AL TEATRO STANZE SEGRETE DI ROMA
"IL FANTASTICO MONDO DI IVANILDA"
SCRITTO DIRETTO ED INTERPRETATO
DA GIOVANNA LOMBARDI
La poesia, la dolcezza, il coraggio,
l’amore, le emozioni, i ricordi, la sfrontatezza, l’audacia, la
tenerezza…tutta la bellezza che una donna straordinaria può
contenere dentro di sé. Questo è molto altro è IL FANTASTICO MONDO
DI IVANILDA scritto diretto ed interpretato da Giovanna Lombardi. Le
musiche originali e le voci sono di Vittorio Stagni, in scena al
Teatro Stanze Segrete dal 14 al 21 ottobre.
Un viaggio in una dimensione spesso
volutamente nascosta: la nostra profonda interiorità. Lo spazio
teatrale diviene un involucro dove tutto diventa occasione di
fantasticherie che aiutano a vivere la grigia e monotona realtà.
“Prendimi per mano. Il sogno va e annulla il tuo dolore”. Tutto è
concesso nel mondo di Ivanilda. La ricerca di sé stessa, il sognare
ad occhi aperti, alimentano l’entusiasmo di vivere tra colori,
sapori, musiche e rumori, profumi, alchimie, filastrocche e profezie.
Il risveglio della coscienza fa spiccare il volo con l’istintività
di un bambino... chi ama la vita e mette il cuore una soluzione la
trova sempre.
Note di Regia
Eroina contemporanea, che non accetta
un fato schiacciante ma con il suo entusiasmo rivoluziona la propria
vita. Ivanilda nel suo mondo di specchi mostra, senza paura, le mille
sfaccettature di un singolo volto. Tra rabbia, pianto, sorrisi,
nostalgie...nel suo fluire incessante di emozioni arriva ad una
guarigione. Il conflitto con i propri fantasmi interiori, frutto di
una lucida immaginazione, giunge, "adocchi aperti, dopo un
viaggio all'interno della propria coscienza, ad una consapevolezza.
La fame costante d'amore si placa come per incanto. Una Cassandra
moderna, che attraverso i suoi oracoli, filastrocche e profezie narra
una tragicommedia, ai limiti della fantasia, alle volte più "vera"
del reale. Alle volte sopra le righe altre volte sotto tono, come
un'altalena, alterna momenti di ilarità ad attimi di drammaticità
esasperata. Ivanilda, con il suo sguardo ironico, riesce, però, a
smorzare anche l'atmosfera più pungente. Lo spazio magico prende
forma e si muove costantemente come un prisma illuminato grazie alla
semplicità di messa in scena, affidata alle voci di passanti, rumori
effetti che giungono ininterrottamente da "fuori", dalla
finestra, unico collegamento tra Ivanilda e l'esterno. "Cerco di
alzarmi dalla sedia, ma le gambe non vogliono e non hanno forza di
sorreggermi, per permettermi di scappare da quella finestra e
assaporare la libertà che tanto mi manca". Nulla imprigiona più
dei pensieri.
Il mondo interiore della protagonista si alimenta con
la solitudine, l'immobilità e la voglia di vivere. "Chi
la dura la vince" dice una voce fuori campo, chissà di un
passante o voce della sua coscienza. Il tempo fermo, bloccato si
accende e si spegne di nuovo nei pensieri di Ivanilda, che vive di
piccole cose, nella semplicità, tra un canto di un gallo, il
gatteaux di patate e mille ricette. Nel mondo di Ivanilda tutto è
concesso "Meglio la felicità che si fa o non si fa". Lo
spettatore entra in sinergia con la protagonista, condotto nel
molteplice gioco di specchi che la "Stanza segreta" offre;
"prendimi per mano. Il sogno va da sé e annullo il tuo dolore".
Ivanilda approda ad un porto sicuro, dopo tanto navigare per mare con
una barca al largo, spicca il volo con l'impulsività di un bambino,
attraverso la spontaneità, giunge allo straordinario delle sue
predizioni, coronando il suo sogno in un finale fiabesco.
Giovanna Lombardi
Bio Giovanna Lombardi
Dopo la laurea in lettere moderne con
una tesi su Vittorio De Sica, si dedica alla sua formazione di
attrice, frequentando l’Accademia Teatrale del Teatro
dell’Orologio, a Roma, ed altri corsi, stage e tirocini di
recitazione e doppiaggio. A teatro, ha collaborato a lungo con Mario
Moretti, il quale l’ha diretta in Ortensia se ne fotte di G.
Feydeau, in Diario intimo di Sally Mara e Raccontare Nannarella; ha
partecipato, inoltre, a spettacoli diretti da Riccardo Cavallo. In
televisione, ha partecipato a fiction come Un medico in famiglia, Un
posto al sole, e al film Papa Luciani, il sorriso di Dio di Giorgio
Capitani. Nel cinema ha fatto parte, tra gli altri, del cast di La
seconda notte di nozze, La cena per farli conoscere e un Viaggio
Lungo Cent’anni di Pupi Avati.
Musiche originali & voci Vittorio
Stagni
Aiuto regia Arianna Marano & Giulia
Corbi
Fonico e luci Francesco Meliciani
Foto di scena Manuela Giusto
Organizzazione e distribuzione Carlo
Dilonardo
Il mondo è come te lo metti in testa è
come un cappello o come i campanacci dei matti, che girano nelle
cliniche psichiatriche ridotti così da chi li vuole come i giullari
di corte che si divertono a far suonare i loro campanacci, perché
troppo silenzio alla lunga ma anche alla breve, anche solo per un
secondo, poco silenzio troppo silenzio… Uccide.
TEATRO STANZE SEGRETE
Via Della Penitenza, 3
Orari Spettacoli: da Martedi’ a
Sabato Ore 21.00 – Domenica Ore 19.00
Biglietti: Intero 17 Euro - Ridotto 12
Euro - Tessera Obbligatoria 3 Euro
Consigliata Prenotazione Telefonica –
Orario Botteghino: dalle 18.30 alle 21.00
Tel. 06 6872690 – 388 9246033 -
Ingresso Riservato ai Soci
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