"UTOYA"
TRATTO DAL LIBRO
"IL SILENZIO SUGLI INNOCENTI"
SPETTACOLO E PRESENTAZIONE LIBRO
AL TEATRO RINGHIERA DI MILANO
2015|2016 dell’Atir Teatro Ringhiera
lo spettacolo Utoya, la strage di Utoya, tratto dal saggio-inchiesta
'Il silenzio sugli innocenti' del giornalista Luca Mariani “un
giornalista che sa fare bene il suo mestiere, uno che non si ferma
alle prime risposte, che chiede, insiste, cerca, non si arrende”.
Lo spettacolo, regia di Serena
Sinigaglia, testo di Edoardo Erba, con Mattia Fabris e Arianna
Scommegna dopo il debutto al Teatro Magnolfi di Prato è una prima
assoluta milanese.
Giovedì 5 maggio ore 19.00 si terrà
la presentazione del libro di Luca Mariani che ha vinto il Premio
Matteotti 2014 della Presidenza dl Consiglio , un premio che si
rivolge a opere letterarie e saggistiche che si distinguono per
l'impegno ‘civile’ e la difesa dei valori costituzionali.
Con l’autore intervengono Serena
Sinigaglia, Mattia Fabris e Arianna Scommegna.
E’ il 22 luglio 2011, siamo in
Norvegia. Anders Behring Breivik, ‘il mostro’, scatena l’inferno.
Otto morti con un’autobomba a Oslo e poi 69 ragazzi laburisti
uccisi uno a uno nell’isola di Utøya, il ‘paradiso nordico’
sede storica dei campeggi estivi dei socialisti di tutto il mondo.
Una strage però dimenticata. "Leggevo il libro di Mariani -
dice Serena Sinigaglia - e mi chiedevo come fosse stato possibile
che avessi dimenticato una strage tanto grave avvenuta nel cuore di
un'Europa in teoria in pace, in teoria unita. Avevo l'impressione che
tutto fosse avvenuto molti anni fa e invece era il 2011, l'altro
ieri, insomma...". Sotto accusa la narrazione dei media:
distorta quando non faziosa e arbitraria. Una delle tante tragedie
che ‘pazzi’ armati possono causare, come quelle che succedono
tanto spesso in America. Insomma quel genere di fatti che hanno a che
fare con il disagio psichico, la violenza delle nostre società e le
patologie che ne derivano. testa e poi passi oltre fino appunto a
dimenticartene. Niente di più sbagliato. "Grazie al libro di
Mariani - prosegue la regista - scoprivo che se di follia si era
trattato, si trattava di tutto un altro tipo di follia. Che la strage
era stata pianificata per anni con lucidità e coscienziosità al
limite del maniacale..”
“Breivik, dichiarato sano di mente, è
finora l’unico condannato...". Ma nulla è emerso finora sui
suoi contatti, sul come si procurò le armi, e quindi sull'esistenza
in Europa - questa la domanda - di una rete di estrema destra
nazionalista, violenta, xenofoba.
Il libro di Mariani interpella tutti
noi su questi angosciosi interrogativi, l'opera teatrale – spiega
Erba, l'autore del testo - osservando tre coppie coinvolte in modo
diverso in quello che stava accadendo, spalanca una nuova finestra di
riflessione "che se non ci darà tutto il filo per uscire da
quel labirinto, per lo meno a sprazzi, ne illuminerà alcune zone
oscure con la luce della poesia".
La motivazione del Premio Matteotti
2014 vinto da Luca Mariani:
"Luca Mariani ha ricostruito il
contesto e il contenuto della strage di giovani laburisti europei
perpetrata da Anders Behring Breivik il 22 luglio del 2011. Un
massacro, che Mariani in questo volume ricostruisce, mettendo a fuoco
la precisione feroce con cui l'assassino ha scelto le sue giovani
vittime, e apre uno squarcio su un episodio che ha trovato qualche
impunito estimatore in una Europa oscura, minoritaria e violenta. Su
queste correnti e idee Mariani fa luce, mostrando con il rigore della
sua inchiesta la qualita' di vigilanza richiesta alle coscienze
democratiche che hanno unificato e pacificato il continente, nel
segno di una fratellanza europea la cui difesa dal fanatismo e' il
fondo di questa analisi, meritando il premio Matteotti".
Luca Mariani
Giornalista parlamentare, comincia il
suo cammino professionale con una piccola radio privata genovese. Si
occupa poi per Il Secolo XIX da Roma delle vicende del porto di
Genova e dei 'camalli'. Dal 1989 lavora per l'AGI, una delle
principali agenzie di stampa italiane. Segue l’attività nazionale
e internazionale del Governo e i lavori del Copasir. Il 27 luglio
1993, nella notte delle bombe, è il primo ad arrivare a Palazzo
Chigi, accorgendosi che i telefoni della Presidenza sono saltati.
Ciampi è ancora a Santa Severa. Nel 1998 è al Consiglio Europeo che
diede il via libera all'ingresso dell'Italia nell'Euro. Prima della
nomina di Mario Draghi a Governatore della Banca d'Italia nel
dicembre 2005, pubblica in esclusiva la notizia dell'incontro
riservato tra lui e Gianni Letta. Il libro sulle stragi di Oslo e
Utøya vuole essere un contributo alla verità, in contrasto con il
modo superficiale e lacunoso con cui i media hanno affrontato il
tema.
3 – 15 maggio 2016
UTOYA
Un testo di Edoardo Erba
con la consulenza di Luca Mariani,
autore de “Il silenzio sugli
innocenti”
regia di Serena Sinigaglia
con Mattia Fabris e Arianna Scommegna
Produzione Teatro Metastasio Stabile
della Toscana
con il patrocinio dell’Ambasciata di
Norvegia
5 maggio ore 19.00
Presentazione del libro
Il silenzio sugli innocenti.
Le stragi di Oslo e Utoya – Verità,
bugie e omissioni su un massacro di socialisti
di Luca Mariani
Ed. Ediesse
Con l’autore intervengono: Serena
Sinigaglia, Mattia Fabris, Arianna Scommegna
Atir Teatro Ringhiera – via Boifava
17 –Milano
ORARI SPETTACOLO
martedì – giovedì e venerdì ore
20.45
mercoledì e sabato ore 19.30
domenica ore 16.00
PROMOZIONE: biglietti ridotti a 12 €
anziché 18 € scrivendo a prenotazioni@atirteatroringhiera.it con
oggetto "promo Norvegia"
COME RAGGIUNGERE IL TEATRO
MM2 Abbiategrasso/ Tram 3 e 15 / bus 79
COSTO BIGLIETTI
€ 18,00 INTERO
€ 15,00 RIDOTTO CONVENZIONI
€ 12,00 RIDOTTO UNDER 26
€ 8,50 RIDOTTO OVER 65 E UNIVERSITA’
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