PER LA RASSEGNA COMICO D'AUTORE
"SONO NATA IL VENTITRE'"
CON TERESA MANNINO
TEATRO COCCIA NOVARA
Mercoledì 3 febbraio 2016 ore 21.00
Dopo una stagione di sold out in molti
teatri italiani, Teresa Mannino ritorna per la stagione 2015-16 con
il suo spettacolo Sono nata il ventitré.
Se è vero che siamo la somma di quello
che siamo stati, di quello che siamo e delle scelte che faremo,
sicuramente questo spettacolo ci mostrerà ciò che ha reso Teresa
Mannino Teresa Mannino!
‘Ho voglia di raccontarmi’ dice
Teresa ‘Voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero,
come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me’. Un
viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora
che magari poi si sono rivelati formativi. ‘Sono diventata quella
che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto
crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad
esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno,
l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio parlare dei
calciatori di ieri e di oggi e del rapporto genitori figli’.
Così, passando attraverso il racconto
della sua infanzia trascorsa nell’ambiente protettivo ma anche
adulto e forte della sua Sicilia, dei rapporti genitori e figli, o
quello dei mitici anni ’70, Teresa ci racconta la sua versione dei
mutamenti avvenuti in questi ultimi anni.
‘La mia forza e determinazione
derivano dalla mia famiglia, dai miei genitori che mi hanno amata
incondizionatamente. Ero una ribelle ma loro mi hanno sostenuta anche
quando non ho seguito le orme familiari, come ad esempio nei miei
studi universitari’. Oggi che da figlia è diventata madre, Teresa
individua nel rapporto genitori figli un cambiamento critico per cui
siamo diventati iperprotettivi a scapito di bambini che crescono
impacciati ed insicuri. ‘Siamo genitori talmente preoccupati di
tutelare i figli dai pericoli quotidiani che non curiamo la società
nella quale dovranno crescere’.
Tra i traumi della vita non poteva
mancare quello del tradimento. La letteratura classica è piena di
eroi ed eroine infedeli. Ma guarda caso le donne che tradiscono non
vengono perdonate e di solito muoiono, mentre gli uomini traditori
non muoiono mai, semmai sono le amanti a fare una brutta fine! Così
Teresa prenderà in prestito la figura dell’eroe classico, quella
di Ulisse e, alla luce dei tormenti di Penelope, rivelerà il suo
potenziale di antieroe di tutti i tempi.
Sono nata il ventitré è lo specchio
dei suoi pensieri; e siccome pensa sempre quello che dice e dice
sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente seguire il
suo filo logico.
‘Sono una persona diretta, nel bene e
nel male. Questo è il mio pregio ed il maggior difetto. Quando mi
interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di
essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male
interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio,
quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare
di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un
sacco’.
Di Teresa Mannino e Giovanna Donini
Regia Teresa Mannino
Produzione Bananas Srl
TERESA MANNINO – biografia
Solare presenza del panorama italiano
che coniuga una raffinata tecnica attoriale con una capacità di
improvvisazione assolutamente spontanea e originale.
Teresa Mannino, siciliana fortemente
legata alla sua terra, laureata in filosofia, ha studiato teatro a
Milano che è diventata la sua città d’adozione.
La sua comicità è graffiante,
leggera, intelligente e sottile. Le sue storie dalla Sicilia
attraversano tutta l’Italia per fermarsi nel grande Nord, per
accendere un sorriso, far riflettere, scatenare una risata.
Si aggiudica a pieno titolo, con i suoi
accattivanti monologhi comici, la conduzione della prima serata di
Zelig con Mr Forest su Canale 5. Edizione condotta brillantemente nel
2013 grazie anche all’esperienza formativa di cinque edizioni di
Zelig OFF (dal 2007 al 2011) che ha presentato con Federico Basso.
Ma il percorso artistico di Teresa si
snoda tra esperienze comiche di palcoscenico e piccolo schermo, radio
e cinema per approdare infine ad un mondo fatto di storie, emozioni e
testimonianze.
Qualcosa cambia nel 2012 con la sua
trasmissione Se stasera sono qui in onda su La7, che la vede padrona
di casa leggera e appassionata ascoltatrice delle storie raccontate
dai suoi ospiti. Un programma fortemente voluto, una tv delle idee
dove si sono alternati giornalisti, attori, scrittori per parlare di
ambiente, filosofia, scienza e cultura.
Mentre prosegue il tour teatrale di
Terrybilmente divagante – one woman show con cui Teresa instaura un
rapporto diretto con il suo pubblico (la versione televisiva dello
spettacolo è stata trasmesso su Rai 2), si concretizzano due
progetti che sembrano essere i passi successivi delle sue scelte
artistiche.
Una prima entusiasmante esperienza con
il docufilm Il maestro senza regole un omaggio ad Andrea Camilleri su
Raiuno in cui Teresa ha guidato gli spettatori nell’universo del
grande scrittore siciliano (Raiuno settembre 2014). ‘Quello che mi
interessava di più era raccontare il Camilleri uomo- spiega Mannino
in stato di grazia per quei due mesi a contatto con un “grande
uomo” - Sono tante le cose che mi hanno colpito: la perfetta
fusione di ragione e sentimento. È un uomo totalmente libero che non
giudica mai».
Il secondo è un impegno da ‘alleata
esploratrice’ o anche ‘originale narratrice’ accanto alla
persona e alle opere di Marco Paolini per laeffe (Canale 50 DTT e
Tivùsat, 139 di Sky). Tre appuntamenti d’autore con l’attualità,
tre prime serate, per introdurre e scandagliare l’arte di un
attore/autore dei nostri tempi con un focus su giovani, memoria e
lavoro.
L’edizione 2014 di Zelig, l’ha
vista impegnata con Gerry Scotti nella conduzione della settima
puntata.
A gennaio 2015 inizia la tournée dello
spettacolo Sono nata il ventitré (di cui Teresa è anche regista
oltre che autrice insieme a Giovanna Donini ). Con il suo stile
coinvolgente e unico Teresa accompagna il pubblico in un lungo,
divertente viaggio nella sua infanzia. Prima della fine della
tournée, grande successo di pubblico, Teresa affronta una nuova
stimolante esperienza: il 9 aprile all’Auditorium Parco della
Musica di Roma legge Guida del giovane all’orchestra di Benjamin
Britten accompagnata dalla Mind & Art Youth Symphony Orchestra,
diretta da Michelangelo Galeati.
FONDAZIONE TEATRO COCCIA ONLUS
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara
(NO) – P. Iva 01980910036 – Tel. +39.0321.233200 – Fax
+39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it –
info@fondazioneteatrococcia.it – PEC
ftcoccia@pec.fondazioneteatrococcia.it
Nessun commento:
Posta un commento