AL TEATRO CARCANO DI MILANO
LA COMPAGNIA PROXIMA RES
E' PROTAGONISTA DE
"LA LOCANDIERA"
Bianca e luminosa è LA LOCANDIERA
diretta da Andrea Chiodi che la compagnia Proxima Res porta al Teatro
Carcano. All’interno di una scena essenziale le vicende di
Mirandolina, protagonista di questa commedia amorosa apparentemente
spensierata e vero e proprio Don Giovanni al femminile, rivelano un
carattere universale e squisitamente moderno.
La storia de La locandiera, commedia
scritta da Carlo Goldoni nel 1750, si incentra sulle vicende di
Mirandolina, astuta donna che gestisce a Firenze una locanda
ereditata dal padre.
Mirandolina viene costantemente corteggiata dai
clienti, dal Marchese di Forlimpopoli, aristocratico decaduto, e dal
Conte d'Albafiorita, un mercante che, arricchitosi, è entrato a far
parte della nuova nobiltà. I due personaggi rappresentano gli
estremi dell'alta società veneziana del tempo. Da brava donna
d’affari, Mirandolina non si concede a nessuno dei due, lasciando
intatta l'illusione di una possibile conquista, e così
incrementando, causa la loro partenza eternamente procrastinata,
i profitti e la fama della locanda. L'arrivo del Cavaliere di
Riprafratta, aristocratico altezzoso e misogino incallito che
disprezza ogni donna, sconvolge il fragile equilibrio instauratosi
nella locanda. Mirandolina, ferita nel suo orgoglio femminile, si
ripromette di far cadere il Cavaliere ai suoi piedi.
Firenze, luogo della sciacquatura in
Arno, manzoniana ma anche goldoniana: questo il luogo in cui agiscono
le figure di una apparentemente spensierata commedia amorosa in cui
il non detto, il non desiderato, il non voluto diventano parole
schiette, desideri confessati e voglie esplicitate. Il tutto espresso
in una lingua italiana che dà alla commedia un carattere universale
e squisitamente moderno. Partendo dai Mémoires, in cui lo stesso
Goldoni afferma che la necessità di un testo scritto anziché un
canovaccio ha avuto origine durante i suoi giochi infantili con le
sue poupettes, si immagina che gli attori possano interagire con il
mondo dell’infanzia dell’autore e dialogare con delle piccole
bambole per rappresentare in modo efficace i rapporti tra i
personaggi e quella straordinaria macchina teatrale che è il testo.
Ancora più preziose dei Mémoires sono
state le note – L’autore a chi legge – poste all’inizio
dell’opera per spiegare la posizione di Goldoni rispetto ai
personaggi e dare qualche informazione sull’intreccio. Nello
spettacolo queste note vengono mantenute per aiutare attori e
spettatori nella comprensione delle intenzioni dell’autore e del
profondo significato della commedia.
Fin dalla prima scena – i cinque
attori che si liberano delle maschere, mostrando i volti – si
comprende il nucleo della Riforma goldoniana e in quale momento
storico dell’Italia e del percorso di Goldoni si inserisce La
locandiera.
Una Locandiera, quella di Proxima Res,
che è la rappresentazione del Don Giovanni letterario ma al
femminile, in cui l’azione scenica si svolge tutta intorno, sopra e
sotto ad un grande tavolo, tavolo da gioco e tavolo da pranzo (sarà
chiaro cosa avviene sopra, meno chiaro cosa avviene sotto). I
personaggi appaiono e scompaiono tra una moltitudine di costumi in un
gioco che coinvolge gli elementi del mondo caro a Goldoni, dalle
maschere che se ne vanno, ai costumi del repertorio fino alle sue
amate poupettes dell’infanzia.
Al Teatro Carcano di Milano
da giovedì 12 a domenica 22 gennaio
2017
LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni
Con (in ordine alfabetico) Caterina
Carpio, Tindaro Granata, Mariangela Granelli,
Emiliano Masala, Francesca Porrini
Scene e costumi Margherita Baldoni -
Disegno luci Marco Grisa - Musiche Daniele D’Angelo
Regia Andrea Chiodi
DURATA 1 ora e 50 minuti – Lo
spettacolo non ha intervallo.
ORARI da martedì a giovedì e sabato
ore 20,30 – venerdì ore 19,30 – domenica ore 16
PREZZI euro 34/25 – over 65 €
22/18/17/14,50 - under 26 € 15/13,50
PRENOTAZIONI 02 55181377 – 02
55181362
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PER SCUOLE E GRUPPI ORGANIZZATI
gruppi@teatrocarcano.com
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