APRAMADA PROJECT

RASSEGNA APERITIVO IN...JAZZ

TEATRO COCCIA DI NOVARA

Domenica 31 gennaio 2016 ore 11.30

Apramada Project è un incontro, che diventa progetto, di quattro musicisti talentuosi di varia estrazione che mettono assieme le loro esperienze e idee per formare un gruppo originale e dallo spiccato impatto sonoro.

Il nome ispirato alla filosofia buddista, vuol dire “pensiero cosciente”, e raffigura con una sola parola lo stato ultimo del cammino del monaco verso l’illuminazione, quando, poco prima di raggiungere lo stato di Buddità, riesce consapevolmente a realizzare e controllare i suoi pensieri.

Subito messi d’accordo da questo comune intento e dal cammino da intraprendere, gli Apramada diventano Project, inteso come un vero e proprio percorso musicale,un progetto da realizzare in modo spirituale e consapevole, lo scopo del musicista e dell’uomo insieme, veicolare il proprio pensiero consapevole attraverso l’energia informante del suono!

Gli Apramada ci tengono a mettere in chiaro l’importanza di questo loro obbiettivo già dalle prime note di apertura di un loro concerto, dove anche all’ascoltatore comune sembra subito chiaro il groove e l’energia musicale che procede verso una direzione unitaria e con una tale convinzione e magia che il quartetto sembra un convoglio

Sin dagli albori del progetto la scelta del gruppo a livello estetico oltre che di linguaggio è stato di concentrarsi sui brani originali, scritti dal sassofonista Giuseppe Santangelo.

È infatti loro convinzione che, la necessità artistica di un progetto del segnare e contrassegnare chiaramente una direzione ed elaborare un cammino davvero convincente e proprio, deve obbligatoriamente essere veicolato dalle composizioni originali.

Queste, esprimono meglio della performance stessa a volte, le idee e le concezioni musicali maturate da un gruppo che si propone si comunicare col suo pubblico in modo intimo e personale.

Si possono infatti ascoltare nel corso di un loro concerto brani dai titoli particolari e ricercati: Tutto è uno, Darshan, Dharma, Al.Chem, Apramada, Atman, Ananda, Brahman, dove si può denotare il chiaro intento spiritualmente alto dei componenti. I brani spesso conservano simbologie e messaggi sapientemente nascosti dal compositore dietro le immediate e cantabilissime melodie. Le simbologie e i titoli dei brani, le melodie i ritmi rimandano ad una filosofia vecchia di secoli, molto cara all’autore.

Le loro performance live sono cariche di energia e idee. Mai nulla accade a caso o per inerzia.

Ogni singola idea enunciata dal solista o altro componente viene sempre vagliata ed elaborata, lavorata con dovizia di particolari, intensificata o diminuita con un vasto uso della dinamica.

L’ascoltatore viene lanciato in un vortice di idee, dove l’unico e sicuro messaggio che ne riceve è la purezza e sincerità dell’energia musicale, che sostenuta dalla rocciosa ritmica di Bruno e Garro, pretende di arrivare direttamente alla pancia e al cuore di chi ascolta.

Il gruppo, grazie ad una completa padronanza dei mezzi musicali a loro disposizione, ad un utilizzo energico e mai scontato dell’improvvisazione, all’estro dei due solisti, Santangelo e Stromendo, riesce a dare alla sua performance un andamento contemporaneamente circolare e rettilineo.

Il primo accade tra i membri del gruppo in un continuo fecondo scambio di idee fino all’apice dinamico, il secondo è dato dall’impatto sonoro che crea negli ascoltatori, creando così la vera anche se fugace sensazione di un pensiero che si palesa vivido con tutta la sua fulgente verità!

Giuseppe Santangelo: Sax Tenore, Soprano, Composizioni

Giulio Stromendo: Fender Rhodes, Piano
Lele Garro: Basso Elettrico
Riccardo Bruno: Batteria

 

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