AL TEATRO DELL'ELFO
"IL BAMBINO SOTTOVUOTO"
FAVOLA SURREALE E IPERMODERNA
Romanzo dal titolo curioso, è una
favola surreale e ipermoderna. Narra la storia di Marius, un bambino
sintetico e liofilizzato che una potente ed efficiente multinazionale
produce per soddisfare le richieste di una clientela di
genitori/acquirenti esigenti e frettolosi, con poco tempo da perdere
per la procreazione, l’accudimento e l’educazione dei figli.
Marius è un personaggio che appartiene
alla specie dei Pinocchi, dei replicanti, degli esseri magici e
diversi, e, perché no, dei bambini mai adulti come Peter Pan. Anche
se dopo qualche pagina, quando si comincia a stare al gioco, non si
ha nessun problema a considerarlo un bambino normalissimo.
26 dicembre / 17 gennaio, sala Bausch dell'Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33, Mi. Martedì/sabato ore 19.30, domenica e festivi ore 15.30 - Riposo tutti i lunedì e venerdì 1 gennaio.
ATTENZIONE: Replica speciale di San Silvestro, 31 dicembre ore 18.30: spettacolo + una magica sorpresa per i più piccoli - Intero € 35 - Ridotto (< 12 anni) € 15
Coprotagonista del racconto è la
signora Betta Bartolotti. La signora B.B. non è troppo giovane, né
troppo vecchia, è disordinatissima, un po’ anarchica e, sfiorata
un tempo dal desiderio di maternità, ormai non ci pensava più.
Un bel mattino per un errore del
sistema viene consegnato un bambino, programmato, istruito e
condizionato ad essere fin esageratamente perfetto, educato,
ubbidiente e studioso. Comincia così, tra questo essere insolito e
questa improbabile mamma, un rapporto di grande amore, simpatia ed
affetto che sconvolge totalmente la vita della nostra B.B..
Cristina Crippa, profondamente
emozionata e divertita dalla lettura de Il bambino sottovuoto, lo ha
trasformato in un monologo teatrale dove la vicenda è narrata dal
punto di vista del suo personaggio preferito, la signora B.B..
Dalla rassegna stampa
Uno spettacolo per grandi e piccoli che
diverte, fa riflettere e racconta un mondo surreale, eppure non
dissimile dalla realtà quotidiana. Una realtà̀ fatta di
approssimazione, di superficialità e di fretta, dove è preferibile
essere quello che gli altri vorrebbero piuttosto che quello che si è
realmente.
Emergono così̀ i sentimenti veri e i
valori – quelli che forse oggi rischiano di perdersi – come il
senso della famiglia, l’amicizia e la correttezza: indispensabili
per vincere anche i più temibili “scagnozzi” della
multinazionale che vuole riprendersi il proprio “prodotto”,
quando si accorge di averlo inviato al destinatario sbagliato.
Diretta da Elio De Capitani, una
coloratissima Cristina Crippa – che non smentisce le sue doti
sceniche né l’affetto del suo calorosissimo pubblico – che vale
la pena di non perdere, in uno spettacolo decisamente intelligente e
dal sapore contemporaneo.
Persinsala.it
Di Christine Nöstlinger
traduzione di Carla Becagli Calamai
adattamento di Cristina Crippa
regia Elio De Capitani
con Cristina Crippa
disegno del fondale di Ferdinando Bruni
luci Rocco Colaianna
copyright Verlag für
kindertheater, Adriano Salani Editore nella collana Gl'Istrici
produzione Teatro dell’Elfo
26 dicembre / 17 gennaio, sala Bausch dell'Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33, Mi. Martedì/sabato ore 19.30, domenica e festivi ore 15.30 - Riposo tutti i lunedì e venerdì 1 gennaio.
Intero € 30.50 - Ridotto
giovani/anziani € 16 - Martedì € 20 - Informazioni e
prenotazioni: 02.0066.06.06 - www.elfo.org - Promozione bambini:
ridotto € 11.50 per bambini < di 12 anni e due accompagnatori
adulti.
ATTENZIONE: Replica speciale di San Silvestro, 31 dicembre ore 18.30: spettacolo + una magica sorpresa per i più piccoli - Intero € 35 - Ridotto (< 12 anni) € 15
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