MILANOLTRE FESTIVAL
30° EDIZIONE
AL TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
Quando si avvia un progetto possono
co-esistere due energie: la paura e l’eccitamento. Se prevale la
prima le nostre creazioni avranno vita breve, se sperimentiamo la
seconda, il nostro risultato corrisponderà sempre di più a ciò che
intendiamo manifestare.
Ecco, nel 1986 ha prevalso
l’eccitamento perché MilanOltre è arrivato fin qui …e la danza
continua.
MilanOltre compie 30 anni!
«Il 1986 sembra distante da noi ma se
si pensa che alcuni degli artisti che hanno partecipato a quelle
lontane prime edizioni di MilanOltre sono ancora in perfetta forma e
continuano a esibirsi o a regalarci le emozioni e i frutti della loro
creatività, allora è come fosse ieri!» (Rino De Pace, direttore
artistico)
Festeggiamo il nostro compleanno dal 30
settembre al 16 ottobre insieme ad alcuni artisti che in questi
trent’anni hanno contribuito a comporre la storia del festival.
L’edizione 2016 prevede tre focus,
due internazionali dedicati rispettivamente a Rosas/Anne Teresa De
Keersmaeker e alla Compagnie Marie Chouinard; il terzo dedicato ad
una delle formazioni più rappresentative della danza italiana, la
Compagnia Zappalà Danza.
La scena nazionale è ancora una volta
messa in luce grazie a Vetrina Italia che dà spazio a coreografi
provenienti dalle esperienze più varie: Adriana Borriello, Susanna
Beltrami, Michele Merola, Antonio Montanile, Manfredi Perego,
Stefania Ballone, insieme agli artisti della Vetrina Italia
domani/UNDER35InScena.
Festeggiamo il nostro compleanno
offrendo al pubblico 20 serate, 25 titoli/coreografie di cui 9 in
prima nazionale. Il calendario degli spettacoli è arricchito con gli
appuntamenti della sezione Incontri, traffici, contatti, incroci,
punti di vista, occasioni di formazione e approfondimento come
masterclass e momenti di confronto, realizzati in collaborazione con
le realtà culturali più diverse come DanceHaus e il Dipartimento di
Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.
Il Festival è sostenuto da Mibact,
Comune di Milano, Regione Lombardia, Teatro Elfo Puccini, Fondazione
Cariplo, Next e inoltre da Delegazione Québec Roma, CALQ e da
Ministero Cultura e Comunicazione Québec. Banca del Monte di
Lombardia sostiene il Festival con particolare attenzione alla
sezione dedicata alla danza italiana.
Il 30 settembre apre la trentesima
edizione la compagnia belga Rosas/Anne Teresa De Keersmaeker, ospite
a più riprese fin dalle prime edizioni che torna a MilanOltre con
Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich, spettacolo che ha
segnato la storia della danza contemporanea e pietra miliare dei
primi anni ‘80.
L’1 ottobre Rosas è in scena con
Verklärte Nacht, spettacolo creato a partire dall’omonimo brano di
Arnold Schönberg e che la coreografa stessa definisce
«sfacciatamente romantica». Una poetica storia d’amore che si
trasforma in danza con la musica e tutti i suoi aspetti narrativi in
primo piano.
Dopo il trionfo della passata edizione
torna la coreografa Marie Chouinard.
Il 4 e 5 ottobre doppio
appuntamento con Le Cri du Monde, creato nel 2000 e riallestito su
specifica richiesta per il 30° anniversario di MilanOltre, è uno
studio sulla scomposizione morfologica del corpo, più che una
coreografia è un’esplosione furiosa di energia fisica ed è
abbinato, nella stessa serata, alla pluripremiata Sagra della
Primavera.
Il 7 e l’8 di ottobre l’attesissima
Hieronymus Bosch: The Garden Of Earthly Delights, omaggio a
Hieronymus Bosch in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla
morte del grande pittore.
Il 9 ottobre, dopo lo straordinario
successo del 2015, MilanOltre ripropone Henri Michaux: Mouvements,
trasposizione danzata dei disegni in bianco e nero del grande poeta e
pittore belga Henri Michaux a cui segue Gymnopedies, poetica e
giocosa, coreografia dedicata alle tre celeberrime Gymnopédies di
Erik Satie per pianoforte, nella quale i danzatori stessi suonano
immersi in un’ambientazione fatta di vaporosi tendaggi.
Da 25 anni Roberto Zappalà “corre”
insieme alla sua Compagnia «con tenacia, lucidità̀, visione e
continua voglia di andare avanti, di trovare una sua cifra
linguistica, di perfezionare la sua poetica, di dare una casa alle
sue idee di danza, naturalmente umanista e filosofica» (Silvia
Poletti). MilanOltre sintetizza in tre serate (10/12 ottobre) questa
sapiente esperienza coreografica e di produzione, oggi riconosciuta
anche come centro di produzione nazionale.
Ciascun titolo rappresenta una tappa di
un percorso complesso e articolato che Zappalà ha avviato su fronti
diversi: il viaggio, la migrazione, l’appartenenza. Naufragio con
spettatore è una riflessione in più fasi sul viaggio dei popoli
migranti; Instrument 1 un’indagine tutta al maschile nella cultura
siciliana attraverso l’uso di strumenti musicali tradizionali. In
Anticorpi i danzatori vivono il palcoscenico come un vetrino da
laboratorio.
L’1 ottobre inaugura Vetrina Italia
Col Corpo Capisco, il nuovo progetto di Adriana Borriello, coreografa
e interprete insieme ad un cast tutto al femminile.
Il 2 ottobre doppio programma con
Stefania Ballone, solista del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di
Milano, qui coreografa e interprete insieme a Massimo Murru della sua
nuova creazione Alter (prima nazionale), un viaggio iniziatico di un
uomo e una fanciulla e lo svelamento di un tesoro nascosto, una
favola moderna dal finale sorprendente. Manfredi Perego presenta il
suo Horizon, un percorso nello spazio scenico che diventa universo,
tra dimensione orizzontale e verticale, tra gravità e sospensione
per giungere a un luogo che è simultaneamente fuori e dentro
l’interprete.
Dismisura – ovvero J’ai pas d’autre
choix di Antonio Montanile (3 ottobre), creato grazie a una serie di
residenze in Belgio, Francia e Italia, è un assolo coraggioso che
affronta l’idea di iperbole e di esagerazione del movimento per
arrivare ad una sorta di Big Ben in cui l’uomo, “denudato”
riprenda possesso della semplicità.
Il 13 ottobre MM Company torna a
MilanOltre con un dittico coreografico dall’impianto musicale
particolarmente significativo. Bolero di Michele Merola, una
coreografia che declina la varietà di umori che “circolano”
intorno e dentro al rapporto di coppia: sfumature di danza in un
crescendo e diminuendo, come la musica del Bolero. Carmen Sweet di
Emanuele Soavi è una fiction in movimento che, con ironia e
sarcasmo, svela al pubblico un racconto fatto di sottili relazioni,
equilibri e ricami e bellezza espressa dai corpi dei danzatori.
Il 15 e 16 Susanna Beltrami debutta in
prima assoluta con la seconda tappa di un progetto dedicato al mondo
delle arti figurative iniziato con Kandinsky. Con Tus Ojos è una
creazione che attraverso la sensibilità, gli sguardi, le forze
espressive e le esperienze diverse dei danzatori abbraccia la
complessità dell’opera di Picasso.
Quattro appuntamenti per
UNDER35InScena. Il 6 ottobre, Matteo Bittante insieme a Diego
Tortelli (ex danzatore del Balletto di Marsiglia) sono coreografi per
un gruppo di giovanissimi dell’Accademia DanceHauspiù. Il 9
ottobre è una serata dedicata a Choreographic Collision, progetto di
ricerca coreografica ideato da Associazione DanzaVenezia di cui
MilanOltre è partner insieme a Teatro Stabile del Veneto, Arteven,
Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Teatro Fondamenta Nuove
e LuganoInScena. What is Classic? si compone di tre coreografie:
Giselle secondo studio a firma di Laura Boato, Cute diretta da Laura
Pante e perchéDeserto, del gruppo statolento.
Il 12 ottobre Fattoria Vittadini
presenta due duetti: Sarai di Francesca Penzo e Why Are We So F***Ing
Dramatic? di Francesca Penzo e Tamar Grotz. Il 16 ottobre, serata
conclusiva del Festival con giovani allievi danzatori e coreografi
del cantiere DanceHauspiù.
Ci immaginiamo i nostri prossimi 10
anni come l’età del consolidamento ma sempre “in movimento”.
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITA
TEATRO ELFO PUCCINI_c.so Buenos Aires
33, Milano - tel. 02.00.66.06.06 - biglietteria@elfo.org | Prezzi: da
28 a 10 euro (diritti di prevendita € 1,50) – Abbonamenti/Card:
da 60 a 36 euro. www.milanoltre.org
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