"TEMPORANEAMENTE TUA"
AL TEATRO LIBERO DI MILANO
VIAGGIO NELLA SESSUALITA'
“Temporaneamente Tua” è un viaggio
nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione.
Perché si vende il proprio corpo? Per
povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta,
quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in
numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una
sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci
vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come
parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il
“prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da
due testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana
che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite
contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per
riflettere sul corpo, sull'anima, sul sesso e sui rapporti. “Io
faccio la puttana, non sono una puttana”.
IL PROGETTO
Temporaneamente Tua è un pretesto per
riflettere sulla nostra società e per capire che cosa significa oggi
vendersi e cosa se ne ricava: uno status quo, un'omologazione, un
riscatto sociale, un potere in quanto donna o in quanto essere umano?
Perciò siamo andate all'archetipo della dinamica do ut des: la
prostituzione, come metafora di un atteggiamento culturale e sociale.
Ne abbiamo quindi affrontato i 2 aspetti, quello coatto e quello di
libera scelta.
La spina dorsale del testo è la fiaba
“scarpette rosse”. Una fiaba nera di presa di coscienza e di
consapevolezza che affiora al pensiero come un mantra, come un
presentimento, come un ammonimento. Una fiaba nera che narra di
dorate scorciatoie, promettenti felicità, con il tranello di abissi
in agguato.
Arricchiscono il il viaggio i testi di
Concita De Gregorio: due monologhi presenti nel suo libro Malamore
edito da Mondadori che prendono il titolo dalle proprie protagoniste:
CRISTINA e DALIA, due personaggi all'antitesi, tra scelta e
costrizione. Ho poi attinto da vari blog di escort e in particolare
da una escort americana per creare il personaggio della escort che
viene intervistato. Il resto dei personaggi (tre) sono stati creati
dalle suggestioni e dalle testimonianze da me raccolte negli incontri
in strada con le donne che lavorano sul marciapiede, grazie al mio
percorso di volontariato con il progetto "Segnavia" della
Fondazione Somaschi, che si occupa di donne vittime della tratta.
Temporaneamente Tua parla del rapporto
con l'intimità, la nostra, delle bugie che ci diciamo pur di
ottenere ciò che desideriamo, delle bugie che ci dicono pur di
possedere ciò che vogliono attraverso di noi. Corpi mezzi, corpi
merci, persone valutate, prezzate, deprezzate, vendute, in saldo,
barattate, usate, in una società “ancora convinta che la ricchezza
sia il principale segno di successo”.
“Per accaparrarsi il potere basta far
funzionare il corpo secondo un determinato regime di segni, ed è da
vedere se il registro dei segni diffuso dalle nostre società sia
meno crudele delle torture dei primitivi”. (Umberto Galimberti)
Greta Zamparini
NOTE DI REGIA
Siamo partite da una favola, sia per
parlare di donne-madri, creatrici, responsabili di se stesse e della
loro creatività nel mondo, sia di figli e dei fardelli che l'essere
figli comporta. Quindi: “c'era una volta....” in scena una grande
culla bianca, con dentro un neonato che ascolta ninne nanne e che si
addormenta dopo poche battute della favola, narrata da una figura
madre-balia-donna al bimbo e a se stessa. Il bambino dorme e questa
coscienza sopita entrerà attraverso la protagonista/narratrice in
scarpette rosse acquistate, non fatte a mano, non proprie,
scorciatoia presa per fame (fisica e dell'anima) e che ci condurrà
attraverso le storie delle nostre donne...
Cristina, una ragazza di 30 anni come
tante, laureata in Antropologia, educata, preparata, che decide di
condurre una doppia vita e comincia a prostituirsi in casa e oggi,
per la prima volta, si racconta ad un giornalista. Una donna che ha
scelto coscientemente la professione, che guadagna 10.000 euro al
mese, che ostenta sicurezza, felicità, potere e che attraverso il
suo segreto lavoro sente di curare il marcio della società,
incarnato negli uomini che comprano i suoi servizi.
Le ragazze di strada, le donne della
tratta, per lo più straniere, che offrono pillole delle loro vite,
frammenti, sedie su cui vorrebbero almeno sedersi e che i vecchietti
rubano per far sì che quelle donnacce non possano sostare
comodamente sulla strada di casa “loro”. La spazzatura, loro
compagna di statali trafficate e fredde; brevi racconti, grandi bugie
per resistere.
La escort affascinante, intrigante,
esperta, che coscientemente usa il buono e il cattivo di questa
società a proprio vantaggio avendo appreso e spiegando l'arte della
seduzione.
E Dalia, la genesi della tratta, la
bambina che è a casa sua, al caldo degli affetti, nonostante la
povertà in cui riversa la famiglia, e che dalla nonna, per
necessità, viene venduta ai migliori offerenti: una coperta a fiori
tanto calda che sbiadirà irrimediabilmente ai suoi dodici anni e che
riuscirà a rivedere solo per effetto di una violenta e ferrea
volontà di cambiare le cose.
"Solo il distacco volontario dalle
scarpette rosse, infatti, può aprire la strada al cambiamento."
Greta Zamparini
Un progetto di e con Greta Zamparini
regia Greta Zamparini e Federica
Bognetti
coreografie Lara Guidetti
disegno luci Claudine Castay
tecnico luci e audio Monica Gorla
costumi Sasha Niova
con testi di Concita De Gregorio tratti
da "Malamore" (edizioni Mondadori)
produzione Compagnia Veranda Rabbit
in collaborazione con Segnavia –
Fondazione Somaschi
Teatro Libero
Via Savona, 10 – Milano
BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Intero € 21,00
Ridotto under26 e over60 € 15,00
Studenti universitari con tesserino €
10,00
Prevendita € 1,50
Allievi Teatri Possibili con TPCard €
10,00
(prime rappresentazioni € 3,00)
ORARIO SPETTACOLI
Da lunedì a sabato ore 21.00
Da lunedì a sabato ore 21.00
Domenica ore 16.00
ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30
CONTATTI
02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it
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ACQUISTI ONLINE
www.teatrolibero.it
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