GIANFRANCO JANNUZZO
"IL BERRETTO A SONAGLI"
SALA UMBERTO DI ROMA
NOTE DI REGIA
Il berretto a sonagli prende spunto da
due novelle: “Certi obblighi” e “La verità”; in entrambi i
casi si narra di un marito che, nonostante sia a conoscenza
dell’adulterio della moglie, lo accetta con rassegnazione, ponendo
come unica condizione la salvaguardia dell’onorabilità.
La società costringe gli individui ad
apparire rispettabili, obbedendo a precisi codici di comportamento;
in realtà tutto è permesso purché si salvino le apparenze.
La vicenda trascende, nel suo giuoco
beffardo, la realtà dell’ambiente, ma non si sarebbe potuta
realizzare al di fuori di quella. Ciampa, scrivano in una cittadina
all’interno della Sicilia, è inserito in una società
piccolo-borghese, condizionata dai “galantuomini”, ma non esclusa
da un rapporto attivo, anche se subalterno, con la classe superiore.
La morale sessuale è pur sempre
sofisticata, ma acquisisce, nel caso di Ciampa, il decoro
convenzionale e ipocrita del codice borghese del perbenismo, un
codice sul quale la beffarda rivalsa del subalterno gioca una sua
partita arguta e teorizza il sistema pratico, socio-morale delle “tre
corde”: la seria, la civile e la pazza.
l recupero del copione originale
consente di evidenziare la spontaneità della vis comica
pirandelliana. Inoltre il reinserimento di alcune scene tagliate
permette di identificare meglio e la tematica dell’opera e i
caratteri dei personaggi.
Per dare maggiore impatto emotivo si è
anche aggiunto un prologo in flashback all’inizio dello spettacolo,
dove gli amanti clandestini vengono colti in flagranza di reato ed
arrestati, scena che non esisteva e di cui si sentirà il racconto
durante la commedia.
L’ambientazione, collocata
nell’immediato dopoguerra, permette di recuperare certe situazioni
tipiche del mondo siciliano ed particolare agrigentino di quel tempo.
Le musiche di Mario D'Alessandro ci
riportano a quelle sonorità forti e terragne che hanno
caratterizzato la produzione cinematografica dei film di ispirazione
siciliana degli anni ’50.
Francesco Bellomo
con EMANUELA MUNI
FRANCO MIRABELLA CARMEN DI MARZO
FRANCO MIRABELLA CARMEN DI MARZO
ALESSANDRA FERRARA ESMERALDA
CALCULLO
e con GAETANO ARONICA nel ruolo di Fifì
e la partecipazione ANNA MALVICA
e con GAETANO ARONICA nel ruolo di Fifì
e la partecipazione ANNA MALVICA
scene CARMELO GIAMMELLO | costumi THE
ONE | musiche MARIO D'ALESSANDRO
voce solista FRANCESCA
GAMBINA
adattamento di Francesco Bellomo, Moreno Burattini, Pino Caruso
assistente alla regia Giulio Guarino
organizzazione e produzione Roberta Valentini e Clizia Di Blasio
produzione esecutiva Fabrizio Iorio
adattamento di Francesco Bellomo, Moreno Burattini, Pino Caruso
assistente alla regia Giulio Guarino
organizzazione e produzione Roberta Valentini e Clizia Di Blasio
produzione esecutiva Fabrizio Iorio
regia
FRANCESCO BELLOMO
produzione L’isola trovata
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Tel. 06 6794753
www.salaumberto.com
martedì, giovedì e venerdì ore 21,
mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Prezzi da 32€ a 23€
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