AL PICCOLO TEATRO DI MILANO IL BALLETTO DELL'ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
"LO SCHIACCIANOCI"
Dal 12 al 20 dicembre gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala interpretano al Teatro Strehler (Milano, L.go Greppi 1) la fiaba natalizia per eccellenza, Lo Schiaccianoci, su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, nell’allestimento del Teatro alla Scala, per il quale Frédéric Olivieri nel 2011 ha ideato una nuova coreografia ispirandosi a quella originale di Lev Ivanov.
Il
balletto è realizzato con il sostegno della
Fondazione Cariplo,
nell’ambito del Progetto Triennale
"La Scuola di Ballo in scena".
Sul
palcoscenico, si alterneranno oltre 150 allievi della Scuola di
Ballo. Ispirato ad una versione edulcorata di Alexandre Dumas del
noto racconto di Ernst Hoffmann “Schiaccianoci e il re dei topi”,
il balletto venne rappresentato la prima volta nel 1892 al Teatro
Mariinskij di San Pietroburgo.
Innumerevoli le diverse versioni del balletto, nel ’900 come ai giorni nostri, alcune delle quali decisamente lontane dall’originale: bastino i nomi di Vasily Vainonen (1934), George Balanchine (1954), Rudolf Nureyev (1963), John Cranko (1966), John Neumeier (1971), Roland Petit (1976), Mikhail Baryshnikov (1976), Matthew Bourne (1992), Maurice Béjart (2000), Alexei Ratmansky (2010).
Drosselmeyer
Clara
Soldato/Schiaccianoci
Fritz
Fata Confetto e Principe
Re dei Topi
Regina della Neve
Bambola
Platea: Intero € 33,00 - Ridotto card Gio/Anz € 21,00
Balconata: Intero € 26,00 - Ridotto card Gio/Anz € 18,00
Lev
Ivanov, chiamato a sostituire Marius Petipa caduto in malattia,
realizzò la coreografia per i Teatri Imperiali Russi infondendovi
un’atmosfera fiabesca e onirica, ben distante dalle note oscure del
testo di Hoffmann.
Innumerevoli le diverse versioni del balletto, nel ’900 come ai giorni nostri, alcune delle quali decisamente lontane dall’originale: bastino i nomi di Vasily Vainonen (1934), George Balanchine (1954), Rudolf Nureyev (1963), John Cranko (1966), John Neumeier (1971), Roland Petit (1976), Mikhail Baryshnikov (1976), Matthew Bourne (1992), Maurice Béjart (2000), Alexei Ratmansky (2010).
L’allestimento
in scena allo Strehler, nato nel 2000 al Teatro alla Scala per la
firma di Roberta
Guidi di Bagno,
è stato riportato a nuovo vigore da un gruppo di ex allievi del
Corso per scenografi realizzatori e del Corso per sarti dello
spettacolo.
Con
Lo
Schiaccianoci,
l’Accademia rinnova per il settimo anno la proficua collaborazione
con il Piccolo
Teatro di Milano.
In
questa stagione gli allievi si esibiranno allo Strehler anche dal
17 al 20 marzo
2016
in occasione dello spettacolo
istituzionale,
che annualmente li mette alla prova in coreografie del repertorio
classico, moderno e contemporaneo.
Fra
gli impegni del 2015/16 val la pena ricordare il 12
aprile, al
Teatro
Fraschini di Pavia,
Cenerentola,
balletto andato in scena con grande successo nella scorsa stagione
proprio al Teatro Strehler, nuova commissione della Fondazione
Bracco,
con la coreografia di Frédéric Olivieri e le scene di Angelo Sala.
Una produzione di grande freschezza, a cui hanno dato il proprio
contributo diversi corsi dell’Accademia: dai sarti ai truccatori ai
fotografi di scena.
Spettacolo
di fine anno il 5
e il 12 giugno,
al Teatro
alla Scala,
con l’orchestra dell’Accademia diretta da David
Coleman.
Significative
anche le partecipazioni degli allievi alle produzioni della stagione
scaligera, accanto ai più grandi artisti del mondo, da Svetlana
Zakharova a Roberto Bolle, da Massimo Murru a Leonid Sarafanov: dopo
La bella
addormentata,
con la coreografia di Alexei
Ratmansky
su musiche di Čajkovskij,
che ha visto sul palcoscenico della Scala oltre 70 allievi, fra
marzo e aprile torna l’indimenticabile Don
Chisciotte di
Rudolf
Nureyev
su musiche di Ludwig Minkus.
Con
il sostegno di
Sponsor
e fornitore ufficiale della Scuola di Ballo
LO
SCHIACCIANOCI
Scuola
di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Coreografia
Frédéric Olivieri da Lev Ivanovič
Ivanov
Musica
Pëtr Il'ič
Čajkovskij
Assistenti
alla coreografia Leonid
Nikonov, Maurizio Vanadia, Paola Vismara
Tatiana
Nikonova, Loretta Alexandrescu, Vera Karpenko, Paolo Podini, Elisa
Scala
Scene
e costumi
Roberta Guidi di Bagno
Allestimento
Teatro alla Scala
Drosselmeyer
Clara
Soldato/Schiaccianoci
Fritz
Fata Confetto e Principe
Re dei Topi
Regina della Neve
Bambola
Coordinamento
alle scene Angelo
Sala
Assistente
costumista Cristiana
Malberti
Capo
sarta Sabina
Rostri
Assistente
capo sarta Pasqualina
Inserra
Capo
truccatori e parrucchieri Chiara
Adorno
Allievi
ed ex allievi dei Corsi per sarti dello spettacolo, truccatori e
parrucchieri teatrali, attrezzisti di scena
Si
ringraziano per la collaborazione i Laboratori di Scenografia del
Teatro alla Scala
Durata
spettacolo: un'ora e quaranta minuti senza intervallo
Milano,
Teatro Strehler
12
– 20 dicembre 2015
Sabato 12
dicembre ore 19.30
Domenica 13
dicembre ore 16
Martedì 15 dicembre ore
19.30
Mercoledì 16 dicembre ore
20.30
Giovedì 17 dicembre ore
19.30
Venerdì 18 dicembre ore
20.30
Sabato
19 dicembre ore 15 e 19.30
Domenica
20 dicembre ore 16 e 20.30
Platea: Intero € 33,00 - Ridotto card Gio/Anz € 21,00
Balconata: Intero € 26,00 - Ridotto card Gio/Anz € 18,00
ACCADEMIA
TEATRO ALLA SCALA
L’Accademia
Teatro alla Scala, fondazione privata dal 2001, è considerata fra i
più autorevoli enti di formazione in Europa per lo spettacolo dal
vivo.
Oggi
presieduta da Alexander Pereira e diretta da Luisa Vinci, la scuola
si avvale della docenza dei migliori professionisti del Teatro alla
Scala e dei più qualificati esperti del settore, che condividono
l’obiettivo di trasmettere ai giovani un patrimonio di altissima
levatura e una tradizione artistica riconosciuta in tutto il mondo.
Ne sono soci fondatori, oltre al Teatro alla Scala, la Regione
Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano,
l’Università Commerciale Luigi Bocconi, il Politecnico di Milano e
la Fondazione Bracco. A questi si aggiunge un rilevante gruppo di
sostenitori, fra fondazioni, associazioni, aziende e privati.
L’offerta
formativa si articola in quattro dipartimenti - Musica,
Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management
– per una trentina di corsi, frequentati da oltre mille allievi,
provenienti da ogni parte del mondo: 500 per i corsi professionali,
500 per quelli propedeutici.
La
metodologia didattica garantisce l’acquisizione quotidiana di
esperienze “sul campo” attraverso concerti, spettacoli,
esposizioni, seminari e il "Progetto Accademia", un’opera
che annualmente viene inserita nella stagione del Teatro alla Scala,
interamente affidata agli allievi.
Alla
proposta prettamente didattica si aggiungono inoltre diverse
attività, che fanno capo ad altrettante aree: l’Area
Didattica e Divulgazione che
sviluppa laboratori e iniziative pedagogiche indirizzate a studenti e
docenti delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di diffondere la
conoscenza dello spettacolo dal vivo e delle professioni ad esso
connesse e l’Area
di Cooperazione culturale
che sviluppa progetti di ricerca e collaborazione internazionale,
promossi dalla Comunità Europea o dai governi locali, tesi a
esportare il modello formativo scaligero.
DIPARTIMENTO
DANZA
Cardine
del Dipartimento
Danza,
diretto dal 2003 da Frédéric
Olivieri,
è la Scuola
di Ballo,
fondata nel 1813 e guidata nel corso della sua storia da prestigiosi
maestri e celebri ballerine. Basti citare Carlo Blasis, Enrico
Cecchetti, Ettorina Mazzucchelli, Esmée Bulnes, Elide Bonagiunta,
John Field ed Anna Maria Prina.
Fra
gli allievi illustri, Liliana Cosi, Oriella Dorella, Roberto
Fascilla, Carla Fracci, Luciana Savignano, Roberto Bolle, Massimo
Murru, Marta Romagna, Gabriele Corrado, Alessio Carbone, Nicoletta
Manni, e, fra le giovani promesse, Jacopo Tissi, Angelo Greco e Virna
Toppi.
Dal
2006 ne è direttore lo stesso Olivieri. Articolata in otto anni di
corso, consente di ottenere un diploma dalla duplice
specializzazione in danza classico-accademica e danza
moderno-contemporanea,
in linea con le esigenze delle grandi compagnie internazionali che
richiedono ai ballerini professionisti la padronanza di un repertorio
sempre più ampio e diversificato.
Nel
corso dell’attività di formazione, gli
allievi partecipano ai più importanti titoli della stagione
scaligera e si esibiscono su importanti palcoscenici, in Italia e
all’estero.
Negli
anni più recenti si sono intensificati incontri e masterclass con
coreografi e danzatori di fama internazionale come Davide Bombana,
Luigi Bonino, John Clifford, Paul Dennis, Vladimir Derevianko,
Nanette Glushak, Cynthia Harvey, Monique Loudières, Piotr Nardelli,
Patricia Neary, Angelin Preljocaj, Pompea Santoro, Suki Schorer,
Victor Ullate, Arlette van Boven, Francesco Ventriglia, Aaron Watkin.
Inoltre,
la possibilità di interpretare le più note coreografie dei maestri
del Novecento e di oggi, come George Balanchine
(Serenade,
Theme and Variations, Who cares?),
Maurice Béjart (Gaîté
parisienne suite,
La
luna),
Mats Ek (La
Bella Addormentata),
William Forsythe (The
Vertiginous Thrill of Exactitude),
Jiří Kylián (Symphony
in D, Evening Songs),
José Limón (The
Unsung),
Roland Petit (Gymnopédie),
Angelin Preljocaj (Larmes
blanches),
ha ulteriormente arricchito la già profonda e rigorosa preparazione.
Oltre
ad essere “vivaio” privilegiato per il Corpo di Ballo scaligero,
la Scuola forma ballerini di altissimo livello professionale, in
grado di inserirsi nelle più apprezzate compagnie, in Italia e
all’estero.
Al
percorso per ballerini professionisti si affiancano un corso
biennale
per
insegnanti di danza,
che consente a coloro che già insegnano danza di approfondire il
programma e la metodologia dei primi tre anni della Scuola, e un
corso
quinquennale
di
propedeutica alla danza,
riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni con l’obiettivo di
avvicinarli al mondo della danza e della musica facendo loro vivere
un'esperienza di carattere ludico-espressivo attraverso l’attività
ritmica e motoria.
Nel
periodo estivo la Scuola apre le porte per stage e workshop
settimanali.
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