"DUE DONNE CHE BALLANO"
AL TEATRO CARCANO DI MILANO
Dal 09 al 20 Dicembre.
Due donne che ballano è la prima produzione del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, costituito a gennaio 2015. Ad interpretarla due autentiche stelle della scena italiana, le pluripremiate Maria Paiato (Premio Borgio Verezzi 1994, Premio Flaiano 2001, Premio della Critica Teatrale 2004, Premio Olimpici del Teatro 2004 e 2007, Maschera d’Oro 2005, Premio Ubu 2005 e 2006, Premio Eleonora Duse 2009, Premio Hystrio 2010) e Arianna Scommegna (Premio Lina Volonghi 1997, Premio della Critica Teatrale 2010, Premio Hystrio 2011, Premio Ubu 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=VDfRIKBhM74
Lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale il 24 novembre al Teatro Sociale di Bergamo.
Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l’una per l’altra l’unica presenza confortante. Consumano le poche ore alla settimana che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare.
Ballano. Come balla una nave in balìa delle onde. Ballano la danza dell’esistenza dura e difficile di chi porta dentro una sofferenza ma fuori esibisce una faticosa immagine di forza e autosufficienza. Ballano come una coppia estratta dal mazzo della casualità, quando nelle balere due sconosciuti si trovano a ballare insieme. E per questo ballo non ci sono cavalieri, non ci sono uomini possibili, non ci sono mariti, padri o figli ad accompagnarle. Ma solo due donne che ballano. Avrebbero potuto non incontrarsi mai e continuare a ballare da sole come hanno sempre fatto, e invece per loro fortuna il sollievo della coppia finalmente addolcisce un po’ la fatica.
Veronica Cruciani racconta una minuscola storia come tante ne accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, un microcosmo, un ecosistema esistenziale, che attraverso la scrittura di Benet I Jornet diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un’intera società, in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino.
Josep Maria Benet i Jornet, nato nel 1940, è considerato uno dei massimi autori del teatro spagnolo contemporaneo e il padre del teatro catalano. Ha influenzato almeno due generazioni di autori catalani, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e le sue opere sono state rappresentate in tutta Europa, in Argentina e negli Stati Uniti.
Una curiosità che lega la sua biografia a questo testo è la sua grande passione per i fumetti del passato di cui fa collezione, passione che condivide con la più anziana delle Due donne che ballano.
Di Josep Maria Benet i Jornet
Traduzione Pino Tierno
Scene Barbara Bessi
Luci Gianni Staropoli
Musiche Paolo Coletta
Regia Veronica Cruciani
Produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
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