RASSEGNA PROSA
AL TEATRO COCCIA DI NOVARA
"DANZA MACABRA"
Domenica 17 aprile 2016 ore 16.00 – Turno B
Danza macabra di Strindberg è un testo
illustre, interpretato da sempre dalla critica come un exemplum della
vita coniugale vissuta quale inferno domestico, in cui si confrontano
e si scontrano, da un lato, la natura satanica della moglie, Alice,
e, dall’altro lato, il carattere vampiresco del marito, il
Capitano, che cerca di succhiare la vita del secondo uomo, Kurt,
psicologicamente fragile e remissivo.
In realtà si tratta di
un’interpretazione di maniera, depistata dalla forte sensibilità
misogina dell’autore svedese. Una lettura più attenta del dramma
consente invece di prendere atto che, più semplicemente, siamo di
fronte all’inferno domestico di una coppia per niente infernale. La
vicenda inizia e finisce su toni e timbri di misurata cordialità
coniugale. È solo con l’arrivo del terzo, di Kurt, che cominciano
le tensioni. Il Capitano e Alice sono come una coppia di attori,
tranquilli quando non c’è pubblico, e subito eccitati dalla
presenza di uno spettatore. L’arrivo di Kurt è l’occasione
perché entrambi i coniugi si animino e si esibiscano, calandosi
ciascuno di essi nel proprio personaggio: il vampiro per il Capitano,
e la femmina diabolica per Alice, che seduce il timido Kurt. La fuga
finale di Kurt riporta la coppia al punto di partenza, alla calma
routine esistenziale.
Regia di LUCA RONCONI
Con Adriana Asti, Giorgio Ferrara, Giovanni Crippa
Scenografia Marco Rossi – Costumi Maurizio Galante – Luci A.J.Weissbard – Suono Hubert Westkemper
Produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Spoleto57 Festival dei 2Mondi
con la collaborazione di Mittelfest 2014
Per Ronconi siamo cioè di fronte alla
rappresentazione di una storia infernale ma risibile, che fa pensare
curiosamente al vaudeville di Courteline, Les Boulingrin, andato in
scena nel 1898, pochi anni prima della stesura di Danza macabra
(1900), in cui i coniugi Boulingrin si scatenano all’arrivo di un
ospite in visita, su cui proiettano farsescamente le tensioni della
coppia borghese.
Roberto Alonge
Di August Strindberg
Traduzione e adattamento Roberto AlongeRegia di LUCA RONCONI
Con Adriana Asti, Giorgio Ferrara, Giovanni Crippa
Scenografia Marco Rossi – Costumi Maurizio Galante – Luci A.J.Weissbard – Suono Hubert Westkemper
Produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Spoleto57 Festival dei 2Mondi
con la collaborazione di Mittelfest 2014
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