"TESTE CALDE"
DI GIGI BRUNELLO E GYULA MOLNAR
AL TEATRO VERDI DI MILANO
Il 27 ottobre 1848 da Forte Marghera
escono gli insorti per cacciare gli austriaci da Mestre. Il presidio
austriaco abbandona la torre Belfredo e lascia andare liberi alcuni
ragazzi di Noale renitenti alla leva che quella
sera stessa dovevano essere impiccati. Intanto a Forte Marghera
il poeta Poerio è a letto malato ma, nonostante il divieto di
partecipare alla sortita, anche perché era molto miope, verso
sera decide di raggiungere da solo il centro di Mestre dove erano in
corso i combattimenti. E' scesa la nebbia. Poerio, convinto di
andare in direzione della torre civica prende la strada dei
cappuccini che porta a Bottenigo, attuale Marghera. Entra in un
portone dove stava rannicchiato col suo fucile un soldato
croato che aveva perso il collegamento con i suoi. Il soldato spara.
Di Poerio, che incontra la morte in un androne, resterà il nome a
indicare una via.
Questi due episodi sono lo spunto che da il via al nuovo spettacolo di Gigio Brunello e Gyula Molnar (Prima Nazionale Mittelfest di Cividale 2011) e che vuole proseguire l'originale e personalissimo percorso artistico di ricostruzione della memoria cittadina cominciato con Vite senza fine I saperi operai del novecento. Il linguaggio utilizzato è lo stesso che il pubblico mestrino ha conosciuto: un lungo tavolato sul quale, tra alcuni elementi simbolici di Mestre ottocentesca (la torre, le Barche, il Ponte della Campana, il Forte Marghera), prendono vita le statuine della storia di allora. C'è una cassa di fucili pagati da una colletta patriottica per la difesa di Venezia, mai giunti a destinazione. Siamo nell'autunno del 1848 quando gli austriaci hanno già riconquistato Veneto e Lombardia e assediano la città lagunare.
Il passaggio di mano di questa merce
che scotta ci farà conoscere contadini e soldati, spie ,
disertori e giovani patrioti, amori che parlano lingue ostili, come
fossero appena usciti da novelle di Boito. Ci sarà chi sui fucili
costruirà la sua fortuna, chi incontrerà la propria fine. L'autore,
interessato esclusivamente alle loro storie, per scrupolo di
raccontarle al meglio, non è riuscito a ignorare i re, le battaglie,
i trattati, i proclami e le solenni promesse che, come ci insegnano i
manuali di storia, allora c'erano e sempre ci saranno.
(Marianna Sassano - Nonsolocinema)
(Marianna Sassano - Nonsolocinema)
In scena Gigio Brunello - Sculture di Gigio Brunello
Musiche originali di Gigio Brunello eseguite da David Boato (tromba), Francesco Socal (clarino), Rosa Brunello (contrabbasso), Tommaso Cappellato (percussioni), Marco Ponchiroli (pianoforte)
Scenofonia di Lorenzo Brutti - Consulenza storica Piero Brunello.
Musiche originali di Gigio Brunello eseguite da David Boato (tromba), Francesco Socal (clarino), Rosa Brunello (contrabbasso), Tommaso Cappellato (percussioni), Marco Ponchiroli (pianoforte)
Scenofonia di Lorenzo Brutti - Consulenza storica Piero Brunello.
TEATRO VERDI - Via Pastrengo 16,
Milano - 02 6880038
Info e prenotazioni:
02 6880038 - 02.27002476 – prenotazioni@teatrodelburatto.it
http://www.teatrodelburatto.it/teatroverdi
Info e prenotazioni:
02 6880038 - 02.27002476 – prenotazioni@teatrodelburatto.it
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Orari: da martedì a sabato: ore
21.00
Prezzi: 20/14/10 euro – Card Trilogia Brunello (Vite senza Fine +Teste calde +Lumi dall’alto) 24€
Prezzi: 20/14/10 euro – Card Trilogia Brunello (Vite senza Fine +Teste calde +Lumi dall’alto) 24€
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