STAGIONE TEATRALE 2016/2017
SALA UMBERTO I DI ROMA
La classe operaia va in paradiso; ma a
noi, che siamo operai dello spettacolo, il paradiso viene negato
un’altra volta, perché, pur svolgendo un’attività di interesse
pubblico, siamo “privati”, condannati al Purgatorio, per espiare
il peccato di dover lavorare senza sosta per rimanere a galla in
assenza di salvagente.
Dopo l’intensa attività svolta dal
consorzio OTI – Officine del Teatro Italiano – il progetto del
Centro di Produzione non è stato approvato dal curioso Mibact.
Ecco alcuni dati da gennaio ’15 ad
aprile ’16: 15 produzioni, oltre 500.0000 spettatori in 78 città,
più di 2500 recite, una media di 200 unità tra personale tecnico,
artistico e servizi; circa 20.000 studenti del teatro ragazzi;
un’accademia triennale di teatro, diversi progetti sul territorio
con un’incidenza sul sociale.
Sono questi alcuni degli elementi che
mettono in luce l’enorme attività realizzata in linea con gli
obiettivi del Centro di Produzione avviato.
Sono soddisfatto di aver contribuito
insieme al mio gruppo di lavoro, alla realizzazione di una piccola
realtà prodoma ad un progetto più grande e importante per la nostra
città, che sarà il Distretto culturale.
Nella passata stagione, dopo gli
attentati di Parigi, abbiamo vissuto mesi difficili, che hanno
compromesso il buon esito di alcuni spettacoli; un’occasione
importante per Roma come il Giubileo, si è trasformato in un
elemento di rischio e timore per i Romani, acuendo la crisi.
In questo clima cupo ho preferito
scegliere una linea artistica all’insegna dell’allegria e quindi,
della commedia brillante, della magia e del teatro comico d’autore.
In apertura di stagione mi rivolgo
principalmente ad un pubblico di giovani, con una storia d’amore
molto molto particolare: PAROLE PAROLE PAROLE - scritto da Bennicelli
- interpretato da CARLOTTA PROIETTI, MATTEO VACCA, diretti dal grande
GIGI PROIETTI, che per la prima volta ci onora della sua presenza in
cartellone.
Segue un nuovo progetto davvero
speciale: LE BAL di Penchenat, con 16 attori, di cui 12 under 35, per
la regia di GIANCARLO FARES, nel quale, attraverso la musica
italiana, ci si appassiona alla storia del nostro paese (dal 1940 al
2001).
Un’altra bellissima storia di sport e
di guerra, viene narrata ne LE OLIMPIADI DEL 1936 da FEDERICO BUFFA,
un vero mito per i giovanissimi. Lo pettacolo è diretto da Emilio
Russo, che per il Teatro Menotti di Milano presenta un’altra bella
produzione: 1927 - MONOLOGO QUANTISTICO, di e con GABRIELLA GREISON,
che racconta i fatti più sconvolgenti, misteriosi, divertenti, che
hanno fatto nascere la fisica quantistica.
Una finestra sui classici: Pirandello,
Shakespeare , Moliere.
a) IL BERRETTO A SONAGLI, nell’edizione
integrale, diretto da FRANCESCO BELLOMO, con PINO CARUSO e altri
otto attori. Affronta il tema dell’onorabilità: tutto è permesso
purché si salvino le apparenze.
b) SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE,
di Ruggero Cappuccio che si ispira liberamente all’opera del Bardo,
con ISA DANIELI e LELLO ARENA, diretti da CLAUDIO DI PALMA.
c) IL MALATO IMMAGINARIO di Moliere,
uno dei capolavori assoluti della commedia francese, interpretato da
ENRICO GUARNERI e 11 attori, diretto da GUGLIELMO FERRO.
Riguardo agli autori italiani
contemporanei, vi presento il nuovo lavoro di ANGELO LONGONI,
OSTAGGI, con MARINA MASSIRONI, CITRAN, DE SANTIS, RATTI KIAN, per la
regia di MATTEO OLEOTTO, direttore artistico della Contrada di
Trieste. Un uomo, un criminale, un disperato? Chissà, entra in una
panetteria armato e prende in ostaggio i tre avventori. Uno
spettacolo con spunti comici che evidenzia l’essere umano del nuovo
millennio e le banalità di ciò che lo circonda.
A Natale IL DIVORZIO DEI COMPROMESSI
SPOSI, liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Manzoni, scritto,
diretto e interpretao da CARLO BUCCIROSSO e la sua compagnia di 16
attori e ballerini. Divertimento garantito.
Un altro classico rivisitato, la Divina
Commedia, è fonte di ispirazione per ALESSANDRO FULLIN, che partendo
dall’assunto del 2009 di Papa Ratzinger riguardo al Purgatorio, che
non esiste più come luogo fisico, scomoda Dante Alighieri per
riscrivere LA DIVINA. Esilarante!
Torna a grandissima richiesta I SUOCERI
ALBANESI di Gianni Clementi, dopo una tournée di 90 date in tutta
Italia. Spettacolo affinato e più maturo con una compagnia
affiatatissima, guidata da FRANCESCO PANNOFINO ed EMANUELA ROSSI,
diretta da CLAUDIO BOCCACCINI. Imperdibile!
Nel cartellone avremo woman show: per
la prima volta in Sala Umberto la poliedrica BARBARA FORIA diretta da
CLAUDIO INSEGNO in VOLEVO UNA CENA ROMANTICA E… L’HO PAGATA IO!
Vulcanica, irriverente, schietta.
Lo spazio per gli autori contemporanei
stranieri riguarda i seguenti 4 testi:
a) SERIAL KILLER PER SIGNORA, di
Douglas J. Cohen, un piccolo musical con GIAMPIERO INGRASSIA e
GIANLUCA GUIDI, che ne cura anche la regia. Un testo delizioso con
due grandi interpreti come ALICE MISTRONI e TERESA FEDERICO.
b) L’ISPETTORE DRAKE E IL DELITTO
PERFETTO di David Tristram, diretto e interpretato da SERGIO ASSISI,
con Procopio, Sabatucci, Di Fiore, umorismo inglese demenziale e a
volte surreale. Colpi di scena senza fine. Esordio di Assisi alla sua
prima regia teatrale.
c) IL SEGRETO DEL TEATRO di Gur Koren,
regia di Lorenzo Gioielli, in collaborazione con l’Accademia L’ARTE
DEL CUORE, la prima ed unica accademia teatrale riconosciuta che
forma attori professionisti disabili. Il cast di 12 attori è in via
di formazione.
Questa produzione, curata direttamente da noi, segue la splendida esperienza avuta nel progetto Figli di un Dio minore, che ci ha avvicinato alla comunità dei sordi. Ho avuto la fortuna di trovare questo testo formidabile e politicamente scorretto, che tratta di una compagnia amatoriale di disabili che devono mettere in scena Romeo e Giulietta e di una famiglia di goffi malavitosi: padre, madre e figlio nerd che ha studiato al college. Queste due storie si intrecciano, trasformando i malavitosi in produttori teatrali, creando così una miscela esilarante. Un progetto bellissimo.
Questa produzione, curata direttamente da noi, segue la splendida esperienza avuta nel progetto Figli di un Dio minore, che ci ha avvicinato alla comunità dei sordi. Ho avuto la fortuna di trovare questo testo formidabile e politicamente scorretto, che tratta di una compagnia amatoriale di disabili che devono mettere in scena Romeo e Giulietta e di una famiglia di goffi malavitosi: padre, madre e figlio nerd che ha studiato al college. Queste due storie si intrecciano, trasformando i malavitosi in produttori teatrali, creando così una miscela esilarante. Un progetto bellissimo.
d) A settembre la stagione si apre con
LE NOSTRE DONNE di Eric Assous, con SIRAVO, SALCE, MORGESE, diretti
da LIVIO GALASSI.
Chiudiamo il cartellone annunciando uno
spettacolo di magia: dall’ideatore di Supermagic Remo Pannaim,
arriva DESTREZZA, un’ora e mezza di appassionante magia con BOB
NOCETI.
Segnalo brevemente che da questo anno
apriremo la stagione ad una serie di appuntamenti settimanali alle
ore 19.00: stand up, improvvisazione, letture, monologhi, musica
acustica, cinema, tutto in 45 minuti, per essere liberi di avere
un’offerta sganciata dai vincoli di linea artistica e formare un
nuovo pubblico, aprendo ai giovani e giovanissimi.
1) SHAKESPEARE AL TRAMOTO: 400 ANNI E
NON LI DIMOSTRA, diretto da Daniele Salvo in collaborazione con
Melania Giglio.
2) PROGETTO SCRITTO E DIRETTO DA
LORENZO GIOLIELLI, con gli allievi dell’Accademia STAP BRANCACCIO.
3) STAND UP, organizzati da Giancarlo
Nicoletti.
Sarà presto possibile trovare il
calendario dettagliato sull’APP del Teatro.
Vi ricordo prima di chiudere del nostro
progetto sul TEATRO RAGAZZI curato da Livia Clementi al suo
undicesimo anno d’età; altresì segnalo l’apertura del nuovo
spazio di ristorazione VIVI BISTROT, molto apprezzato per la sua
linea bio.
Un sentito ringraziamento va al nostro
pubblico, elemento fondante della nostra missione, che anche
quest’anno si è mostrato generoso e ha sostenuto il progetto di
Afrika SI Onlus “Anch’io vado a scuola”, per i bambini della
baraccopoli Deep Sea Nairobi.
Chiudo con un caloroso ringraziamento ai 40 “ruggenti” del mio staff meraviglioso."
Chiudo con un caloroso ringraziamento ai 40 “ruggenti” del mio staff meraviglioso."
Alessandro Longobardi
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