NEL CORTILE DEL
PICCOLO TEATRO DEL BARACCANO
ATTI SONORI...IL TEATRO MUSICALE D'ESTATE!
PROMOSSO E COORDINATO
DAL COMUNE DI BOLOGNA
Dal primo al 31 agosto ritorna la
rassegna di teatro musicale ATTI SONORI… il teatro musicale
d’estate! nel Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano, diretta da
Giambattista Giocoli.
Quest’anno la programmazione si
svilupperà per tutto il mese di agosto, con spettacoli anche nelle
giornate a cavallo di Ferragosto.
Il tema sarà il rapporto tra l’Umano
ed il Sogno, tra la Terra ed il Cielo.
Sono previsti otto titoli per dodici
serate, dalle letture concerto al musical, dal cinema muto in
versione teatrale alla sinfonia con voce.
L’apertura del Cortile un’ora di
prima degli spettacoli offrirà la possibilità di poter gustare
un’aperitivo e di godere del fresco dei platani e del tiglio all'interno del Cortile.
Apre la rassegna il primo di agosto lo
spettacolo dedicato a Lucio Dalla, prodotto dalla Giostra film, in
procinto di produrre anche il docu-film: Caro Lucio ti scrivo. Uno
spettacolo che va oltre la morte di Dalla, basato su un’immaginaria
situazione, che contamina la fantasia con la realtà, la vita ed il
sogno.
A seguire il 3 agosto ATTI SONORI
ripropone una delle sue ultime produzioni sul tema della Grande
Guerra, l’Opera di Igor Stravinskij L’histoire du soldat, con
l’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli e la
voce recitante di Angela Malfitano. La storia di un soldato che vende
la sua anima in cambio del suo violino. Dalla cruda realtà della
Guerra al sogno di ricchezza e di una vita ingannevolmente migliore.
Il 4 agosto sarà la volta della
lettura concerto Tutto tranne che il liscio di e con Paolo Nori e
l’orchestra a fiati L’usignolo. Il testo, scritto per la
trasmissione radiofonica "Storyville", è stato riadattato
dallo stesso Paolo Nori per essere musicato. Nori ci presenta un
viaggio nella piena realtà… quella degli settanta!
Il 9 e 10 agosto ATTI SONORI sarà
lieta di ospitare un musical di grande successo ed emozione: Next to
normal in forma di concerto. La vita di una donna, colpita da una
malattia psichica, a seguito di un grave trauma familiare. Nel
tentativo di fuggire alla inaccettabile realtà la donna si rifugia
nella sua mente. Grandi interpreti per questo concerto, ricordiamo
tra i principali Francesca Taverni, Antonello Angiolillo e Luca
Giacomelli Ferrarini.
A cavallo del Ferragosto, il 14 e 16,
Marco Sgrosso ed Elena Bucci interpreteranno Macbeth, in una lettura
concerto, accompagnati dal violino e dalle tastiere di Dimitri
Sillato. Il sogno di Macbeth di diventare re è divenuto realtà, ma
i sogni di Lady Macbeth diventano incubi per le colpe commesse. Un
omaggio a Shakespeare, attuale come sempre, nei suoi 400 anni dalla
morte.
Il 19 agosto la compagnia Jobel Teatro
di Roma presenterà Il Monello nella versione teatrale, approvata
dalla famiglia Chaplin.
Individuare il sogno in Chaplin è
quasi banale: la vita dei sui personaggi è tutta rivolta al sogno di
una vita migliore, mentre contemporaneamente riesce a rappresentare
la struggente realtà altrettanto efficacemente.
Il 24 e 25 agosto l’Orchestra Rossini
di Pesaro eseguirà Lo Stabat Mater di Gioacchino Rossino, un omaggio
alla città di Bologna nel suo Nono Centenario e ad una delle sale
più prestigiose dell’Archiginnasio, quella detta appunto della
Stabat Mater, perché sede della prima esecuzione, diretta da Gaetano
Donizetti.
A chiusura della rassegna, il 30 e 31
agosto, verrà presentata la nuova produzione ATTI SONORI: la Quarta
sinfonia di Gustav Mahler, nella versione per 14 strumenti di E.
Stein, eseguita dall’Orchestra del Baraccano, diretta da
Giambattista Giocoli, soprano Arianna Rinaldi. La Quarta sinfonia
presenta nel suo quarto movimento un magnifico canto degli angeli,
inneggiante alla vita in paradiso, la visione che un bambino ha del
Cielo.
A corollario del festival una mostra
fotografica nel Foyer del Piccolo Teatro: Tradire corpi - Terra di
corpi: anagramma del risveglio di Paola Perrone. Visitabile la
mattina e nelle sere di spettacolo.
Punto ristoro aperto dalle 20.30
Info
Piccolo Teatro del Baraccano dal lun. a
ven. dalle 10 alle 13.
info@attisonori.it; tel. 393.9142636
www.attisonori.it oppure su Facebook Atti Sonori.
Biglietteria
Il prezzo del biglietto varia per ogni
spettacolo
Tutti i biglietti si possono acquistare
on line sul sito www.vivaticket.it
al mattino al Piccolo Teatro del
Baraccano in via del Baraccano 2 a Bologna
c/o Bologna Welcome, P.zza Maggiore 1/E
tel. 051.231454 e nei punti vendita convenzionati vivaticket
tutte le sere di spettacolo
ATTI SONORI estate è un progetto
sostenuto da bé bolognaestate (il cartellone di attività promosso e
coordinato dal Comune di Bologna) e dalla Regione Emilia- Romagna; è
realizzato in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano - Comune
di Bologna.
direttore artistico GIAMBATTISTA
GIOCOLI
direzione organizzativa NELLA BELFIORE
direzione tecnica ANTONIO DI VIRGILIO
assistenza tecnica: Andrea Biasco,
Gianfranco Carta, Paolo Falasca
collaborazione: Caterina Pio, C. A.
Montori
stager: Giovanna Salluzzi
Schede spettacoli
Giostra film
1 agosto, ore 21.30
Caro Lucio ti scrivo
un viaggio per raccontare la poetica di
Lucio Dalla
di Cristiano Governa
con Federica Fabiani
voce cantante, Massimo Piazzese |
arrangiamenti e tastiere Riccardo Roncagli
voci di Bob Messini e Dario Criserà
regia
Riccardo Marchesini
In scena Federica Fabiani (attrice) e
Massimo Piazzese (voce cantante). Alle tastiere Riccardo Roncagli,
che ha curato anche gli arrangiamenti, con la regia di Riccardo
Marchesini.
Lo spettacolo Caro Lucio ti scrivo si
inserisce perfettamente nel tema di ATTI SONORI, che questa estate è
dedicato al rapporto tra l’Umano ed il Sogno, tra la Terra ed il
Cielo. La protagonista infatti darà modo di immaginare, e dunque di
sognare, alcune tra le storie più belle delle canzoni di Lucio.
Caro Lucio ti scrivo è un viaggio
nella poetica di Lucio Dalla, ma anche nella sua Bologna, quella che
Egle Petazzoni, immaginaria postina del cantautore attraversa in
sella alla sua bicicletta e dove prendono forma le storie, i sogni, i
segreti e i dilemmi di chi continua a scrivere all’artista
bolognese.
Fra parole e musica, Anna e Marco,
Futura e altri personaggi delle canzoni di Dalla prendono carta e
penna per raccontare a Lucio le proprie vite, quasi fossero dei figli
che si mettono in contatto col genitore lontano.
In questo modo scopriremo che ne è
stato di Anna e Marco dopo che qualcuno li ha visti tornare tenendosi
per mano, chi è Futura e come mai si chiama così, chi è il caro
amico a cui Lucio scrive L'anno che verrà e che fine ha fatto.
Saranno loro stessi a svelare questi
enigmi, in un viaggio costantemente in bilico tra fantasia e realtà.
In uno strano ufficio postale che
raccoglie la corrispondenza mai recapitata a Lucio Dalla, le voci dei
mittenti si intrecciano grazie all’interpretazione di Federica
Fabiani, unica attrice in scena, con la colonna sonora delle loro
vite che avrà la voce del cantante Massimo Piazzese e gli
arrangiamenti di Riccardo Roncagli (alle tastiere).
Dallo spettacolo teatrale, è tratto il
soggetto dell’omonima docu-fiction che porterà sullo schermo
(marzo 2017) otto lettere-episodi indirizzate a Lucio Dalla.
Le riprese del film, prodotto da
Giostra film, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, di
Unipol Banca, di Coop Reno e il patrocinio del Comune di Bologna e
della Fondazione Lucio Dalla, inizieranno a settembre.
Costo del biglietto: 14€ e 12€
ATTI SONORI
3 agosto, ore 21.30
L’histoire du soldat
musica di Igor Stravinskij, testo di C.
F. Ramuz
Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
voce recitante Angela Malfitano
illustrazioni Michele Cerone
dramaturg Gianluca Cheli
direzione tecnica Antonio Di Virgilio
Orchestra del Baraccano
Roberto Noferini, violino | Michele
Valentini, contrabbasso | Daniele Titti, clarinetto
Paolo Rosetti, fagotto | Fabio
Codeluppi, tromba | Valentino Spaggiari, trombone |
Nunzio Dicorato, percussioni
La storia L’Histoire du Soldat è
tratta dalla tradizione fiabesca russa (Afanas’ev), ma viene
riproposta da Stravinskij in chiave contemporanea, presentandosi con
una colorazione surreale e, come tutte le fiabe, conclude con una
morale finale di grande spessore esistenziale.
La vicenda ha come protagonista un
soldato, vittima emblematica del conflitto mondiale del 1914/18, che
cede il proprio violino (anima) in cambio di un libro magico
(felicità). Ma poi si accorge della vacuità di tutti i suoi beni,
che comunque non gli danno la vera felicità. Il Diavolo l’ha
ingannato! Alla fine della storia riesce a riscattarsi, ma il confine
con il male è sempre molto labile ed il diavolo è in agguato.
La sua è una storia che riguarda
l’umanità nel suo complesso e, in particolare, il tema
dell’impossibilità dell’uomo di sfuggire al proprio destino.
ATTI SONORI mette in scena l'Opera
"povera" che Igor Stranvinskij compose nel 1918, come
antitesi ai canoni fastosi ed ingombranti dell'Opera lirica
tradizionale.
Tante sono state e sono le versioni
proposte per questo spettacolo. La versione realizzata da ATTI SONORI
vuole mettere in risalto la potenza drammaturgica della musica e
quindi prevede la voce recitante di Angela Malfitano ed i musicisti
dell’Orchestra del Baraccano, che staranno in scena con l’attrice,
diretti da Giambattista Giocoli.
A ciò si andrà ad aggiungere un
viaggio fatto di immagini/suggestioni: musica e voce, infatti,
saranno accompagnate dalla proiezione delle opere del giovane
illustratore Michele Cerone.
Il prezioso lavoro di dramaturg è
stato affidato a Gianluca Cheli.
Quest’opera fu pensata inizialmente
come opera per marionette: un prodotto artistico semplice ed
immediato, con una forte componente simbolica. Ecco che il gesto
grafico viene scelto come segno marionettistico per svelare il cupo
retrogusto delle atmosfere ironiche, delineate musicalmente da
Stravinskij nella sua opera da camera.
Elementi che ritornano nel segno
espressivo del piano più sommerso dell’Histoire du Soldat: quella
malinconica, e tutto sommato un po’ buffa, sensazione di
predeterminazione, unita alla follia creativa delle fiabe russe, da
cui l’opera prende spunto.
di Gianluca Cheli
Costo del biglietto: 12€ e 10€
Paolo Nori e L’usignolo in
4 agosto, ore 21.30
Tutto tranne che il liscio
lettura concerto
con Paolo Nori e il Concerto a fiato
l’Usignolo.
Tutto tranne che il liscio è una
lettura concerto tratta da un testo di Paolo Nori che è
stato scritto come trasmissione
radiofonica per Radiotre (per la rubrica Storyville) ed è andato in
onda nel 2009. Rielaborato in forma di discorso è entrato nel libro
La meravigliosa utilità del filo a piombo, uscito nel 2011 per
Marcos y Marcos. Rielaborato ancora (appena appena) per diventare una
lettura concerto, è stato musicato dal concerto a fiato L'usignolo,
diretto da Mirco Ghirardini e composto da Valentino Spaggiari
(bombardino), Fabio Codeluppi (tromba), Marco Catelli (genis), Dimer
Maccaferri (corno francese), Gianluigi Gialla Paganelli (bassotuba),
Mirco Ghiradini (clarinetti) e Francesco Gualerzi (clarinetto e
sassofono). Tutto tranne che il liscio parla del liscio, e di
Scialpi, e di Toto Cutugno, e di Unione Sovietica, e di un periodo
che l'Italia, dispiace dirlo, faceva schifo, e di bottoni, e dei
nostri genitori, e della loro musica, e di un meccanico che dice che
la macchina, se si ferma, la cosa da fare è svitare le targhe e
lasciarla lì.
Costo del biglietto: 12€ e 10€
STM
9 e 10 agosto, ore 21.30
Next to normal
musical in forma di concerto
regia di Marco Iacomelli
Lo straordinario cast italiano di NEXT
TO NORMAL terrà due concerti estivi in uno dei più bei luoghi
dell’arte di Bologna nel Cortile Piccolo Teatro del Baraccano, nel
cuore di Bologna, Francesca Taverni, Antonello Angiolillo, Luca
Giacomelli Ferrarini, Laura Adriani, Renato Crudo e Brian Boccuni
interpreteranno gli emozionanti brani dello spettacolo scritto da Tom
Kitt e Brian Yorkey nella versione italiana in tour anche nella
prossima stagione teatrale.
La sera del concerto sarà possibile
anche acquistare il CD e il merchandising ufficiale dello spettacolo.
www.nexttonormal.it
Costo del biglietto: 18€ e 15€
Le Belle Bandiere
14 e 16 agosto, ore 21.30
Macbeth
lettura concerto
ideazione, elaborazione drammaturgica e
interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
al violino e alle tastiere, Dimitri
Sillato
assistenza tecnica luce e suono,
Roberto Passuti
assistenza all’allestimento,
Nicoletta Fabbri
Come accade per le grandi opere,
‘Macbeth’ vola attraverso il tempo e sembra scritto ancora per
noi, che viviamo sgomenti la legittimazione della corsa al potere e
il vuoto creato dai mutamenti violenti dei valori e del senso dei
patti umani e sociali. Si naviga in un mondo intessuto di menzogne,
dove la verità deve travestirsi da bugia oppure da sogno per
continuare ad esistere. Si deve sempre vegliare e sempre sorvegliare,
fino a diventare spettri in un universo popolato di spettri. Morti in
vita. Vampiri.
Un incubo che si fa specchio di
pulsioni profonde, di volta in volta raccontato e rivissuto.
Elena Bucci e Marco Sgrosso
Costo del biglietto: 13€ e 11€
Jobel teatro
19 agosto, ore 21.30
Il Monello
adattamento teatrale del film “The
Kid” di Charile Chaplin
Approvato dalla Famiglia Chaplin e
vincitore della Rassegna Salviamo i Talenti Premio Attilio Corsini.
2014
con
Brian Latini, il Vagabondo | Francesca
Di Franco, la Donna
Roberto Fazioli/Leonardo Conte, il
Poliziotto, Il Bullo, Il Dottore
Gabriele Davoli / Sara Aiello, il
Monello
Idea di Lorenzo Cognatti
Un uomo si ritrova padre di un bambino
solo per il fatto di averlo trovato per strada. Un padre clandestino
e un figlio clandestino. Un “ragazzo padre “ e un “trovatello”.
La vicenda del Monello prende forma in
periferia. In una struttura urbana apparentemente disorganizzata come
quella di una periferia.
Caratteristica importante è la
maschera di Charlot. Attraverso la maschera il mondo intorno può
essere ri-disegnato attraverso azioni quotidiane e relazioni che
prendono di volta in volta significati diversi.
La maschera, come ben sappiamo, può
tutto, può essere un punto di passaggio per arrivare anche ai
potenti. La maschera può trasformare le cose, la maschera ha quasi
la magia di poter osare di più.
Charlot è un vagabondo, ma basta a se
stesso, è un prototipo di self made man, non ha bisogno di nulla se
non della sua dignità dell’importanza che dà alla sua sigaretta o
alla sua scatola di fiammiferi con un’eleganza, che è la
contrapposizione al grigiore della realtà quotidiana. Anche questo è
un messaggio molto interessante, perché è un po’ una
testimonianza del fatto che la dignità è a prescindere dal contesto
in cui l’uomo vive.
Uno spettacolo che vuole essere un
incentivo per tutti coloro che combattono per realizzare le proprie
idee, difendendo i propri sogni, nonostante le difficoltà, proprio
come fece Chaplin con il suo film, non perdendo mai la capacità di
credere in se stessi.
Costo del biglietto: 12€ e 10€
Orchestra sinfonica Rossini di Pesaro
24 e 25 agosto, ore 21.30
Stabat Mater
di Gioachino Rossini
versione per fiati di Giovanni Andrè
Direttore Noris Borgogelli
Bologna, 18 marzo 1842, Aula Magna
dell’Archiginnasio, Gaetano Donizetti alza la bacchetta per dare
avvio alla prima esecuzione in Italia dell’attesissimo Stabat Mater
di Gioachino Rossini. La versione per 14 fiati è del fagottista che
suonò in quella preziosa occasione.
La singolare orchestrazione e l’attenta
distribuzione ai vari strumenti delle frasi solistiche e del loro
accompagnamento mettono in risalto una rispettosa aderenza
all’originale davvero commovente. Pochissime le libertà prese dal
trascrittore, alcune solo per agevolare gli strumenti traspositori.
Noris Borgogelli
Costo del biglietto: 13€ e 11€
ATTI SONORI
30 e 31 agosto, ore 21.30
4th Sinfonia di Gustav Mahler
versione per orchestra da camera di
Erwin Stein
Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
voce Arianna Rinaldi
Un capolavoro assoluto del primo
Novecento, la Sinfonia n. 4 in sol maggiore per voce e orchestra di
Gustav Mahler. La celebre opera, ultimata nel 1901, verrà eseguita
nella geniale trascrizione per orchestra da camera del 1921 di Erwin
Stein (1885-1958), un allievo di Arnold Schönberg.
La Quarta Sinfonia è quella che
completa il gruppo delle tre cosiddette Wunderhornsymphonie (Sinfonie
del Corno Magico), sinfonie cioè che si possono considerare formate
da movimenti strumentali e vocali, nei quali i testi sono per lo più
ispirati alla raccolta di poesie popolari tedesche di Arnim e
Brentano Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo), in
cui protagonista è un mondo mitico un po’ fiabesco, infantile e
contadino, un piccolo paradiso terrestre perduto. La Quarta è il
suggello di quel mondo e nel suo quarto movimento si inserisce un
magnifico canto degli angeli inneggiante alla vita in paradiso. Ecco
alcuni versi: «Noi godiamo i piaceri del cielo, perciò fuggiamo le
cose terrene. Il tumulto mondano non s’ode nel cielo! Vive ogni
cosa nella quiete più soave. Noi conduciamo una vita angelica, e
tuttavia siamo anche molto allegri; balliamo e saltiamo, saltelliamo
e cantiamo. San Pietro in cielo ci sta a guardare, San Giovanni
lascia andare l’agnellino, ed Erode, il macellaio, sta spiando. Noi
portiamo a morte un grazioso e paziente agnellino, innocente e
paziente. San Luca scanna il bue senza pensarci tanto...».
Orchestra del Baraccano
Giacomo Scarponi, Fabio Cocchi, violini
| Loris Dal Bo, viola | Enrico Ferri, violoncello
Fabio Quaranta, contrabbasso | Alessia
Dall’Asta, flauto | Alessio Gentilini, oboe
Mirco Ghirardini, clarinetto | Vladimir
Romanov, fisarmonica | Alice Caradente, arpa
Simone Beneventi, marimba |Gabriele
Genta, Nicolò Tomasello, percussioni
Arianna Rinaldi, voce
Costo del biglietto: 12€ e 10€
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