UN TESTO PROFONDAMENTE COMMOVENTE
AL TEATRO DELL'ELFO DI MILANO
"ROAD MOVIE"
Angelo Di Genio si sta rivelando uno dei più bravi attori della sua generazione. Dopo History Boys, che è valso a lui e agli otto giovani attori il premio UBU, ha ottenuto un successo personale come interprete di Biff in Morte di un commesso viaggiatore. Road Movie, un piccolo gioiello, ha confermato il suo talento.
Si tratta di un testo profondamente
commovente che ci parla della paura dell'amore, della perdita e della
morte, sentimenti spesso inscindibilmente legati. Scritto per la
compagnia angloamericana Starvig Artist Theater, Road Movie ha vinto
nel 1995 il Fringe First Award al festival di Edimburgo ed è stato
rappresentato negli Stati Uniti e in molti paesi europei.
Nell’allestimento curato da Sandro
Mabellini, Angelo Di Genio interpreta tutti i personaggi, dialogando
in scena con un musicista. Al debutto nella rassegna Nuove Storie
nell’autunno 2014, lo spettacolo ha convinto senza riserve pubblico
e stampa, tanto che il Teatro dell’Elfo ha scelto di inserirlo nel
suo repertorio di produzioni.
con Angelo Di Genio
musiche di Daniele Rotella
pianoforte e violoncello Antony Kevin Montanari
produzione Teatro dell’Elfo
Elfo Puccini , sala Shakespeare, corso Buenos Aires 33, Milano
Mar-sab ore 19.30, dom ore 15.30 - Intero 30.50 € - Ridotto giovani/anziani 16 € - Martedì 20 € - Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06 – biglietteria@elfo.org -www.elfo.org
Questa edizione vede una nuova e
originale partitura musicale composta da Daniele Rotella ,
eseguita dal vivo al pianoforte e violoncello da Antony Kevin
Montanari.
Ambientato negli Stati Uniti degli anni
Novanta, racconta di Joel, gay trentenne, e della sua avventura coast
to coast durata cinque giorni per rincontrare “il suo amore”,
Scott. Un viaggio interiore costellato da incontri che lo porteranno
ad infrangere paure ed accorciare la distanza dagli altri e da se
stesso, trasformandolo profondamente.
DALLA RASSEGNA STAMPA
Allacciate le cinture di sicurezza,
annullate paure e tabù, si parte coast to coast sulle strade
dell'anima al ritmo poetico di “Road Movie”. Se il teatro è il
luogo d'elezione di sorprese e riflessioni la performance in scena
all'Elfo ne è conferma tangibile.
Il testo di Godfrey Hamilton, già
definito monumentale per la bellezza del linguaggio e l'intensità
emotiva dal Times, fluisce in cadenza perfetta attingendo a piene
mani da trame esistenziali, innamoramenti, incontri, ribellioni,
malattia che nessun incantesimo sconfigge, in continuità tra
passato e presente plasmando un piccolo miracolo drammaturgico che
parla di morte per aggrapparsi con forza alla vita.
Buio in sala e alle pareti, due sedie,
un pianoforte, le note del violoncello suonate dal vivo da Piero
Salvatori, un ragazzo dalle scarpe spaiate entra in scena. Da qui
decolla il monologo a più voci, interpretato da Angelo Di Genio,
annotatevi il nome, da tempo non si vedeva sulla scena un giovane di
pari talento. La regia di Sandro Mabellini, con tocco sicuro è
ideata sul corpo e la duttilità del performer, Joel randagio
attraversa gli States da New York a San Francisco, cinque giorni e
mezzo di catarsi per guardare dritto nelle pupille la paura e gli
spettatori, riempire la valigia vuota di piccoli oggetti necessari,
simboli di incontri salvifici, ridere, piangere, imprecare, stupirsi,
sentire finalmente il flusso delle emozioni scorrere nelle vene.
Francesca Motta, ilsole24ore.it
Un monologo sull’Hiv, ma anche su di
una solitudine estremamente affollata, popolata di personaggi estremi
che racconta l’amore altrettanto estremo fra Joel e Scott. Estremo
non tanto perché contenga in sé qualcosa di eroico, quanto
perché in una vita spericolata, superficiale, costruita sul sesso
senza impegno, anaffettiva, rifuggire l’amore pur cercandolo e poi
riconoscerlo con la stessa baldanza con la quale gli si era negato
addirittura il diritto di dire il suo nome è, davvero, qualcosa di
emotivamente estremo.
Sandro Mabellini firma una regia
asciutta e incisiva. A reggere questo viaggio che è – almeno
così a me pare – una sorta di presa di coscienza, del mutare dello
sguardo di Joel sui sentimenti e dunque punto di partenza della sua
crescita esistenziale, è un bravissimo Angelo Di Genio che si dona
al proprio personaggio con una totalità disarmante, vivendo in
scena anche situazioni non facili. Accompagnato dalla musica suonata
al violoncello e al piano da Piero Salvatori, Di Genio – che
ricordiamo fra i ragazzi di The History Boys e come Biff in Morte di
un commesso viaggiatore – , provocatorio e dolce, inquieto e
disarmato, cattura, senza mai compiacerlo, il pubblico che lo segue
con grande tensione, in una storia lontana dal paradiso,
disperatamente vitale, che ci riguarda.
Maria Grazia Gregori, delteatro.it
Ci sono diversi generi di viaggio. E
un viaggio interiore, che fa del mondo lo specchio di noi stessi e
rende luoghi inesplorati i moti più intimi dell’animo. Road Movie
di Godfrey Hamilton, è tutte queste cose.
Angelo di Genio è al suo primo
spettacolo da solista e riesce a reggere magistralmente la sfida. Non
solo è capace di interpretare con abilità sia la parte di Joel
che la parte di Scott, ma dà forza ed intensità anche ai ruoli
minori, plasmando sia personaggi maschili che femminili ed
interpretando una variegata schiera di figure grazie ad
un’espressione, una fisicità e un’intonazione di grandissimo
livello. Uno spettacolo, così̀ congegnato, che richiede uno sforzo
recitativo non indifferente e permette a Di Genio di toccare le corde
dello spettatore giocando su registri comici, tragici, battute serie
o disincantate, ma pur sempre rappresentando un coraggio ed insieme
una sofferenza che meritano di essere raccontate. Sandro Mabellini
esalta gesti e parole con una regia essenziale e molto espressiva,
giocata su poche luci, elementi scenici ridotti e Piero Salvatori,
impeccabile violoncellista, completa l’opera con le musiche in
scena eseguita con contrabbasso e pianoforte.
Daniele Giacari, Cultweek.it
Di Godfrey Hamilton traduzione Gian
Maria Cervo
regia Sandro Mabellini
con Angelo Di Genio
musiche di Daniele Rotella
pianoforte e violoncello Antony Kevin Montanari
produzione Teatro dell’Elfo
Elfo Puccini , sala Shakespeare, corso Buenos Aires 33, Milano
Mar-sab ore 19.30, dom ore 15.30 - Intero 30.50 € - Ridotto giovani/anziani 16 € - Martedì 20 € - Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06 – biglietteria@elfo.org -www.elfo.org
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