AL TEATRO DELL'OROLOGIO DI ROMA
"T'AMO ED E' CONTINUO SCHIANTO"
dal 17 al 22 maggio 2016
dal martedì al sabato ore 21:00 | domenica ore 18:00
T’amo ed è continuo schianto è una
storia d’amore.
Come tutte le storie d’amore, quindi,
anche questa qui parla d’amore, nello specifico parla dell’amore
di un ragazzo per una ragazza, dell’amore della stessa ragazza per
lo stesso ragazzo, dell’amore per i pesci rossi, per i pensieri che
aiutano ad addormentarsi, per gli universi paralleli, per le cose
fatte bene.
Però, T’amo ed è continuo schianto,
parla anche di schianti.
Schianti in senso metaforico, schianti
in senso letterale.Inoltre, T’amo ed è continuo schianto, parla di precarietà.
Precarietà in senso metaforico, precarietà in senso letterale.
Infine, T’amo ed è continuo schianto, parla della difficoltà di vivere, in tutti i sensi.
Altri argomenti affrontati: cosa voglio
fare da grande, che aspetto ha una catastrofe, delfini che giocano a
pallavolo, nomi insoliti per animali domestici, come far fuori un
coniglio in 12 semplici mosse, cosa fare se vuoi le sigarette ma non
hai voglia di uscire per andartele a comprare, rituali per
propiziarsi il favore dei morti, come far colpo con una casa a Bali.
NOTE DI REGIA
Nello stupore dell’incertezza della
vita precaria un’altalena di domande, a se stessi, al compagno, al
pubblico, per trovare una via che restituisca la forza di resistere.
Due giovani innamorati sono legati da
un sentimento profondo e dalla volontà di mantenerlo intatto nella
sua purezza anche davanti a un mondo troppo ingiusto.
La loro limpida dolcezza si scontra con
l’imprevedibilità dello schianto e cerca una via per resistere
nonostante tutto, anche quando l’unica soluzione sembra quella di
distruggere, per poi poter ricostruire, davvero, qualcosa di
migliore, di pulito.
Li accompagna un musicista con note
romantiche, vivaci o rabbiose, tra i fiori di un giardino senza
confini, dove i ricordi si confondono con la fantasia, l’entusiasmo
lotta contro il dolore, mentre d’improvviso il presente arriva e
porta con sé domande troppo complesse per poter darvi risposta.
Un racconto diretto dove il riso e la dolcezza si confondono con l’amaro accompagnando le diverse emozioni della vita fino a un finale esplosivo.
Matteo ZiglioUn racconto diretto dove il riso e la dolcezza si confondono con l’amaro accompagnando le diverse emozioni della vita fino a un finale esplosivo.
Testo Rosalinda Conti
regia Matteo Ziglio
con Giordana Morandini e Stefano Pattiregia Matteo Ziglio
musiche dal vivo Marco Russo
scene Morena Nastasi
disegno luci Marco Maione
costumi Fabio Mureddu
assistente alla regia Chiara Bencivenga
foto di scena Federico Giusti
si ringraziano per la collaborazione
Emiliano Tanzillo | Roma Teatri | Andrea Appel
INFO E PRENOTAZIONI
La prenotazione è vivamente
consigliata
06 6875550 |
biglietteria@teatroorologio.com
le prenotazioni possono essere
effettuate
dal lunedì al venerdì dalle 11:00
alle 19:00
INTERO // 15 euro
RIDOTTO // 12 euro (under25, over65,
stud. universari, tesserati bibliocard, arci, metrebus card)
GRUPPI SUPERIORI A 5 PERSONE // 10 euro
UNDER 25 DAYS // (martedì e mercoledì)
8 euro
SCUOLE DI TEATRO CONVENZIONATE // 8
euro
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