"5 ASSASSINE"
PER UN'ARGUTA BLACK COMMEDY
ALLA RICERCA DELLA BANALITA'
DEL MALE CHE ALBERGA IN TUTTI NOI
"Assassine" è una black
comedy divertente, un arguto gioco di Teatro nel Teatro, in cui
l'autore si lascia guidare da un materiale scabroso e a tratti
morboso, alla ricerca della sottile linea d'ombra in cui la Donna,
l'Attrice e l'Assassina si confondono. Ancora una volta il Male si
racconta nella sua pericolosa banalità proprio perché nasce,
penetra e si rafforza fra persone comuni, dimostrando quanto sia
facile, improvviso, a volte inaspettato superare il guado e diventare
un’assassina.
Sulla scena cinque attrici impegnate
nelle prove di uno spettacolo. Da quanto tempo sono lì? Dov'è
l'autore? Che fine ha fatto il regista? Ad essere presenti sono le
cinque assassine, che le attrici devono rievocare e interpretare, ma
la cui forza pare inghiottirle in uno spersonalizzante vortice
misterioso e malefico. Sono cinque assassine efferate, vissute in
epoche e luoghi molto distanti, eppure hanno un denominatore comune:
il sangue. La Contessa Sanguinaria Erzsebet Bathory (Monica
Faggiani), che nel sangue delle sue oltre 600 vittime faceva
abluzioni per mantenersi giovane; la Saponificatrice di Correggio
Leonarda Cianciulli (Silvia Soncini), che lo usava come ingrediente
segreto nei pasticcini all'ora del tè con le amiche nel delirante
convincimento che fosse il prezzo necessario per assicurare la
salvezza dei suoi figli; la Vedova Nera Belle Gunness (Elena
Ferrari), insaziabile di aspiranti promessi sposi, che finiva col
tenere per sempre con sé seppellendoli in giardino; la Cagna di
Buchenwald Ilse Koch (Paola Giacometti), feroce e perversa negli
esperimenti sui detenuti dell'omonimo campo di concentramento; e
l'Angelo della Morte S.C. (Arianna Aragno), depressa e problematica,
che soffiava la morte nelle vene dei malcapitati malati terminali,
nell'illusione di alleviare almeno le loro, di sofferenze. Cinque
donne al limite dell'incredibile e che pure sembrano essere più vere
e reali delle attrici che le interpretano e con cui finiranno con il
confondersi.
14 novembre – 20 novembre 2016 |
Residenza Urbana Progetto TLLT
ASSASSINE
di Tobia Rossi
regia Manuel Renga
con Monica Faggiani, Paola Giacometti,
Elena Ferrari, Silvia Soncini, Arianna Aragno
assistente alla regia Alessandro Sgamma
scene Brein, Martina Lazzarini, Linda
Riccardi
costumi DassùYAmoroso
musiche Francesco Lori
Produzione CHRONOS3
ORARI SPETTACOLO:
Lun-sab ore 21
domenica ore 16
Biglietto intero: 16€
Biglietto ridotto: 12€
Info riduzioni e convenzioni: biglietteria@teatrolibero.it
Info riduzioni e convenzioni: biglietteria@teatrolibero.it
EVENTO SPECIALE: “CENA CON DELITTO:
Chi ha ucciso il regista?”
Domenica 20 alle ore 21 c/o “Al panino 900”, via Savona 2 | Info: assassine.spettacolo@gmail.com
Domenica 20 alle ore 21 c/o “Al panino 900”, via Savona 2 | Info: assassine.spettacolo@gmail.com
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