QUANDO IL MUSICAL
E' TUTTA UN'ALTRA STORIA
"L'ULTIMA STREGA"
MUSICAL DRAMA DI PALOTTO / SPATUZZI
TEATRO BRANCACCIO DI ROMA
Cristina Ruiz e Valeria Monetti |
Ispirato ad una storia vera.
Un personaggio storico Anna Goeldi, un
oscuro destino segnato da malvagità e oscurantismo. Nel tempo del
dominio dei lumi, la caccia è ancora aperta!
Da un libro regalato in dono la notte
di Natale due giornalisti immaginano la verità su Anna Goeldi,
presunta ultima donna in Europa, a essere giustiziata per
stregoneria, a Glarona nel lontano 1782. In un sapiente gioco di
tragica ilarità, Andrea Palotto (“Lady Oscar”, “Non abbiate
paura”, “Processo a Pinocchio”…) affida il racconto della
Storia a due personaggi irriverenti che dissacrano il passato, ma
facendolo ripercorrono minuziosamente la vita della donna/strega e la
sua intima natura, doppia, perché solare e misteriosa.
Tra le
montagne della Svizzera del settecento, Anna Goeldi (Valeria Monetti)
si trova a fare i conti con la diffidenza di una piccola comunità
cantonale nei confronti di chi è diverso e forestiero. Lei madre
ferita e sola, coraggiosamente padrona del proprio destino ed
incredula dell’effimero caso, verrà punita dall’odio e dalla
gelosia, dalla vendetta, avida di assoluzione di un giudice
“illuminista a intermittenza” (Cristian Ruiz), incatenato al
passato della stessa donna, ma abituato a comprare il silenzio e il
consenso, a costruire il bene e il male e a ricorrere alla
superstizione popolare per servire vendette e sentenze senza appelli.
Valeria Monetti |
Gli unici sordi al pettegolezzo e capaci di vedere oltre la menzogna
che si autoalimenta sono un “cavaliere del pane” imbranato e
dolce come le delizie che sforna, un giovane fabbro, intento a
forgiare il suo cuore, e l’oggetto dei suoi pensieri amorosi, la
piccola Sara, adolescente figlia del giudice (interpretata dalla
giovanissima Mikol Barletta) spontanea e sensibile, spensierata,
innamorata della vita e misteriosamente legata alla protagonista.
La cornice sonora creata da Marco
Spatuzzi, rende la scena appassionata e magica, descrivendo
emotivamente il paesaggio e l’anima dei personaggi sempre più
definita e completa, insinuandosi elegantemente fra i dialoghi
costruiti senza abusi di banalità retorica.
L’ieri e l’oggi sulla scena
sembrano mescolarsi fino a confondersi e la storia magicamente
diventa realtà, la sorte di una strega riporta alla sorte di una
donna indipendente e di una madre fiera, che nella morte fa vincere
la vita e nel peccato fa trionfare l’amore. Il 27 agosto 2008, a
più di 226 anni dall' esecuzione, il parlamento cantonale di Glarona
si è pronunciato per la riabilitazione di Anna Goeldi. Ma chi era
veramente? È stata davvero “l’ultima strega”?
Cristian Ruiz |
“…la caccia alle streghe non è mai
finita, vedi il maccartismo, o le persecuzioni razziali, sessuali,
politiche: la storia si ripropone nel tempo, c’è sempre una
comunità che decide che qualcuno non va bene, è diverso, lo
condanna a morte anche socialmente dopo aver avviato la macchina del
fango nota anche oggi, parlando male, mormorando, ingiuriando. È il
razzismo di una comunità che affibbia una etichetta e non te la
toglie più…” (Maurizio Porro – Corriere della Sera, anteprima
“L’ultima strega” ottobre 2013)
16 attori sulla scena e Orchestra dal
vivo per un musical anomalo, moderno, che spezza gli schemi e
proietta lo spettatore dentro e fuori dal tempo per 2 ore e un quarto
di lacrime e risate senza soluzione di continuità.
Con Giulio Corso
con la partecipazione straordinaria di
SIMONE COLOMBARI e LORENZO GIOIELLI
e Alessandro Tirocchi e Maurizio
Paniconi (Colorado, Radio Globo/M100) nel ruolo dei giornalisti insieme a un cast di grandissimi
interpreti in cui spicca la giovanissima Mikol Barletta.
TEATRO BRANCACCIO
Dal 27 ottobre al 6 novembre
Dal giovedì al sabato ore 21, domenica
ore 17
Prezzi da 39 a 23 euro
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