AL TEATRO COCCIA DI NOVARA
NICOLA PIOVANI
UN APPUNTAMENTO DA OSCAR
Ore 21.00
Un appuntamento “da Oscar” si
inserisce nel cartellone 2015/2016 del Teatro Coccia di Novara.
Arriva, fuori stagione, venerdì 20 maggio alle 21 Nicola Piovani con
La musica è pericolosa – Concertato. Un racconto musicale, narrato
dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso,
percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello,
fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in
libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi
frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro
di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi,
olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti,
alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove
versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel
racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare,
ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa
e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con
immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti
come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
Con il grande compositore, che sarà
sul palco al pianoforte, ci saranno Marina Cesari al sax e
clarinetto, Pasquale Filastò violoncello, chitarra e mandoloncello,
Ivan Gambini alla batteria e alle percussioni, Marco Loddo al
contrabbasso e Rossano Baldini alle tastiere e alla fisarmonica.
I biglietti saranno in vendita a
partire da giovedì 24 marzo presso la biglietteria del teatro e
online su www.fondazioneteatrococcia.it
Settore Giallo: intero 30,00 euro –
ridotto 24,00 euro
Settore Azzurro: intero 24,00 euro –
ridotto 19,00 euro
Settore Rosa: intero 19,00 euro –
ridotto 15,00 euro
Settore Verde: intero 15,00 euro –
ridotto 12,00 euro
NICOLA PIOVANI
Nicola Piovani è nato il 26 maggio
1946 a Roma, dove ha sempre vissuto e lavorato. Di mestiere fa il
Musicista (pianista, direttore d’orchestra, compositore di musica
per il cinema e il teatro, di canzoni, di musica da camera e
sinfonica). Fra i maestri che l’hanno avviato alla composizione, il
greco Manos Hadjidakis. Gran parte dell’attività di Nicola Piovani
è dedicata al cinema e al teatro, fra i quali si divide con
passione: i primi tempi il cinema occupava lo spazio principale del
suo lavoro, ma con gli anni si è preso sempre di più il lusso –
come lo definisce lui - di dedicarsi alla musica teatrale, al punto
che lo spettacolo dal vivo impegna ormai la maggior parte del suo
tempo.
Risale al 1968 la sua prima colonna
sonora: per i cinegiornali sul movimento studentesco della facoltà
di Filosofia che frequentava, realizzati da un collettivo
universitario sotto la guida di Silvano Agosti.
Il debutto in un lungometraggio avviene
l’anno successivo, con N. P. Il segreto di Silvano Agosti. Dopo
N.P. comincia una carriera che lo porta a scrivere musica con i
maggiori registi italiani: Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i
fratelli Taviani, Nanni Moretti, Nanni Loy, Giuseppe Tornatore,
Roberto Benigni; e poi Federico Fellini, che si è rivolto al
musicista per i suoi ultimi tre film. Fra i registi stranieri
ricordiamo Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna,
Jos Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Éric-Emmanuel Schmitt,
Philippe Lioret, Luis Sepulveda, Danièle Thompson, Xavier
Durringer.
Con la colonna sonora de La vita è
bella di Roberto Benigni, vince il premio Oscar. Riceve inoltre nel
corso degli anni tre David di Donatello, quattro premi Colonna
Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’or, il Globo d’Oro
della stampa estera e il Premio Elsa Morante. In Francia, ottiene
per due volte la nomination al César, il premio del pubblico e la
menzione speciale della giuria al festival Musique et Cinéma di
Auxerre.
Attivo anche come autore di canzoni,
negli anni Settanta compone a quattro mani con Fabrizio De André gli
album Non al denaro, non all’amore né al cielo e Storia di un
impiegato. Nel 1995 scrive tre canzoni per il tour teatrale di
Roberto Benigni, tra cui la fortunata Quanto t’ho amato. Sin
dall’inizio Piovani affianca al lavoro nel cinema quello per il
teatro, scrivendo musiche di scena per gli allestimenti di Carlo
Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro e Vittorio Gassman. Nel
1989, con Luigi Magni e Pietro Garinei, crea per il Teatro Sistina la
commedia musicale I sette re di Roma. Alla fine degli anni Ottanta,
inizia il sodalizio artistico con Vincenzo Cerami. Insieme all’attore
Lello Arena, fondano la Compagnia della Luna, con l’intento di dare
vita a un genere che in quel momento non trova spazio sulle scene
italiane, un teatro dove musica e parola abbiano ambedue ampio spazio
e interagiscano sul piano espressivo. I primi frutti di questa
collaborazione sono La cantata del Fiore (1988) e La cantata del
Buffo (1990). Seguono Il Signor Novecento (1992), Canti di scena
(1993) e Romanzo musicale (1998). Nel 1998, La Pietà - Stabat mater
per voce recitante, due cantanti e orchestra su testo di Vincenzo
Cerami.
Nel 2000 debutta Concerto fotogramma.
Nel 2001 Il “Concerto in quintetto”. Nel 2002 lavora a Parigi
dove, al Teatre de Chaillot, presenta Concha Bonita, uno spettacolo
che si colloca a metà strada tra l'opera e l'operetta. Nel 2003
presenta in Grecia, sull’isola di Delos, L’isola della luce una
partitura per voce recitante, due cantanti e orchestra su brani
dall’Ecclesiaste, Omero, Sicilo, Byron, Einstein, Seferis, Mesomede
da Creta e Vincenzo Cerami, commissionata dal ministero della cultura
di Atene.
Per i cento anni dalla Cgil, compone e
dirige, su testo di Cerami, La cantata dei cent’anni.
Nel 2007 compone una suite orchestrale
ispirata al numero sette, intitolata Epta.
Nel 2009, su testo di Eduardo De
Filippo, scrive la cantata sinfonica Padre Cicogna – scritta per la
voce recitante di Luca De Filippo. L'opera Viaggi di Ulisse è stata
composta e rappresentata per la prima volta il 2 Settembre 2011 al
Ravello Festival. Nel 2013 esce il suo primo disco di canzoni
Cantabile, con le voci dei cantanti amici Francesco De Gregori, Beppe
Servillo, Giorgia, Vittorio Grigolo, Giusy Ferreri, Fiorella Mannoia,
Gigi Proietti, Roberto Benigni, Jovanotti, Noa, Gianni Morandi, e con
la partecipazione dei Solisti della Scala di Milano; un CD
inconsueto, salutato con gioia dalla critica e dal pubblico.
Nicola Piovani nel 2008 è stato
nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal
ministro francese della Cultura, onorificenza conferita alle
personalità che si sono distinte per le loro creazioni in campo
artistico.
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