JAZZ AL PICCOLO DI MILANO
Lunedì 7 dicembre 2015, alle ore 11, presso il Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), si apre la XVIII edizione di Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini, organizzato dall'Associazione Culturale Musica Oggi in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa
GERSHWINIANA
RHAPSODY
IN BLUE e SONGBOOK
Con
CIVICA JAZZ BAND
solisti: Emilio Soana
(tromba), Roberto Rossi (trombone), Giulio Visibelli
(sassofoni e flauti),
Marco
Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
e gli
studenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano
MARCO GOTTI clarinetto
ARCHI DELLA CIVICA
SCUOLA DI MUSICA “C.ABBADO”
Direttore ENRICO INTRA
In programma: Rhapsodhy
in Blue e brani dal SongBook
introduzione al concerto
a cura di Maurizio Franco
Dopo l’anteprima del 30
novembre e con il consueto appuntamento della mattina di
Sant'Ambrogio, riparte Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini,
la rassegna imperniata sulla Civica Jazz Band di Enrico Intra,
formazione che riunisce i migliori studenti e i prestigiosi docenti
dei Civici Corsi di Jazz di Milano (parte integrante della Civica
Scuola di Musica C.Abbado). Come sempre legata a progetti speciali
che le conferiscono assoluta originalità programmatica, la stagione
jazz riprende con la versione originale del febbraio del 1924 della
celeberrima Rapsodia di Gershwin, una delle pagine più amate
dell’intero novecento musicale. Eseguita guardando all’originale
organico, viene ulteriormente aperta al linguaggio jazz da una
versione che contempla una ritmica decisamente più moderna e
swingante dell’originale e non perde di vista le elaborazioni
improvvisate della parte pianistica, del resto presenti anche nella
prima esecuzione ad opera dello stesso Gershwin. Per l’occasione,
l’orchestra verrà ampliata da un piccolo gruppo d’archi,
presente nella partitura originale, scritta e arrangiata per
l’orchestra di Paul Whiteman, proveniente dalla Civica Scuola di
Musica C. Abbado, casa madre dei corsi di jazz., e da due solisti
d’eccezione: Marco Gotti, clarinettista, sassofonista e compositore
(leader della J.W. orchestra), spesso ospite della band di Intra, e
Michele Di Toro, uno dei più completi pianisti della scena
jazzistica italiana contemporanea. Eccellente interprete,
improvvisatore di alto profilo, autentico virtuoso dello strumento,
Di Toro è uno specialista dell’esecuzione della Rapsodia, ma anche
un improvvisatore a tutto tondo che affronterà alcune pagine
particolari di Gershwin, come il ragtime Rialto Ripples e il secondo
Preludio, aprendole al gioco delle variazioni improvvisate.
Ingresso: 16 euro
JAZZ AL PICCOLO -
ORCHESTRA SENZA CONFINI
XVIII EDIZIONE
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
con la CIVICA JAZZ
BAND
solisti: Emilio Soana
(tromba), Roberto Rossi (trombone), Giulio Visibelli
(sassofoni e flauti), Mario Rusca (pianoforte), Marco
Vaggi o Lucio Terzano (contrabbasso), Tony Arco
(batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz di
Milano
Direttore Musicale
ENRICO INTRA
Direttore Artistico
Maurizio Franco
18 Gennaio, Teatro Strehler ore 21
DIXIELAND e SWING
Solista ospite PAOLO
TOMELLERI
e con la partecipazione
della
BOVISA NEW ORLEANS
JAZZ BAND diretta da LUCIANO INVERNIZZI
Direttori ENRICO INTRA
e PAOLO TOMELLERI
15 Febbraio, Teatro
Studio ore 21
BEBOP
IL JAZZ DEL DOPOGUERRA
Composizioni di Parker,
Gillespie, Powell, Dameron, Mulligan, Tristano
Direttori ENRICO INTRA
e LUCA MISSITI
7 Marzo, Teatro Strehler
ore 21
100 SINATRA 100
Solista ospite GEGE’
TELESFORO
Direttore ENRICO INTRA
18 Aprile, Teatro Studio
ore 21
SICILIAN NIGHT
Solisti ospiti GIOVANNI
MAZZARINO, DANIELA SPALLETTA, GIOVANNI E MATTEO CUTELLO, FRANCESCO
PATTI
Arrangiamenti di Giovanni
Mazzarino
Fotografie di PINO
NINFA
Direttore ENRICO INTRA
Per
la sua XVIII edizione Orchestra Senza Confini guarda senza pregiudizi
agli stili storici del jazz, omaggia la figura di Frank Sinatra nel
centenario della nascita e presenta uno spaccato di una delle scene
jazzistiche più attive d’Italia. Un programma come sempre
originale, fuori dagli schemi, con progetti costruiti per l’occasione
e affidati all’interpretazione di un orchestra che nel 2016
festeggerà i suoi vent’anni di attività artistica e formativa.
Per realizzare questo incrocio di stili jazzistici e di autori e
interpreti che dal jazz hanno tratto ispirazione, sono stati chiamati
ad aggiungersi alla big band milanese prestigiosi ospiti, a
cominciare da Gegè Telesforo, invitato proprio perché non è un
cantante “alla Sinatra” e porta una personale interpretazione a
questo omaggio, che vuole evitare assolutamente il ricalco. Per il
Dixieland è significativa la presenza di una formazione storica del
panorama musicale milanese, la Bovisa New Orleans Jazz Band guidata
da Luciano Invernizzi, così come lo Swing ha in Paolo Tomelleri un
figura di rilevanza internazionale. Per il Bebop sono invece previste
pagine che offrono un’immagine attualizzata, oltre che più ampia e
articolata, di questo fondamentale stile jazzistico. Infine, la
sensazionale scena del nuovo jazz siciliano viene proposta attraverso
giovani musicisti di sorprendente bravura, scelti da un raffinato
pianista, arrangiatore e didatta quale Giovanni Mazzarino, in una
serata completata dalle immagini scattate in Sicilia da un grande
fotografo internazionale quale Pino Ninfa
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