"SISSY BOY LA CONFERENZA DEL SIG. S.B."
AL TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
Quarto appuntamento con Nuove Storie,
ovvero la “stagione nella stagione” che l’Elfo Puccini dedica
alle realtà emergenti e indipendenti.
8 - 13 marzo
Il termine inglese sissy deriva da
sister (sorella) e, associato a boy (ragazzo), sta ad indicare, con
una connotazione negativa, un bambino o ragazzo che si pone in
contrasto alle tradizionali regole di condotta del sesso di
appartenenza. Il termine, sissyphobia, denota una reazione culturale
negativa verso i sissy boys. Un uomo, solo sulla scena, racconta,
rivivendole, le tappe della propria vita in una tragicomica
conferenza.
Il signor S. B., Sergio Bello, da
bambino, ha subito una terapia correttiva a causa del suo amore per
le Barbie e per Maga Maghella, l’allora popolare personaggio
televisivo interpretato da una giovane Raffaella Carrà. Da quel
momento in poi, la sua esistenza diventa una costante e faticosa
lotta per riappropriarsi della propria personalità e dei propri
desideri. Fra pesanti sconfitte e
qualche piccola vittoria, ora il signor S. B. pensa di essere guarito
dagli effetti della devastante terapia e la conferenza dovrebbe
esserne la dimostrazione. Ma, ripercorrendo con il pubblico la
propria vita, S.B. scivolerà in trappole emotive e la sua storia
approderà verso un esito inaspettato.
Il testo è liberamente ispirato alla
storia vera di Kirk Andrew Murphy, il quale nel 1974 fu sottoposto ad
un esperimento condotto dallo psicologo George Rekers dell’Università
di Los Angeles, California. Tale esperimento era volto a correggere i
comportamenti effeminati nei bambini maschi prevenendo la loro
eventuale omosessualità.
Lo spettacolo esplora il tema della
manipolazione e del soffocamento di sogni e desideri in una versione,
però, tutta italiana.
Un monologo di straordinaria
delicatezza, di grande intelligenza. Non cade mai nel facile
pietismo, mai approfitta della commozione che suscita per procedere
sicuro. Il sorriso si alterna con il dolore, ogni parola racconta,
ogni gesto racconta.
Di Franca De Angelis
regia Anna Ciancacon Galliano Mariani
Teatro Libero Palermo Onlus
Note di regia
A Sergio piacciono le bambole. A Sergio
piace Maga Maghella, il suo meraviglioso costume e la sua mirabolante
bacchetta magica. A Sergio batte forte il cuore quando il suo
compagno di liceo gli chiede un appuntamento nel parco. A Sergio
piace scrivere poesie.
Ma arriva il giorno in cui Sergio non
gioca più con le bambole, meno che mai con Maga Maghella, non ha più
appuntamenti e non scrive più poesie.
La storia di Sergio, tristemente
ispirata da un fatto di cronaca, è la storia di chi ha perduto i
sogni, o meglio, di chi è stato costretto a perderli.
Sissy Boy è un progetto che nasce da
una profonda urgenza e cioè quella di provare a dare una risposta,
alle seguenti domande: che adulto potrà mai essere quel bambino a
cui sono stati soffocati i sentimenti, i sogni e le passioni? Come
potrà reagire di fronte ad una manipolazione talmente violenta da
indurlo a disprezzare se stesso e tutto ciò che desidera per il
resto della sua vita? Probabilmente, quel bambino da adulto sarà una
grande ‘talpa, l’animale che vive sotto terra, scava gallerie e
raramente esce in superficie. Quell’adulto vuole essere invisibile,
non ha desideri e sfugge il bene per sé.
Abbiamo scelto di raccontare questa
vicenda attraverso un monologo: un uomo, solo sulla scena, che
racconta la sua vita. Un uomo solo, perché è stato un bambino e un
adolescente solo. Intorno a lui pochi oggetti che lo legano
simbolicamente a chi lo ha amato, offeso, capito, deriso.
Anna Cianca
L’autore
Franca De Angelis autrice è nata nel
1965 a Pescara, dove è vissuta fino all’età di diciotto anni. Si
è poi trasferita a Roma dove vive e lavora.
Dopo qualche anno di esperienze
teatrali, dal 1995 è sceneggiatrice per il cinema e la televisione.
Ha collaborato con registi come Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo. Il
cortometraggio da lei scritto Senza parole ha rappresentato l’Italia
agli Oscar nel 1997 e ha ricevuto il David di Donatello. Per le sale
è autrice fra l’altro del film La vespa e la regina, con Claudia
Gerini.
Per la televisione ha firmato numerose
miniserie per la Rai e per Mediaset come Nessuno Escluso (premio
Italia), Maria José - L’ultima regina (grolla d’oro), Le cinque
giornate di Milano, Storia di guerra e d’amicizia, Il bell’Antonio,
Exodus – Il sogno di Ada (nomination per la sceneggiatura Magnolia
festival di Shangai), Don Zeno, l’uomo di Nomadelfia (premio
Signis), Sissi, Rudy Valentino: la leggenda.
È stata coautrice e head writer della
serie Un Medico in Famiglia dalla quarta alla settima edizione. Per
il teatro, oltre a Sissy Boy, ha scritto la commedia musicale I
ragazzi di don Zeno per la regia di Anna Cianca e Gli amici degli
amici, liberamente ispirato al'omonimo racconto di H.James, per la
regia di Christian Angeli.
Dalla rassegna stampa
Originale nella formula della
conferenza che diventa racconto, con inserzioni ‘quasi
giornalistiche’ un’ottima prova interpretativa dell’unico
attore in scena che calca il palcoscenico con un’energia delicata e
profonda, senza andare sopra le righe, senza volgarità, senza
arrivare addosso al pubblico ma chiamandolo a sé. L'incontro regala
momenti autentici di sorriso, anche di risa, come pure una profonda
malinconia non priva di speranza.
È un testo sul quale riflettere in
modo non scontato, è una critica aspra a certa psicologia, alla
difficoltà di essere ‘buoni genitori’, alla complessità
soprattutto del mestiere di vivere e non di sopravvivere. Da
segnalare la capacità tecnica dell’uso della voce che regala
tonalità sfumate e nette ad un tempo anche quando l'interprete è di
spalle. Un viaggio dentro se stessi, perché ognuno è un amore unico
e merita di vivere. Non solo di sopravvivere.
saltinaria.it
ELFO PUCCINI corso Buenos Aires 33 -
POSTO UNICO NUOVE STORIE € 15
Orario spettacoli: mar-sab ore 19.30 /
dom ore 15.30 – www.elfo.org
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