BAREZZI FESTIVAL 2016
10° EDIZIONE
DAL 3 AL 14 NOVEMBRE 2016
A PARMA E DINTORNI
Minimalismo, jazz, rock, elettronica,
world music. “È il contemporaneo, bellezza!” viene subito da
pensare scorrendo il programma della decima edizione del Barezzi
Festival che, dal 3 al 14 novembre, trasformerà i teatri di Parma e
della sua provincia nel punto di convergenza dei suoni da tutto il
mondo e di quelle mille sfumature della musica di oggi che mantiene
vivo un legame con la musica di altri tempi. Brad Mehldau e Joshua
Redman, Benjamin Clementine, Teho Teardo ed Elio Germano, Aeham Ahmad
sono soltanto le punte di diamante di una line up che ai nomi di
primissimo piano della scena musicale internazionale unisce il gusto
per la ricerca e l’attenzione per i talenti emergenti. Ospiti
d’onore di un importante anniversario che si chiuderà il 14
novembre al Teatro Regio di Parma con il grande concerto di Philip
Glass – data unica in Italia, in collaborazione con la Fondazione
Teatro Regio di Parma – che, insieme a Maki Namekawa e Roberto
Esposito, presenterà per la prima volta al pubblico italiano i suoi
celeberrimi “20 Etudes”.
Nato a Busseto e cresciuto tra Parma e
la sua provincia, il Barezzi Festival prende il suo nome dal mecenate
di Giuseppe Verdi, Antonio Barezzi, per celebrare l’incontro fra la
musica classica, l’Opera e la musica contemporanea. Nel corso di
questi 10 anni il Barezzi Festival ha saputo guadagnarsi l’attenzione
del pubblico più attento ed esigente per la qualità e
l’internazionalità delle proposte artistiche, offrendo al pubblico
rare occasioni di scoperta e di ascolto per i più diversi generi
musicali. L’edizione 2016 è dedicata al critico musicale,
recentemente scomparso, Vincenzo Raffaele Segreto, fra i primissimi
sostenitori del Barezzi Festival.
Anche quest’anno a Casa Barezzi a
Busseto verrà consegnato il premio Barezzi ad un artista
particolarmente distinto, nel corso della sua carriera, per
mecenatismo, ricerca in ambito musicale e impegno sociale.
Tante le attività collaterali del
Barezzi Snug - Pause di gusto e ozio che si svilupperanno inoltre
nelle giornate del 4 e del 5 novembre Festival fra alcune delle più
caratteristiche trattorie, osterie ed enoteche del centro storico di
Parma, oltre che tra suggestivi scorci, vicoli, piazze e monumenti.
La decima edizione del Barezzi Festival
è sostenuta dagli enti istituzionali locali: Regione Emilia-Romagna,
i comuni di Parma, Busseto e Zibello. E’ inoltre sostenuta dalla
Fondazione Teatro Regio di Parma, dal Teatro delle Briciole, da Conad
– Sapori e dintorni, da Caffè Milani, da Diageo e da Tanqueray,
ancora partner ufficiale, dopo la riuscitissima esperienza della
passata edizione. Dopo ogni concerto sarà possibile degustare
fantastici cocktail a base Tanqueray, il London Dry Gin più venduto
al mondo ed inconfondibile per il perfetto equilibrio dei 4
botanicals che lo caratterizzano.
GLI OSPITI
Saranno 2 giganti della scena jazz
mondiale, capaci di catalizzare l’entusiasmo dei più raffinati
appassionati in ogni angolo del pianeta, ad aprire le danze della
decima edizione del Barezzi Festival: giovedì 3 novembre in concerto
al Teatro Regio di Parma il pianista Brad Mehldau e il sassofonista
Joshua Redman. Considerato uno dei più influenti pianisti degli
ultimi 20 anni, Mehldau suona alternando composizioni originali agli
standard, oltre a reinterpretare in chiave jazz alcune perle del rock
con particolare predilezione per i Radiohead e Nick Drake.
Principalmente sassofonista, Joshua Redman suona diversi strumenti e
si è formato in modo eclettico, arrivando a studiare anche la musica
indonesiana. Figlio del famoso sassofonista Dewey Redman, è
cresciuto in un ambiente frequentato da artisti del calibro di Keith
Jarret.
Al centro dello stesso palco, quello
del Teatro Regio di Parma, il giorno seguente, venerdì 4 novembre,
sarà la volta di Benjamin Clementine, uno dei più brillanti
esponenti del nuovo cantautorato internazionale la cui voce e la cui
eleganza sono ormai nel cuore del più raffinato pubblico
internazionale. Clementine incarna il romanticismo impulsivo del XXI
secolo e la sua poesia sembra opprre una forma di resistenza alle
dinamiche ultraveloci della contemporaneità.
Domenica 6 novembre, nel giorno del
conferimento del Premio Barezzi, ancora 2 concerti imperdibili che
promettono grandi emozioni: alle 18 al Teatro Pallavicino di Zibello
si esibirà il pianista siriano Aeham Ahmad, ormai internazionalmente
noto come il leggendario pianista di Yarmouk. Artista carico di
speranza, ha combattuto la sua personale battaglia contro la barbarie
della guerra suonando il pianoforte nel campo palestinese alle porte
di Damasco, stretto fra i bombardamenti e le crudeltà dei miliziani
dell’Is. Oggi, dopo un lungo viaggio che lo ha portato, insieme a
tanti altri migranti, dalla Siria a Berlino, incanta i teatri di
tutta Europa. La serata continuerà al Teatro Verdi di Busseto che
ospiterà invece Enzo Avitabile, tra i più influenti e seguiti
musicisti dediti alla musica popolare, in Italia e non solo.
Formatosi con la musica classica e approdato dopo anni di ricerca al
world beat, Avitabile è l’unico musicista italiano (insieme a
Luciano Pavarotti) ad aver duettato con il leggendario James Brown e
il fascino della sua carriera artistica è stato celebrato dal premio
oscar Jonathan Demme nel documentario "Enzo Avitabile Music
Life". Il concerto di Avitabile sarà aperto da Peppe Voltarelli
L’intenso flusso musicale del Barezzi
Festival troverà lunedì 7 novembre, al Teatro al Parco di Parma, un
suo primo punto di arrivo nello spettacolo di Teho Teardo e Elio
Germano “Viaggio al termine della notte”. Fra archi, chitarre a
live electron ics, Teardo ripercorre, con una partitura completamente
rinnovata nelle musiche e nei testi, il capolavoro disperato di Louis
Ferdinand Cèline. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano
a un futuro tecnologico, nel quale le immagini evocate dal testo
interpretato da Germano si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di
Teardo
Vero atto di chiusura e grande evento
speciale, infine, l’attesissimo concerto di Philip Glass lunedì 14
novembre al Teatro Regio di Parma, a completare in modo maestoso un
programma di altissimo profilo. In occasione di questa data unica in
Italia, realizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio
di Parma, Philip Glass, accompagnato da Maki Namekawa e Roberto
Esposito, suonerà per la prima volta davanti al pubblico italiano i
suoi celeberrimi “20 Etudes”. Icona della musica contemporanea,
maestro del minimalismo e delle sue evoluzioni, Glass è tra i
musicisti più noti al mondo, una vera leggenda vivente, al nono
posto della classifica dei 100 geni stilata dalla rivista inglese The
Telegraph. Recentemente il Presidente Barak Obama gli ha conferito la
National Medal of Arts.
FRA ROCK ED ELETTRONICA
BAREZZI OFF E AFTER TANQUERAY
Grande spazio, in questa decima
edizione del Barezzi Festival, alle esplorazioni sonore nei territori
sconfinati della musica rock con il Barezzi Off e ai suoni digitali e
ai bit urbani con i set elettronici di After Tanqueray. Si parte il 3
novembre alle 18 alla Chiesa di San Tiburzio di Parma con il grunge
venato di psichedelica e l’ispirazione black della giovane e
talentuosa Marianne Mirage, italiana ma in perenne movimento fra le
grandi capitali musicali europee. Al via anche After Tanqueray nel
Ridotto del Teatro Regio che, come la Sala Ipogea dell’Auditorium
Paganini di Parma, per l’occasione si trasformerà in un vero e
proprio club con tanto di drink station e i visual curati da Rino
Stefano Tagliaferro e C999. Esplosivi i primi 2 set elettronici: la
ritmica ossessiva ma stemperata dalle atmosfere ambient di Plaid and
the Bee, duo britannico che dal 2006 infiamma i migliori club del
mondo, e le sonorità IDM, glitch, ambient e techno del duo tutto
cittadino Optogram.
Considerato l’ultima frontiera del
cantastorie urbano, L.A. Salami sarà il sacerdote che il 4 novembre
celebrerà la funzione musicale delle 17 nella Chiesa di San Tiburzio
mentre alle 18.30 in Piazza Ghiaia a Parma parola d’ordine sarà
contaminazione con il trio bresciano, ma ormai di fama
internazionale, Aucan che con gli esplosivi dj set fra elettronica e
rock hanno conquistato gente come Chemical Brothers e Placebo. Doppio
set in serata di nuovo al Ridotto del Teatro Regio con il duo
francese electro-pop AaRON e, sempre dalla Francia, gli Acid Arab,
alfieri di quella nuova scena che unisce l’elettronica con la
tradizione sonora araba.
Il Barezzi offre un sabato denso di
appuntamenti con alcuni degli approdi più estremi della scena
indipendente durante la giornata del 5 novembre: al post rock/metal
degli Ornaments, una delle realtà più geniali della scena
underground italiana alla Chiesa di San Tiburzio alle 17, seguiranno,
a partire dalle 18 in Piazza Ghiaia, il rock sofisticato dei Winter
dies in June, la psichedelica cosmica dei Julie’s Haircut e il
concerto della band culto Giardini di Mirò, fra le realtà più
significative del rock europeo degli ultimi 20 anni. A questa
panoramica sul rock più duro corrisponderà, durante la notte, una
nuova incursione – stavolta nella Sala Ipogea dell’Auditorium
Paganini di Parma – di After Tanqueray nelle innovazioni radicali
della musica elettronica con le sperimentazioni di Eu Bolos,
l’afro-futirsmo di Clap Clap! e lo stile personalissimo, colto e
raffinato di un signore londinese che risponde al nome di Derwin
Schlecker, meglio conosciuto come Gold Panda.
LUOGHI
Ad ospitare gli appuntamenti in
programma, oltre al Teatro Regio di Parma, al Teatro Verdi di
Busseto, al Teatro al Parco e al Teatro Pallavicino di Zibello,
alcuni fra i più suggestivi e simbolici luoghi, veri templi della
musica di qualità come la Sala Ipogea dell’Auditorium Paganini di
Parma e il ridotto del Regio che ospiteranno, novità di quest’anno,
After Tanqueray, la programmazione della seconda serata dedicata alle
performance di musica elettronica. Piazza della Ghiaia, nel cuore del
centro storico della città, e la Chiesa di S. Tiburzio saranno
invece le venues dedicate al rock e alla musica emergente con i
concerti del Barezzi Off.
PHILIP GLASS | BRAD MEHLDAU E JOSHUA
REDMAN | BENJAMIN CLEMENTINE
PEPPE VOLTARELLI | ENZO AVITABILE |
AEHAM AHMAD | TEHO TEARDO E ELIO GERMANO | GOLD PANDA | GIARDINI DI
MIRÓ E TANTI ALTRI
Prevendite su http://vivaticket.it/
PROGRAMMA
Giovedi 3 novembre
17.00: Chiesa San Tiburzio
Barezzi Off presenta
Marianne Mirage
Ingresso gratuito
20.00 : Teatro Regio
Brad Mehldau – Joshua Redman Duo
33-18 euro
23.00: Ridotto del Teatro Regio
Tanqueray After presenta
Plaid and the bee
Optogram
20 euro
venerdi 4 novembre
13.00: Trattorie/Vinerie – Parma
Barezzi Snug
Pause di gusto e ozio
17.00: Chiesa San Tiburzio
Barezzi Off presenta
L.A. Salami
Ingresso gratuito
18.30: Piazza Ghiaia
Barezzi Off presenta
Aucan
Ingresso gratuito
20.00: Teatro Regio
Benjamin Clementine
33-23 euro
23.00: Ridotto del Teatro Regio
Tanqueray After presenta
AaRON
Acid Arab
20 euro
sabato 5 novembre
13.00: Trattorie/Vinerie – Parma
Barezzi Snug
Pause di gusto e ozio
17.00: Chiesa San Tiburzio
Barezzi Off presenta
Ornaments
Ingresso gratuito
18.00: Piazza Ghiaia
Barezzi Off presenta
Winter dies in June
Julie’s Haircut
Giardini di Mirò
Ingresso gratuito
23.00: Sala Ipogea
Barezzi Tanqueray After presenta
Eu Bolos
Clap Clap
Gold Panda
20 euro
domenica 6 novembre
18.00: Teatro Pallavicino Zibello
Aeham Ahmad
20 euro
20.30: Teatro Verdi Busseto
Peppe Voltarelli
Enzo Avitabile
25-15 euro
lunedi 7 novembre
20.30: Teatro al Parco Parma
Theo Teardo / Elio Germano
Viaggio al termine della notte
lunedi 14 novembre
20.30: Teatro Regio
Philip Glass/Maki Namekawa/Roberto
Esposito
“20 Etudes”
55-40 euro
Nessun commento:
Posta un commento