"PERCORPIVISIONARI" PREMIATO TRA I MIGLIORI PROGETTI NELL'ABITO DELLA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SVIZZERA 2007-20013
A ritirare il premio Renata Rapetti e Filippo Armati
Per
“la particolare attenzione rivolta al tema:
Cooperazione e Giovani.
Per la promozione della cooperazione in un ambito poco diffuso sul
territorio come quello della danza e della performance contemporanea,
con focus particolare sulle nuove generazioni (3- 35 anni)”.
E’ questa la motivazione con la quale è stato premiato martedì
15 dicembre 2015 il progetto PerCorpi
Visionari nel corso del convegno
“Cooperazione Italia – Svizzera: risultati
e prospettive”. Dalle lezioni apprese alle nuove opportunità
2014-2020, che si è tenuto in Regione
Lombardia, auditorium Testori, a Milano.
Nella mattinata sono stati presentati i risultati 2007-2013 e le
prospettive 2014-2020 del Programma di Cooperazione transfrontaliera
Italia-Svizzera. Tra i risultati 2007 – 2013 è stato assegnato un
riconoscimento, a firma dell’autorità di gestione Enzo
Galbiati, ai progetti che si sono distinti
per una “particolarità”. Tra i sei
premiati (sugli oltre 150 finanziati) PerCorpi
Visionari.
Renata
Rapetti, direttrice della Fondazione
Teatro Coccia di
Novara (capofila italiano) e
Filippo Armati per la Fondazione
La Fabbrica di Losone (capofila svizzero)
hanno ricevuto il premio dalle mani dell’assessore regionale
Francesco Quattrini,
delegato del Canton Ticino per i Rapporti Transfrontalieri e
Internazionali, e di Agnès Monfret,
per la Commissione europea DG Regio.
PerCorpi
Visionari si è concluso lo scorso settembre
dopo 28 mesi di attività e
14.000 presenze. Il progetto divulgativo dei
codici della danza e della performance contemporanea, ideato da
Mariachiara Raviola, Antonella Cirigliano
(direttrici artistiche) e dal project manager Lucia
Carolina De Rienzo e da
Filippo Armati (direttore artistico per le
attività svizzere), vede
così un nuovo riconoscimento per la qualità dell’offerta
diversificata che ha integrato la cultura della danza, della
performance contemporanea e della sensibilità ambientale. PerCorpi
Visionari ha coinvolto professionisti e
giovani: oltre il 45% compresi nella fascia di
età tra i 3 e i 18 anni. Ha, inoltre,
permesso la realizzazione di eventi di scambio e di studio,
valorizzato il territorio, promosso percorsi di produzione condivisi
e favorito lo scambio e la collaborazione di operatori tra le due
regioni, di cui circa il 75% di giovani under
35.
All’incontro
presenti anche i rappresentanti dei partner italiani di progetto:
Associazione Didee - arti e comunicazione di
Torino, Associazione LIS Lab Performing Arts di Nebbiuno (Novara),
Coorpi - Coordinamento Danza Piemonte di Torino. Partner svizzero
era l’Associazione LitroCentimetro di
Bellinzona. Il progetto si è avvalso inoltre
del sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo
e Fondazione Monte Verità di Ascona.
Gli
operatori coinvolti hanno costruito attraverso questo progetto
attività basate sulla cooperazione transfrontaliera, intessendo una
rete di collaborazioni e di scambi sostenibili e replicabili nel
futuro. Il progetto ha rappresentato l’apertura alle diverse
visioni della danza e dei linguaggi performativi, che possono essere
“altro” rispetto alla tradizione: possono essere ricerca,
innovazione, comunicazione, sviluppo e dialogo con il pubblico, in
territori di confine non facilmente inseriti nei circuiti di
rinnovamento socioculturale. Grazie a PerCorpi Visionari si è aperta
la strada a nuove progettualità e collaborazioni, non solo per i
partner, ma anche per tutti i soggetti coinvolti, con la certezza di
continuare nel futuro a condividere i valori della cooperazione tra i
due territori. I territori di confine tra Piemonte e Ticino sono
stati protagonisti, a partire dalla propria memoria storica, di nuove
reti culturali e differenti circuiti economici, generando, attraverso
i linguaggi della danza e oltre la tradizione, scambio culturale,
innovazione e crescita.
I
frutti seminati in questi intensi mesi di lavoro sono contenuti nel
volume PerCorpi Visionari,
edito da Fondazione Teatro Coccia (Novara - settembre, 2015), a cura
della giornalista Laura Magnetti,
con i contributi di Alessandro Pontremoli,
Rita Maria Fabris e
Chiara Castellazzi,
che contiene inoltre un interessante monitoraggio di progetto a cura
di Melissa Capelli e
Pasquale Seddio del
Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università
degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, e nei video
a cura di Cristiana Candellero
e Lucia Carolina De Rienzo,
una “pillola” dei quali è stato presentato proprio nell’incontro
in Regione Lombardia: https://www.youtube.com/watch?v=-oEgHdRbEfU.
Per
ulteriori informazioni http://www.corpivisionari.eu/
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