AL TEATRO DELLA COMETA DI ROMA
GENNARO CANAVACCIUOLO
"IL PECCATO EROTICO"
DIVERTIMENTO MUSICALE A LUCI ROSA
Sarà in scena al Teatro della Cometa
dal 3 al 20 marzo 2016, lo spettacolo che ha collezionato più di 200
repliche dal 2011 ad oggi: IL PECCATO EROTICO - divertimento
musicale a luci rosa, recital in due tempi di e con Gennaro
Cannavacciuolo.
Sul palcoscenico, ad accompagnare
Cannavacciuolo in questo appassionante viaggio teatral-musicale, tre
eccellenti musicisti: Marco Bucci al pianoforte, Andrea Tardioli al
clarinetto e sax, Francesco Marquez al violoncello.
L’arte di far ridere con stile e
raffinatezza: il gran pregio di Gennaro Cannavacciuolo.
Gennaro Cannavacciuolo tratteggia uno
splendido affresco, distensivo ma colto, comico ma anche sentimentale
ed elegante, del periodo compreso tra gli anni 1890 e 1940,
proponendo le canzoni tipiche del teatro popolare, allora per soli
adulti, basate sul doppio senso, l’allusione licenziosa, l’ironia.
Pianoforte: Marco Bucci
Clarinetto e Sax: Andrea Tardioli
Violoncello: Francesco Marquez
Gustiamo l’amaro e il dolce della sorriso; la bellezza e il dolore del sentimento; la gioia e la tristezza che si nasconde dietro un gesto o una parola. Ci nutriamo di un passato che ancora ci regala emozione e, anche quando racconta il doppio senso e l’allusione, conserva l’eleganza e il rispetto.
In to the stage, M. Londo
Recuperando con spirito arguto il
repertorio della ribalta minore, dell’avan-spettacolo, del
caffè-concerto, della rivista, Gennaro Cannavacciuolo si immerge in
una lunga passaggiata a ritroso negli anni, attraverso i tempi e i
modi espressivi di uno show a “luci rosse”, con classe ed
eleganza, trascinando i grandi come i più giovani.
I testi rivisitati sono di autori come
i celeberrimi Pisano-Cioffi, Gill, Ripp e di altri popolari che
fecero la fortuna della canzonetta sceneggiata. Un recital arguto ed
erotico che diverte un pubblico dandogli l’occasione di riscoprire
gli ingenui meccanismi del ridere.
Uno spettacolo applaudito dalla
critica, gioioso, interattivo con un repertorio ricco di
indimenticabili chicche musicali, da Fatte da ‘a foto ad In riva al
Po. Da Casta Susanna a Ciucculatina mia.
Recital in due tempi di e con
Gennaro CannavacciuoloPianoforte: Marco Bucci
Clarinetto e Sax: Andrea Tardioli
Violoncello: Francesco Marquez
ESTRATTI RECENSIONI
ELOGIO DEL DOPPIO SENSO
Sarebbe da tutelare come bene culturale
il doppio senso di Gennaro Cannavacciuolo, inteso come
materia prima di canzoni e sketch dal café-chantant alla rivista.
Anatomia nervosa e disarticolata, ammirevole in come son nervoso,
volto segnato da divo del muto, verve tracinante, grandiosamente
irresistibile…..
Settimanale L’Espresso, Rita Cirio
Questo repertorio della ribalta
cosiddetta leggera evoca il fior fiore del caffè-concerto,
dell’avanspettavolo e della rivista e permette ad un fantastico
fantasista come Gennaro Cannavacciuolo di dare grazia ai linguaggi
rossi d’antan.
La Repubblica, R. Di Gianmarco
UNO SPETTACOLO DA OVAZIONE
Strepitosa performance di
Cannavacciuolo. Solo sulla scena, è uno strepitoso mattatore,
ammiccante, divertente e divertito, mai volgare, sfoggia un’eleganza
ed una classe degna dei blasonati artisti d’altri tempi, esercizi
di stile sconosciuti all’odierno show business….
Il Corriere di Firenze, M. Predieri
STREPITOSO CANNAVACCIUOLO
Strepitoso Gennaro Cannavacciuolo.
Canta, balla, recita, con classe ed eleganza, riporta in vita
l’epoca oro del caffè-concerto, della rivista,
dell’avanspettacolo. Quella cultura povera ma bella, fatta
di ammiccamenti, doppi sensi, poesia… Successo trionfale
La Repubblica, M.S.
UNA STREPITOSA ANTOLOGIA AL PICCOLO
L’eleganza o c’è o non c’è. Non
si può imparare. E non l’ha imparata da nessuno se non da se
stesso Cannavacciuolo, mattatore, fine dicitore, chansonnier,
fantasista: una corrispondenza di spiritosi sensi con il pubblico.
Successo? Di più. Complicità immediata, incondizionata, ammirata.
La Sicilia, Catania, C. Celi
IL CICLONE CANNAVACCIUOLO E LE
“SERATE NERE”
Un ciclone di comicità si è abbattuta
sulla Sala Tripcovich. Naturalmente parliamo di Cannavacciuolo: la
sua arte passa attraverso questa scuola di attori, cabarettisti,
fantasisti di robusto stampo che riescono a reggere, da soli, il
palcoscenico per una serata….
Il Piccolo, L. Bamboschek
Con originale vis interpretativa e
con vincente personalità, il cantautore partenopeo mantiene alta la curva d’attenzione del pubblico
per l’intera durata dello spettacolo
Corriere del Mezzogiorno, S. de Stefani
L’attore trionfa tra gorgheggi e
lustrini: tra garbo, intelligenza, ironia e molto affetto. Dotato di
una innegabile versatilità, l’attore
suscita simpatia, spinge lo spettatore alla partecipazione.
Il Tempo, T. Scaroni
Quando a salire sul palcoscenico è un
artista come Gennaro Cannavacciuolo ci si aspetta qualcosa di unico,
uno spettacolo fuori dal comune: e le aspettative di chi ha voluto
rivedere al Teatro Garibaldi di Modica quell’ironico e commovente
napoletano di “Volare” della scorsa stagione teatrale, non sono
rimaste insoddisfatte.
Giornale di Ragusa, Massimiliano Pace.
E la bravura del cantante attore, non a
caso allievo di Pupella Maggio, come nel migliore
avanspettacolo, è anche quello di interloquire con il pubblico,
strigliandolo, facendolo intervenire ripetutamente e anche
ridicolizzandolo, ma sempre con bonomia, una capacità che molti
attori di oggi sembrano non essere più in grado di fare. Nel suo
genere, quasi un capolavoro.
Punto Elite, Alex Miozzi
Quando a dar voce alla città è un
professionista di lungo corso come Gennaro
Cannavacciuolo, garantito che il biglietto è speso bene. Egli porge
il testo al pubblico, non lo impone. Serve la pietanza agli
spettatori, senza mai diventare servitore: quanta dignità, quanto
mestiere ha accumulato in anni e anni di palcoscenico! E poi con gli
anni ci si guadagna in leggerezza, nel senso più nobile del termine:
via i panni vecchi della quarta parete, largo al dialogo diretto col
pubblico. Ogni sera una platea reattiva, allegra e disposta al gioco.
Miracolo? Macché, è il talento del primattore che riesce a metterli
a proprio agio. L’improvvisazione è una disciplina che si impara
col tempo: Cannavacciuolo, dopo trent’anni e passa di esperienza,
ha la battuta sempre pronta, non si lascia mai spiazzare.
Saltinaria, Francesco Mattana
Cannavacciuolo è un uno di spettacolo
di gran classe. Sa tenere la scena da solo, interpretando parti di
uomo, di donne, di uomo effeminato e viceversa), sempre con
spirito, con allusioni salaci ma simpatiche, con una mimica
insuperabile e con quella cadenza canora che non sai mai se è una
canzonatura o un amabile sorriso.
La Sicilia, Sergio Sciacca
Due ore di spettacolo all’insegna
della buona musica e della simpatia travolgente di questo grande
attore e cantante che lascia infine il pubblico che lo ha
letteralmente osannato.
D di Donna, Laura Cavallaro
Lo show che Gennaro Cannavacciuolo
presenta, coinvolge e, con elegante arguzia,
incuriosisce lo spettatore.
Col sorriso, l’interazione del
pubblico consente di abbattere la quarta parete della
comunicazione teatrale: interprete e platea si legano e, insieme,
vivono le evoluzioni di un dialogo in continuo divenire.Gustiamo l’amaro e il dolce della sorriso; la bellezza e il dolore del sentimento; la gioia e la tristezza che si nasconde dietro un gesto o una parola. Ci nutriamo di un passato che ancora ci regala emozione e, anche quando racconta il doppio senso e l’allusione, conserva l’eleganza e il rispetto.
In to the stage, M. Londo
Sito Gennaro Cannavacciuolo:
www.gennarocannavacciuolo.com
Trailer dello spettacolo:
https://www.youtube.com/watch?v=qR7ISyBDAGI
Teatro della Cometa - Via del Teatro
Marcello, 4 – 00186
Orario prenotazioni e vendita biglietti: dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00 - Telefono: 06.6784380
Orario prenotazioni e vendita biglietti: dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00 - Telefono: 06.6784380
Orari spettacolo : dal martedì al
venerdì ore 21.00, tranne giovedì 10 marzo unica replica ore 17,00.
Sabato doppia replica ore 17,00 e ore 21,00. Domenica ore 17.00.
Costo biglietti: platea 25 euro, prima
galleria 20 euro, seconda galleria 18 euro.
http://www.teatrodellacometa.it/
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