"LA DANZA IMMOBILE"
DI MANUEL SCORZA
AL TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
17 - 22 maggio, sala Fassbinder
Il romanzo è un contrappunto fra un
guerrigliero e un ex-guerrigliero. Sotto un altro punto di vista, un
conflitto fra due uomini che devono scegliere fra l’Amore e la
Rivoluzione.
Manuel Scorza
Una storia che parla di amore e
amicizia, gioia e dolore. Una storia che pone il dubbio della scelta.
L'impegno politico da una parte e l'amore per una donna dall'altra.
Due uomini, le cui vite s'inseguono, condizionandosi l'uno con
l'altro. Fino all’ultimo incontro, fino alla resa dei conti, per un
finale di partita che non lascia superstiti.
Lo spettacolo prende forma dal lavoro
di riscrittura drammaturgica dell’omonimo romanzo di Manuel Scorza,
uno degli scrittori latinoamericani più letti in tutto il mondo,
noto soprattutto per il suo impegno politico.
Tante domande aleggiano in questo
spettacolo. I rivoluzionari Santiago e Nicolàs operano scelte
contrastanti. Nicolàs sceglie la rivoluzione, lascia Parigi e
Francesca, la donna amata. Santiago resta, rinunciando alle armi. Ma
scopre che Marie-Claire era innamorata proprio della sua identità di
guerrigliero. L’amore tradisce, la causa politica pure. Una scelta
vale l’altra. Forse. Le medesime parole significano cose
diametralmente opposte. Le parole sono formule vuote senza
l’efficacia del gesto. I personaggi lottano con le proprie
maschere. Ognuno è alla ricerca di un volto autentico.
Si cammina su travi di legno, quaranta
centimetri sul pavimento. Qua e là le travi si ammucchiano, a
formare una zattera o un’isola. Un gigantesco specchio deformante
sul fondo riflette le molteplici anime del nostro essere.
Un’opera forse anacronistica: i
nostri sembrano anni acquiescenti, refrattari alla ribellione. Ma i
lavori di Accordino hanno un’onestà di fondo che li rende
interessanti. Nascono da una riflessione personale autentica e
appassionata, in genere autobiografica. Non sono mai perfettamente
inquadrabili in un codice.
Valorizzano gli attori, che svelano
nuovi lati di sé. Pongono interrogativi forti, che avviano nel
pubblico il dialogo interiore, di là da ogni banale schematismo.
Vincenzo Sardelli, klpteatro.it
Da Manuel Scorza
regia Corrado Accordino
con Corrado Accordino, Riccardo
Buffonini, Federica Castellini, Roberta Lanave, Giancarlo Latina
scene e costumi Maria Chiara Vitali
produzione La danza immobile
spettacolo sostenuto nell'ambito del
progetto NEXT 2014
Elfo Puccini, sala Fassbinder, corso
Bueno Aires 33, Milano –– Mart/sab. ore 21.00 / Dom. ore 16:30 -
Durata 90 minuti - Intero 30.50 € - Ridotto 16 € - Martedì 20 €
- Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06, www.elfo.org
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