"L'ACCOMPAGNO DI PAPA'"
ESORDISCE AL MARTINITT
TRE DISPERATI, UN ASSEGNO
E UN INVALIDO SPARITO
Sul palco del Martinitt è al debutto
una commedia dolce-amara condita da tanta ironia, un tocco di
romanticismo e un pizzico di mistero. Tre personaggi al bivio che
vedono la strada nell’assegno di invalidità di un anziano. Ma
l’invalido dov’è finito? A portarla in scena, dal 21 aprile
all’8 maggio, una compagnia di doppiatori che per una volta... ci
mettono la faccia.
Sarebbe da chiudere gli occhi e
riconoscere negli attori in scena voci familiari del piccolo e grande
schermo –come quella di Michael J. Fox in Ritorno al Futuro e del
vicino di casa Simpson, tra i tanti doppiati per esempio da Teo
Bellia- ma noi invitiamo invece caldamente il pubblico ad aprirli
bene gli occhi e godersi uno spettacolo inedito, con bravi
interpreti. Una compagnia di doppiatori che ci mette la faccia e
porta in scena uno spettacolo fresco e agrodolce, al debutto
assoluto. Un quadro di disagio sociale, ispirato a un fatto di
cronaca, in cui un giovane saccopelista, sua sorella manovratrice e
un medico in fuga dalla famiglia mettono gli occhi sull’assegno
d’invalidità di un moribondo, tra l’altro misteriosamente
sparito nel nulla. Dove sarà finito l’anziano? Finale… da
brividi!
L’ACCOMPAGNO DI PAPA’ è una
commedia scritta e diretta da Roberto Marafante, con Alessandra
Bellini, Gianluca Cortesi e Teo Bellia.
“L’accompagno” non è soltanto
un’espressione garbata da dire a qualcuno che sta camminando da
solo… E’ anche la contrazione di “assegno di accompagnamento”,
un sostegno economico che lo Stato concede alle persone con un alto
grado d’invalidità. Questo assegno fa comodo a Lucia, giovane
donna divorziata e licenziata, per sé e per il suo vecchio genitore
con il quale condivide ormai casa e pensione. Fa comodo al dottor
Mario Magnesio, burocrate, cui Lucia si è “concessa” per
sveltire le pratiche. Fa comodo però anche al fratello di Lucia,
Gino, che, tornato a casa da Berlino, non ha più voglia di tentare
la fortuna all’estero e vorrebbe sistemarsi. Insomma, tutti sperano
di vivere ancora sulle spalle del vecchio genitore… che però non
si trova. Un giallo divertente che fine avrà fatto papà? Le ipotesi
sono tante…
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02
36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore
21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, dal
martedì al sabato 10-20, domenica 14-20.
Ingresso: 20 euro, ridotto 16 euro.
Abbonamenti a partire da 80 euro per 12 spettacoli.
Il Martinitt
Un giovane teatro dai grandi numeri
(40.000 spettatori lo scorso anno e 1700 abbonamenti in 5 stagioni)
che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da
riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il
concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori
tra i 18 e i 40 anni. Riflettori sempre puntati anche sulla danza. E
ora c’è anche il cinema di quartiere!
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