SABRINA IMPACCIATORE
E VALTER MALOSTI
AL TEATRO AMBRA JOVINELLI DI ROMA
"VENERE IN PELLICCIA"
Sabrina Impacciatore e Valter Malosti
saranno i protagonisti, al Teatro Ambra Jovinelli dal 26 gennaio al 5
febbraio, di Venere In Pelliccia di David Ives, traduzione di
Masolino D’Amico; regia di Valter Malosti.
David Ives, americano, classe 1950, è
essenzialmente uno scrittore di commedie, molto rappresentato, e
famoso in patria in particolare per All in the Timing, grande
successo a metà degli anni novanta.
Tra le sue produzioni, numerosi sono
gli adattamenti e le riscritture da autori importanti, non solo
teatrali, tra cui Spinoza, Molière, Feydau, Twain.
Leggendo Venere in pelliccia di Leopold
von Sacher Masoch, Ives viene colpito profondamente dalla relazione
incadescente e in continuo mutamento dei due protagonisti. Sviluppa
dapprima un adattamento del romanzo per quattro personaggi: i due
protagonisti Von Dunayev e Kushemski, e altri due attori, ai quali è
affidato il compito di interpretare i restanti ruoli.
Presentato questo primo adattamento ai
suoi più stretti collaboratori, riceve molti pareri negativi e
fallisce nel tentativo di produrlo.
Ma lo strascico emotivo di quel lavoro
di mesi sul libro di Masoch, non lo abbandona. E il materiale
riprende vita quando Ives ha l’idea di accostare ai due
protagonisti del romanzo due persone particolari, un’attrice che
cerca un lavoro e un regista che cerca un’attrice, andando a creare
una collisione fra questi due caratteri contemporanei con i loro
dirimpettai letterari ottocenteschi.
Disidrata il suo adattamento eliminando
tutto ciò che non sia conflitto e intercalando questi frammenti
superstiti del romanzo con lo svolgimento di una bizzarra e spesso
comica audizione, in cui le relazioni conflittuali e di potere e il
processo del fare teatro viene mostrato impudicamente al pubblico.
Venere in pelliccia di David Ives: una
sexy dark comedy.
Una sala prove. Dopo una lunga giornata
di audizioni un regista non ha ancora trovato la protagonista di
Venere in pelliccia, l’opera di Sacher Masoch, di cui ha curato
l’adattamento. Verso sera, quando tutti sono già andati via, gli
si presenta una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli
chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa
donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La
scombinata Vanda Jordan (omonima della controversa eroina del romanzo
di Masoch) si trasformerà davanti agli occhi del regista nella
protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev.
Tra regista e attrice, vittima e
carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio
di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un
duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno
lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio
di un finale enigmatico e misterioso; sospeso in una atmosfera a metà
tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David
Lynch.
Ma chi è Vanda Jordan? Un'attrice? Una
misteriosa vendicatrice? Rappresenta forse l’ancestrale principio
femminile che è anche origine del tutto?
Questo testo è la dimostrazione che in
teatro con pochissimo si può ottenere moltissimo.
Bastano un uomo, una donna e una stanza
chiusa e un viaggio nelle nostre profondità più oscure e misteriose
può cominciare.
La pluripremiata e acclamata pièce di
Ives (svariati Tony Award a Broadway), da cui Roman Polanski ha
tratto l'omonimo film (con la collaborazione alla sceneggiatura dello
stesso autore), è stata messa in scena per la prima volta in
assoluto in Italia, nell'interpretazione di Sabrina Impacciatore e
Valter Malosti, che ne ha curato anche la regia.
I costumi sono del premio David di
Donatello 2016, Massimo Cantini Parrini, i suoni del premio Ubu 2014
Gup Alcaro, le scene e le luci di Nicolas Bovey.
Di David Ives
traduzione di Masolino D’Amico
regia Valter Malosti
scene e disegno luci, Nicolas Bovey
progetto sonoro, G.U.P. Alcaro
costumi, Massimo Cantini Parrini
aiuto regia, Elena Serra
musiche di e trasformazioni da Richard
Wagner
Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e
Teatro di Dioniso, in collaborazione con Infinito srl e Fondazione
Teatro della Fortuna di Fano/AMAT presentano
TEATRO AMBRA JOVINELLI
Via Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185
Spettacoli ore 21.00 –domenica ore 17.00 - lunedì riposo
Info 06 83082620 – 06 83082884
Biglietti (compresa prevendita): da € 33,00 a € 17,00
Via Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185
Spettacoli ore 21.00 –domenica ore 17.00 - lunedì riposo
Info 06 83082620 – 06 83082884
Biglietti (compresa prevendita): da € 33,00 a € 17,00
Convenzioni parcheggio in orario
spettacolo:
Garage Esquilino – via G. Giolitti, 27/A - dal martedì al sabato € 1,50 l’ora
Parcheggio ES Giolitti Park – via G. Giolitti 267 - tutti i giorni € 1,00 l’ora
Ufficio promozione tel. 06 88816460
www.ambrajovinelli.org
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