PREMIO PER VOCE SOLA 2014
"UN UOMO A META'"
AL BRANCACCINO DI ROMA
In scena al Teatro Brancaccino di Roma
lo spettacolo “Un uomo a metà” di Giampaolo G. Rugo, vincitrice
del Napoli Fringe Festival 2015. La pièce, diretta da Roberto
Bonaventura, è allestita dall’ 11 al 14 febbraio e ancora in
replica giovedì 18 e venerdì 19 (h 20). Protagonista è Giuseppe,
rappresentante di articoli religiosi, interpretato da Gianluca
Cesale. I suoi genitori, pensionati, passano il proprio tempo a
“Manhattan”, sala bingo in cui dilapidano la propria pensione. Il
nonno, un vecchio fascista reduce delle guerre coloniali, dopo un
ictus è costretto su una sedia a rotelle, curato da una badante
singalese.
regia Roberto Bonaventura
scene e costumi Francesca Cannavò
amministrazione Marilisa Busà
foto di scena Giuseppe Contarini
produzione Castello di Sancio Panza e Fondazione Campania dei Festival
Tel. 06 80687231
Via Merulana, 244 - 00185 Roma
Domenica h.10:00/18:00
Giuseppe è fidanzato da sempre con
Maria, ricca figlia del padrone del più grande negozio di articoli
religiosi di Roma, ma ha un problema che diventa sempre più concreto
con l’avvicinamento delle nozze; è impotente. Il giorno prima del
matrimonio si sottopone, obtorto collo, al rito dell’addio al
celibato con gli amici. Proprio quella notte scopre, in maniera
rocambolesca, la propria sessualità. La carica dirompente di questa
rivelazione lo porta a realizzare una parte di sé nascosta che
rivoluzionerà il suo rapporto col mondo circostante, sino alle
estreme conseguenze.
Ci si domanda quanto la libertà
dell’individuo dipenda dall’ambiente che lo circonda e fino a
quale livello possa essere compressa l’essenza più vera della
persona. “Un uomo a metà” utilizza l’impotenza sessuale come
simbolo dell’impotenza più in generale e come mezzo per svelare le
mille ipocrisie (nascoste e non) della nostra società.
Roberto Bonaventura inizia a lavorare
in teatro nel 1996 con Nutrimenti Terrestri. Dal 1999 al 2012 fa
parte dello staff organizzativo del prestigioso Festival di
Santarcangelo dei Teatri. Nel 2002 debutta alla regia al Teatro di
Leo di Bologna con il monologo Oratorio da Vincenzo Consolo. Nel
2003 fonda, con Monia Alfieri, la compagnia Il Castello di Sancio
Panza con cui produce lo spettacolo Due passi sono di Carullo-Minasi
(Premio Scenario per Ustica 2011, premio InBox 2012 e Premio Teresa
Pomodoro). Collabora stabilmente con l'amico e mentore Giovanni
Boncoddo e con la compagnia Scimone-Sframeli. Autore anche di diversi
cortometraggi e documentari, è aiuto regista di Francesco Calogero.
E’ inoltre direttore artistico del ForteTeatroFestival.
Giampaolo G. Rugo è drammaturgo e
sceneggiatore. Laureato in chimica. Studia sceneggiatura con Sergio
Donati. Dal 2004 ha scritto la trasmissione Il ballo di San Vito per
Radio Italia Network e per tre anni I Magnifici in onda su Radio24.
Ha realizzato due documentari nell’ambito del progetto di
cooperazione della organizzazione non governativa Movimondo a
Manghoci in Malawi finanziato da UNIDEA. Come drammaturgo è stato
autore della drammaturgia e delle musiche de La svolta (in scena nel
2009) e adattatore di Killer Joe per la regia di Massimiliano Farau
con Francesco Montanari (in scena nel 2010-2011). Attualmente sono in
sviluppo per il teatro la commedia Zona Cesarini di cui curerà anche
la regia, il dramma Liberaci dal male e il monologo NIP, e per il
cinema il film Renzo (inizio riprese previsto aprile 2016) e il
cortometraggio Audrey.
Di Giampaolo G. Rugo
con Gianluca Cesaleregia Roberto Bonaventura
scene e costumi Francesca Cannavò
amministrazione Marilisa Busà
foto di scena Giuseppe Contarini
produzione Castello di Sancio Panza e Fondazione Campania dei Festival
BRANCACCINO di Roma
11 – 14 e 18, 19 febbraio
dal giovedì al sabato ore 20.00 |
domenica ore 17.30
Biglietto: 15,5 €
Brancaccino via Mecenate 2, Roma
Botteghino del Teatro BrancaccioTel. 06 80687231
Via Merulana, 244 - 00185 Roma
Orario:
Lunedì - Sabato h.10:00/19:00Domenica h.10:00/18:00
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