ALLA SALA SHAKESPEARE
"COME NE VENIMMO FUORI"
PROIEZIONI DAL FUTURO
DI E CON SABINA GUZZANTI
Dopo aver concluso il lungo percorso
della realizzazione del film La Trattativa, Sabina Guzzanti torna in
teatro per incontrare il pubblico con un monologo satirico
esilarante. Uno spettacolo essenziale e incisivo, nato da
approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o
neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno.
Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di
affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la
comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di
divertirsi e capire qualcosa in più.
Dopo il successo dello scorso anno e i
numerosi sold out registrati in tourneè, Sabina Guzzanti porterà il
suo spettacolo teatrale Come ne venimmo fuori (Proiezioni dal futuro)
anche a Milano, dove sarà in scena al Teatro dell’Elfo dal 28
marzo al 2 Aprile.
Scritto e interpretato da Sabina
Guzzanti, lo spettacolo è uno show satirico che si svolge in un
tempo immaginifico, un futuro finalmente armonico e civile, dove il
denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo e non più un
fine. E trasporta gli spettatori in un mondo fantastico, dove, perché
non si perda la memoria e si scongiuri il pericolo di ripetersi, ogni
anno si tiene un discorso celebrativo sulla fine del periodo storico,
tristissimo e feroce, che altro non è che il nostro tempo presente:
frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a
litigare su facebook e a guardare programmi demenziali, guidati da
leader e ideologie che rendono uomini e donne incapaci di reagire a
innumerevoli angherie.
Nato da approfondite ricerche sul
sistema economico post- capitalista o neoliberista su cui l’autrice
ha lavorato negli anni scorsi, lo spettacolo affronta questioni
complesse e importanti attraverso la comicità e la satira e anche
l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei che
mettono il pubblico nella condizione di divertirsi pur riflettendo.
Come afferma Sabina Guzzanti: «Mi
interessava studiare i motivi per cui oggi ci troviamo a vivere in un
presente tristissimo e feroce. E’ stato impegnativo ma anche
illuminante perché mi ha consentito di capire come è stato
costruito il sistema. Un sistema che è una prigione, per farci
credere che sia impossibile evadere. Ma riuscire a rendersene conto,
di fatto, vuol già dire esserne fuori. E questa consapevolezza è
già una bella forza”. Tanto che – come sottolinea ancora
l’autrice - “scrivere il monologo mi ha dato molto ottimismo”,
stato d’animo che ci si augura possa corrispondere – tra
divertimento e riflessione - anche degli spettatori».
Come ne venimmo fuori è prodotto da
Secol Superbo e Sciocco produzioni. La regia è di Giorgio Gallione,
le musiche di Paolo Silvestri, la scenografia di Guido Fiorato e
l’abito di scena di Minimal To.
Regia di Giorgio Gallione
scene di Guido Fiorato
musiche Paolo Silvestri
produzione Secol Superbo e Sciocco
produzioni
Elfo Puccini, sala Shakespeare - Orari:
mar-sab 21:00 / dom 16:00 – Durata: 120’ senza intervallo -
Prezzi: intero € 32.50 / martedì posto unico € 21.50 / rid.
giovani e anziani € 17 – Informazioni e prenotazioni: tel.
02/0066.06.06 - www.elfo.org
La tourée si conclude l’8 aprile a
Pinerolo (Teatro Sociale).
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