DIGITAL LIFE
IMMERSIVE EXHIBIT
LA PELANDA-MACRO TESTACCIO DI ROMA
domenica dalle 11 alle 19
-Vernissage 6 OTTOBRE, ore 18.30 |
ingresso su invito-
Aprirà al pubblico il 7 ottobre la
mostra Digitalife: Immersive Exhibit, sezione del Romaeuropa Festival
dedicata all’interazione tra discipline artistiche, ricerca
scientifica e nuove tecnologie, curata per la sua settima edizione da
Richard Castelli e allestita fino al 27 novembre negli spazi de La
Pelanda-MACRO TESTACCIO di Roma.
Un percorso ideato e prodotto dalla
Fondazione Romaeuropa –presieduta da Monique Veaute e diretta da
Fabrizio Grifasi- e promossa dal MiBACT - Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Lazio e da Roma
Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali, e con il contributo di Gamenet Group.
Novità assoluta di questa edizione è
la partnership instaurata con la quarta edizione di Maker Faire Rome
– The European Edition. Un rapporto nato nel segno dell’innovazione
tecnologica e per restituire una fotografia dettagliata dell’attuale
impiego delle nuove tecnologie nei differenti ambiti disciplinari: da
un lato gli universi sensoriali di Digitalife, dall’altro il
mercato in fermento orientato alla diffusione della cultura digitale
e dell’imprenditorialità individuale e collettiva di Maker Faire.
Prosegue, infine, la media partnership
con RAI Radio 2 che seguirà il progetto attraverso contenuti
speciali su radio e web.
L’interazione tra lo spazio reale e
quello virtuale, la decostruzione delle coordinate spazio-temporali,
la costruzione di un “altrove” immersivo, utopico e allucinatorio
sono solo alcuni degli obiettivi perseguiti, nelle loro opere, dagli
artisti Shiro Takatani, Christian Partos, Kurt Hentschläger e dagli
italiani NONE. Affiancano questo percorso il focus sul rapporto tra
robotica e ambienti virtuali del laboratorio PerCro della Scuola
Superiore di Sant’Anna e la conferenza del Prof. Hiroshi Ishiguro,
a Roma il 24 Novembre nell’ambito dei 150 anni delle relazioni tra
Italia e Giappone, insieme all’androide parlante forgiato a sua
immagine e somiglianza e in grado di sostenere una conversazione come
un vero e proprio essere umano. Infine un fitto calendario di eventi,
performance, musica e video ridisegna gli spazi industriali de La
Pelanda come il luogo ideale per la sperimentazione dei linguaggi del
futuro.
DIGITALIFE | Immersive Exhibit
Fluidità, immersione,
de-virtualizzazione sono le tre parole chiave scelte da Richard
Castelli per descrivere le opere in mostra.
Tra i fondatori di DumbType –
collettivo giapponese impegnato sin dal 1984 nella sperimentazione
delle nuove tecnologie digitali e della musica elettronica in ambito
performativo- Shiro Takatani presenta ST/LL opera nata per la
macchina 3D Water Matrix da lui stesso realizzata: un vero e proprio
medium audiovisivo, una macchina robotizzata che scolpisce sculture
d’acqua in tempo reale creando una continua illusione di forme e
immagini. Una cascata d’acqua, infatti, è controllata da 900
valvole a loro volta programmate da un computer. L’elemento
naturale, così manipolato e animato dalla luce crea sorprendenti
visioni capaci di coinvolgere lo spettatore. In ST/LL piccole gocce
d’acqua costruiscono delle vere e proprie animazioni che sfidano la
gravità e rimpiazzano i pixel abituali del cinema digitale.
A utilizzare questa stessa macchina
come uno sculture è invece Christian Partos, di ritorno a Digitalife
dopo sei anni con The Sorcerer’s Apprentice. L’opera, presentata
per la prima volta alla Citè des sciences et de l’industrie di
Parigi, usa le 900 valvole elettroniche di 3D Water Matrix per creare
figure che abitano lo spazio in una danza fluida.
Una vera e propria immersione è
offerta da Zee, opera di Kurt Hentschläger, creatore tra il 1992 e
il 2003 del progetto Granular Synthesis e audace sperimentatore
nell’ambito dei linguaggi elettronici e digitali. Versione
installativa d’uno spettacolo inizialmente commissionato da Romeo
Castellucci, Zee ospita gli spettatori in un ambiente nebbioso, in
cui non si riconosce e individua neppure il vicino più prossimo.
Stimoli luminosi, architettati da Kurt, permettono al cervello di
creare le proprie immagini astratte e allucinatorie.
De-virtualizzante è invece l’opera
del collettivo italiano NONE (Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace
e Saverio Villirillo) che con Deep Dream_Act II lavora
sull’immaginario digitale collettivo, sulla espressione più
triviale dell’immagine elettronica e sul ruolo del web quale
collettore e ridistributore di vouyerismo e futilità. Specchio,
video e luci moltiplicano le nostre ossessioni virtuali all’infinito
immergendo lo spettatore in uno spazio d’immagini randomiche, come
in un sogno profondo.
DIGITALIFE|tra realtà aumentata e
umanoidi
Understanding the Other è il titolo
dell’evento che celebra i 25 anni d’attività del laboratorio di
Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Fondato nel 1991, il laboratorio PerCro svolge attività di ricerca
nei campi della Robotica Avanzata, della Robotica Indossabile, delle
Interfacce Aptiche e dei sistemi di Ambienti Virtuali e Realtà
Aumentata. Il titolo dell’evento deriva, in particolare, dagli
studi su quelle tecnologie di Ambienti Virtuali che sono utilizzate
per consentire a una persona di sentirsi un’altra, fisicamente
presente in uno spazio remoto con cui interagisce. Due spazi
espositivi sono attrezzati con stazioni di proiezione di filmati, i
cui contenuti rappresentano lo sviluppo di alcuni risultati della
ricerca nel campo della Robotica e della virtualità effettuati da
PerCro negli ultimi anni, e i modi in cui attraverso la tecnologia
modifichiamo le nostre modalità di relazione con l’altro e con noi
stessi.
Questo stesso percorso è approfondito
nella conferenza “sui generis” del Professor Hiroshi Ishiguro
che, il 24 Novembre, nell’ambito dei 150 anni delle relazioni tra
Italia e Giappone e in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone
e la JTI (Japan Tobacco International), presenta il suo Gemonoid
HI-1, umanoide forgiato a sua immagine e somiglianza, dotato di
muscoli ed espressività facciale ma soprattutto in grado di
sostenere una conversazione come un vero e proprio essere umano. In
che modo la forma umanoide influenza l’interazione tra le persone,
le nostre emozioni, i nostri comportamenti? Docente del dipartimento
di macchine adattive di Osaka, group leader all’ATR Intelligent
Robotics and Communication Laboratories, con il quale ha dato vita ai
primissimi prototipi di robot dalle sembianze umane, e uno dei
maggiori esponenti nella ricerca sull’intelligenza artificiale a
livello internazionale, Ishiguro cerca di dare una risposta a queste
domande e di esplorare la realtà umana attraverso la costruzione di
vite artificiali.
DIGITALIFE |un Festival nel Festival
La sperimentazione e il connubio di
linguaggi artistici differenti che caratterizza Romaeuropa Festival e
Digitalife si riflette in un calendario di concerti ed eventi che
affiancano il percorso espositivo: dall’incontro tra club culture e
arti elettroniche del duo tedesco Incite/ che con space-time fold, a
Romaeuropa con il supporto del Goethe-Institut, inaugura la mostra,
alle immagini create artigianalmente dai francesi Stereoptik che
aprono le porte de La Pelanda a un pubblico di tutte le età con le
atmosfere oniriche e malinconiche del loro Dark Circus (19-23
ottobre).
La musica di Erick Satie si sposa alle
immagini video create dall’artista visivo Onze (Stefano Centonze)
nel live 50/150 Working on Satie >>> Talking to Satie di
Alessandra Celletti (26 e 27 ottobre), mentre Temporeale
Electroacoustic Ensemble dedica il progetto Sipario Sylvano agli 85
anni di Sylvano Bussotti(11 novembre).
Il rapporto tra immagini e musica tocca
il cinema di Hitchcock con Blackmail Project di Edison Studio, Ivo
Nilsson e Daniele Roccato (13 novembre) e si estende al nuovo circo
con Ljos spettacolo multimediale del collettivo Fuse* perfetto
sposalizio tra arti acrobatiche e kinect (dispositivo sensibile al
movimento) che cattura ogni spostamento del corpo per scrivere in
tempo reale partitura visiva e sonora (17 novembre).
Serata interamente dedicata ai
risultati delle nuove ricerche sull’interazione uomo/macchina e al
mutamento della relazione tra composizione e interpretazione musicale
quella del CRM – Centro ricerche musicali che insieme a Josè
Miguel Fernandez, Thomas Koppel, Alexander Vert, Michelangelo Lupone
e Philippe Spiesser in Invisibile e Adattivo presenta due strumenti
musicali altamente tecnologici: GeKiPe e SkinAct (19 novembre).
Le nuove tendenze della musica
elettronica, infine, sono presentate dalla webzine musicale Soundwall
fondata nel 2009 da Antonio Fatini e Marco Ricci. Alcuni dei
protagonisti di GiantStep (rubrica che attraverso 15 domande mette a
nudo i nuovi talenti dell’elettronica italiana) si raccontano
all’interno de La Pelanda prima con una Lecture e poi con una
esibizione live (26 novemre).
Forced Entertainment |maratona
Shakespeare
Nella cornice de La Pelanda e al fianco
delle sperimentazioni tecnologiche di Digitalife, anche il linguaggio
innovativo e sopra le righe di uno dei più importanti collettivi
artistici inglesi contemporanei: direttamente da Sheffield i Forced
Entertainment, guidati dal carismatico Tim Etchells, portano a Roma
il loro Table Top Shakespeare: Complete Works. Otto giorni (compresi
tra l’8 e il 16 Ottobre) dedicati all’intera produzione teatrale
del bardo ricostruita con l’aiuto di oggetti di uso quotidiano in
spettacoli di circa 50 minuti realizzati su un tavolo di un metro
quadrato. La perspicace ironia del gruppo e questo bizzarro
dispositivo scenico (che sembra ricordare i video-tutorial di
Youtube) ricrea la poesia del teatro shakespeariano e, al contempo,
rinnova l’immaginario collettivo intorno a questo pilastro della
cultura occidentale.
CALENDARIO EVENTI DIGITAL LIFE
Pelanda – Macro Testaccio
OTTOBRE
6 | Musica
Incite
Space-time fold
8 - 16 | Prima nazionale - Teatroo
Forced Entertainment
Complete Works: Table Top Shakespeare
19 - 23 | Teatro-Musica
Stereoptik
Dark Circus
26 - 27 | Musica
Alessandra Celletti con Onze
50/150 Workin on Satie >>>
Talking to Satie
NOVEMBRE
11 | Musica
Tempo Reale Electroacoustic
Ensemble
Sipario Sylvano, Omaggio a Silvano
Bussotti
13 | Musica-Cinema
Edison Studio, Ivo Nilsson, Daniele
Roccato
Blackmail Project live cinema per
Blackmail di Alfred Hitchcock (1929)
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