. E tanta ironia, perché l’Alda non avrebbe concesso
uno spettacolo fatto di sole liriche e poesia.
Alcuni estratti dalla critica
Nella
bella, poetica, sentita, commovente scrittura degli Eccentrici
Dadarò, la poesia di Alda
Merini – ed i suoi angeli – diventano
la nostra vita di oggi. Detta, rappresentata, ricostruita, rigettata
con delicatezza pudica nelle nostre orecchie, nei nostri occhi, nel
nostro cuore da un sapiente percorso drammaturgico, registico e (non
ultimo) musicale.
In scena, in fondo, cosa c’è? Il nostro caos. Fogli sparsi, bottiglie, brandelli del quotidiano che corre, echi di dolori ed amori vissuti. Poi, nello specchio, noi: il pubblico, l’uomo. E il percorso, di questo Senza Filtro su Alda Merini, cosa narra? La possibilità di volare via, dal nostro caos. Partendo da lei, che l’ha fatto, che era pazza perché più viva di noialtri. E alla fine entrare nello specchio e incontrarci, una buona volta, angeli chissà di noi stessi."
(Andrea
Pedrinelli, «Avvenire»)
Un
monologo denso, inebriante, carico di significati... E che ci fa
venir voglia di rileggere,
leggere per la prima volta, le pagine
delle bellissime raccolte poetiche di Alda Merini, che
qualcuno
definì, verrebbe da dire profeticamente, “una donna sul
palcoscenico”."
(Paolo
Crespi, Milanoweekend.it)
"Una scena semplice, visionaria e un po’ in disordine, in perfetta consonanza con lo stile delle satire del Naviglio, guidata da Fabrizio Visconti ed accompagnata dalle musiche dal vivo di Marco Pagani, e da un’interpretazione, da parte di Rossella Rapisarda, così sentita da suscitare gratitudine."
(Elena
Tondo, Teatrionline.com)
"... in poco più di un’ora scorrono i meandri tortuosi dell'esistenza della poetessa. Alda Merini non c’è più, ma Rossella Rapisarda – sulla scena accompagnata dalle musiche dal vivo di Marco Pagani – sembra farla rivivere: con le sue parole e le sue espressioni, con quella voglia continua di vivere anche a dispetto della scarsa risonanza che il Paese le ha concesso in vita, salvo poi onorarla dopo l’1 novembre 2009, giorno in cui l’artista concluse la sua esistenza a 78 anni.
Non è un caso che lo spettacolo sia costruito a partire da quella data, come se avesse una funzione pedagogica. Viene infatti voglia di riprendere in mano i versi della Merini – o di farlo per la prima volta – dopo aver visto lo spettacolo... Donne folli, lucide e amanti dell’amore come Alda Merini oggi non ce ne sono più. Per chi non ha potuto, compreso chi scrive, è stato un peccato non conoscerla personalmente. La sua ricerca continua dell’amore ci avrebbe permesso di vivere ogni giorno con maggiore sensibilità."
(Fabio
Todaro, Persinsala.it)
Di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda
regia Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda
musiche dal vivo Marco Pagani
scene Marco Muzzolon
costumi Mirella Salvischiani
progetto luci Fabrizio Visconti
produzione Eccentrici Dadarò
Teatro
Libero
Via
Savona, 10 - Milano
BIGLIETTERIA
PREZZI
BIGLIETTI
Intero
€ 21,00 (prevendita € 1,50)
Ridotto
under26 e over60 € 15,00 (prevendita € 1,50)
Allievi
Teatri Possibili con TPCard e studenti € 10,00
(prime
rappresentazioni € 3,00)
Studenti
universitari € 10,00
PROMOZIONE
POETICA
Tutti
coloro che si presenteranno al botteghino con in mano una poesia di
Alda Merini a loro particolarmente cara potranno acquistare un
biglietto
ridotto a € 15,00 (esclusa
prevendita)
Le
poesie saranno poi lasciate nel foyer del teatro in uno spazio di
“raccolta emozioni” e verranno pubblicate su Facebook in una
pagina dedicata.
ORARIO
SPETTACOLI
Da lunedì a sabato ore 21.00
Da lunedì a sabato ore 21.00
Domenica
ore 16.00
ORARI
BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei
giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica
dalle 14.00 alle 16.30
CONTATTI
02
8323126biglietteria@teatrolibero.it
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www.teatrolibero.it
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