"LA SCALA"
CHI SCENDE CHI SALE E CHI SCIVOLA
SUI GRADINI SDRUCCIOLEVOLI DELLA VITA
TEATRO MARTINITT DI MILANO
L’analisi della vita reale partendo
da situazioni surreali, nella stagione del Martinitt arriva al
culmine con una commedia che vede protagonisti sei giovani, in
qualche modo già vecchi. Arrampicatori, millantatori, esibizionisti
si nascondono dietro sorrisi di convenienza, raccolti attorno a una
scala che è metafora di percorsi personali in salita e in discesa,
comunque ad ostacoli. In scena dal 16 marzo al 2 aprile.
Una di quelle serate inquietanti che…
anche no grazie. Una di quelle cene dove si parla di tutto e non
accade niente. Una reunion tra vecchi amici, di cui però non
c’importa nulla. Una di quelle occasioni esasperanti, infinite e
vuote, da paresi alla mascella per il troppo, forzato sorridere. Una
situazione di convenienza che più sconveniente non potrebbe essere.
A chi non è mai capitato? Di certo capita alle tre coppie di una
commedia che suscita empatia nel pubblico, indipendentemente dall’età
e dallo status sociale.
Divisa tra risa e compassione, la sala segue
i non-destini di sei personaggi che contano più della storia in sé.
Gente come noi che dietro uno schermo di moine e formalità, si
scruta, si giudica, si soppesa in un equilibrio precario di banalità,
invidie, ambizioni e malcelato fastidio, che ben presto sfocia in un
rancore represso troppo a lungo. Attorno a un pretesto qualsiasi, si
sfaldano unioni superficiali, escono scheletri dagli armadi, spuntano
segreti e tutto si fa rabbia e rancore. Da una calma apparente a un
vero e proprio ciclone, che tira fuori la parte animalesca dell’uomo,
in cerca di un motivo qualsiasi per litigare, rinfacciare, aggredire.
Con le situazioni cambiano anche gli atteggiamenti e così i sei da
amici diventano nemici, per poi rifarsi branco di fronte
all’emergenza e alla necessità…
LA SCALA è una commedia di Giuseppe
Manfridi, diretta da Miche La Ginestra e con Gabriele Carbotti,
Fabrizio D’Alessio, Andrea Dianetti, Ludovica Di Donato, Samantha
Fantauzzi e Barbara Clara. Produzione Laros.
Una disputa a sei, dal ritmo
serratissimo, si consuma durante un cocktail organizzato per
festeggiare la ristrutturazione di un seminterrato al Nuovo Salario.
A inaugurare la nuova abitazione di Mirko e Miriam ci sono i loro
vecchi amici Corrado e Terry e un’altra coppia da poco conosciuta:
Nicolò ed Elvi, che abitano nello stesso palazzo. Fiore
all’occhiello dell’approssimativo restyling, una scala strategica
che porta direttamente al marciapiede, evitando di passare per il
cortile.
Dopo una prima inondazione di
smancerie, complimenti e formalità esasperate, l’idillio si rompe
e tutto precipita, con la scala che si fa protagonista assoluta e
metafora di un salire di vecchi rancori, antipatie che vengono allo
scoperto, scheletri nell’armadio che si scoprono, episodi che si
rinfacciano. Un botta e risposta senza soluzione di colpi che fa
esplodere la scena e mette a nudo ciò che in qualche modo tutti noi
siamo: doppi e tripli, anche se sinceri.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02
36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore
21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, dal
martedì al sabato 10-20, domenica 14-20.
Ingresso: 22 euro, ridotto 16 euro.
Abbonamenti a partire da 90 euro per 12 spettacoli.
Il Martinitt
Un giovane teatro dai grandi numeri
(40.000 spettatori lo scorso anno e 2000 abbonamenti in 6 stagioni)
che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da
riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il
concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori
tra i 18 e i 40 anni. Riflettori sempre puntati anche sulla danza. E
ora c’è anche il cinema di quartiere!
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