SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
"DARE"
AL TEATRO CARCANO DI MILANO
Prosegue
la stagione di danza del Teatro Carcano, che da
venerdì 18 a domenica 20 marzo ospiterà
sul
suo
palcoscenico
i
dinamici e versatili ballerini di
Spellbound Contemporary Ballet, la
compagnia di danza italiana che ha incantato le platee di tutto il
mondo (Serbia, Germania, Francia, Croazia, Thailandia, Svizzera,
Spagna, Austria, Bielorussia, Canada, Israele, Inghilterra, Svezia,
Stati Uniti).
Spellbound
propone una serata mista, divisa in due parti, intitolata DARE,
una
carrellata di coreografie scelte tra gli ultimi successi firmati da
Mauro
Astolfi:
la prima parte comprende per il 18 e 19 marzo CONTROFASE,
sostituito per la replica del 20 marzo da SMALL
CRIME
e LOST
FOR WORDS - L’INVASIONE
DELLE
PAROLE VUOTE - STUDIO III;
la
seconda è invece dedicato alla creazione che dà il titolo alla
serata stessa, DARE
II,
seconda parte di un progetto produttivo nato per celebrare il
ventennale della compagnia nel 2015.
Prima
Parte
CONTROFASE
(18 e 19 marzo), interpretato
da Giovanni La Rocca e Mario Laterza su musiche di Nils
Frahm, Garth
Knox & Agnes Vesterman,
è un
duetto maschile plastico ed emozionale al tempo stesso, nato come
coreografia per il progetto di tirocinio Spellbound Junior
Ensemble/Tirocinio Professionale Daf, riallestito per la formazione
professionale e ora parte del repertorio della Compagnia.
SMALL
CRIME (20 marzo)
- Rinunciare
all’orgoglio crea miracoli,
presentato in prima mondiale ad APAP Conference New York/gennaio 2015
City Center, su musiche
di Jonny Greenwood, Nils Frahm, è un
intenso passo a due che evidenzia la conflittualità che spesso
emerge nella coppia, un lavoro dalla linea drammaturgica ironica e
acuta interpretato da Maria Cossu e Giovanni La Rocca.
Nelle
parole di Mauro Astolfi “SMALL CRIME accade per caso, spesso
purtroppo è un bisogno mascherato da interesse... accade ogni qual
volta si cerca con la forza, qualsiasi tipo di forza, di entrare
nella vita di una persona... di cercare ostinatamente di attirare la
sua attenzione. Il secondo piccolo crimine, quello che spesso rovina
definitivamente le nostre vite, è una conseguenza diretta del primo
piccolo crimine... che accade quando chi è stato rifiutato in un
particolare momento della vita, cerca poi vendetta, ignorando, e non
riconoscendo la stessa persona che poco tempo prima era il centro dei
nostri pensieri. In alcuni casi rinunciare al proprio orgoglio...
crea miracoli.”
LOST
FOR WORDS - L’INVASIONE DELLE PAROLE VUOTE - STUDIO III (20 marzo),
realizzato in collaborazione con Regione
Lazio Ufficio Cultura e Sport,
è
l’ultimo
atto dell’omonima fortunata trilogia prodotta tra il 2011 e il
2013. Su musiche appositamente composte da Carlo Alfano, è un
processo al ‘sistema parlato’ e falsato dei rapporti umani,
un rifiuto a prendere sul serio e considerare come attendibile una
confessione, una testimonianza… Lo Studio III, quindi, non
contraddice in sostanza lo "spirito" e
l’ambientazione dei primi due capitoli di LOST FOR WORDS, pervasi
da suggestioni che evocano progetti
dialettici e slogan vari che invadono il linguaggio e intralciano la
mente, ma
cerca solo di ricollegare la parola a un significato puro e diretto,
un linguaggio che non sottenda un altro significato.
Seconda
Parte
DARE
II (18,19 e 20 marzo). DARE
è un lavoro coreografico
nato
tra il 2015 e il 2015 per celebrare i primi vent’anni di attività
di Spellbound Contemporary Ballet, creato in collaborazione con il
Teatro Sociale - Aslico di Como che ne ha ospitato il debutto nel
marzo 2015. Al Carcano ne verrà rappresentato il secondo capitolo,
DARE II, su musiche di Chopin e brani originali di Dario Salvadori.
In Dare
viene rappresentata l’essenza invisibile e solida della compagnia,
in una divisione di spazi, di storie che s’incrociano, si
ritrovano, si riallontanano.
La
coreografia
racchiude
e raccoglie un mondo un po’ magico, la dimensione del quotidiano
rivista come qualcosa di ancora più eccitante di un evento
straordinario;
quasi
una
metafora del vivere, una ricerca incessante di una relazione tra noi
e gli altri, tra noi e quello che noi stessi abbiamo creato, un
recupero delle intuizioni geniali della nostra infanzia dove
qualsiasi cosa era un mondo da scoprire, ogni giorno.
La
Compagnia, come già nelle stagioni passate, alterna alle tournée in
Italia un ricco calendario internazionale che nel 2016 prevede tappe
in Inghilterra, Svezia, Canada, Stati Uniti, Giappone, Taiwan, Cina.
Al
Teatro Carcano di Milano da venerdì 18 a domenica 20 marzo 2016
18
marzo ore 19,30 - 19 marzo ore 20,30 - 20 marzo ore 16
Spellbound
Contemporary Ballet
Direzione
artistica
Mauro
Astolfi
Direzione
Generale
Valentina
Marini
DARE
Coreografie
e regia
Mauro Astolfi
Disegno
luci
Marco Policastro
Interpreti
Fabio
Cavallo Maria Cossu Giovanni La Rocca Mario Laterza Giuliana
Mele Claudia Mezzolla Jayson Syrette Violeta Wulff Mena Serena
Zaccagnini
Con
il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del
Turismo
PREZZI
poltronissima € 34 - balconata € 25 - Over 65 € 22/18/17/14,50
Under
26 € 15/13,50
INFO
e PRENOTAZIONI TELEFONICHE
02 55181377 – 02 55181362
PER
SCUOLE E GRUPPI ORGANIZZATI
gruppi@teatrocarcano.com
VENDITA
ONLINE
www.vivaticket.it - www.ticketone.it - www.happyticket.it -
www.getiticket.it -www.bookingshow.com –
www.centroserviziteatrali.it
Teatro
Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano
info@teatrocarcano.com
- www.teatrocarcano.com
Spellbound
Contemporary Ballet nasce
nel 1994 su iniziativa del coreografo Mauro Astolfi, al rientro
da un lungo periodo di permanenza artistica negli Stati
Uniti. A partire dal 1996 Astolfi condivide il progetto produttivo
con Valentina Marini con cui la Compagnia
avvia un processo di intensa internazionalizzazione e di
collaborazioni trasversali. La ricca progettualità artistica
unita a una visione dinamica e in costante evoluzione del marchio
hanno facilitato una ampia diffusione delle creazioni in contesti
diversi, dai Gala ai programmi culturali televisivi, alle piattaforme
e Festival di più continenti. Applauditissima per l’eccellenza
degli interpreti e la versatilità del linguaggio
coreografico, Spellbound conta presenze nei maggiori teatri e
festival internazionali (Serbia, Germania, Francia, Israele, Canada,
Inghilterra, Svezia, Croazia, Thailandia, Svizzera, Spagna, Austria,
Bielorussia, Stati Uniti, Russia e Corea). Nel 2015 l’ensemble
ha festeggiato i 20 anni di attività, un arco di tempo in cui, alla
produzione di spettacoli di danza, ha unito con sempre maggiore
seguito progetti di formazione ed educazione sia del pubblico che di
almeno due generazioni di danzatori.
La
Compagnia ha così posto negli anni le basi di un percorso in cui il
divario tra spettatore, amatore e artista si è fatto sempre più
sottile, alimentando, attraverso venti anni di seminari e workshop,
una filiera creativa che ha avvicinato al palcoscenico migliaia di
danzatori e curiosi e consolidato questo processo dando luogo ad un
autentico vivaio in termini di formazione in rapporto dialettico con
la Compagnia.
Le
attività di Spellbound hanno sede negli studi del Daf Dance Arts
Faculty di Roma, con cui ha dato origine al progetto The Dance
Industry, una
factory culturale di respiro internazionale, ormai esempio e punto di
riferimento per molti giovani coreografi emergenti. Una realtà che
ha catalizzato l’attenzione di appassionati così come di amatori
che si identificano in un modello dinamico e di spinta verso una
creatività a tutto tondo, non solo dal punto di vista artistico ma
anche della capacità gestionale e progettuale, necessaria premessa
per uno sviluppo del processo di innovazione artistica in se stessa.
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