MARCO PRESTA E MAX PAIELLA
"ZOMBIE"
AL TEATRO OLIMPICO DI ROMA
Vi fa più paura un lupo mannaro o un funzionario televisivo
senza scrupoli? Temete maggiormente la mummia o un consulente finanziario che
cerca di farvi sottoscrivere azioni spazzatura? Non è meglio andare a mangiare
una pizza col mostro di Frankenstein che con una soubrette di mezza età
siliconata a casaccio? Ci sarà tempo per rispondere a queste domande perché
“loro”, i morti viventi, ormai hanno da tempo invaso le nostre città. Ai pochi
sopravvissuti alla catastrofe non resta altro che rifugiarsi al sicuro nel
Teatro Olimpico di Roma, l’unico risparmiato dall’epidemia, e aspettare insieme
che si plachi il morbo.
Nel frattempo però Marco Presta e Max Paiella, supportati dalle belle e agghiaccianti canzoni eseguite dal Maestro di Giovanni, anche lui indigesto agli zombie, si ritroveranno involontariamente protagonisti di uno spettacolo “improvvisato” sulle tavole di un palcoscenico abbandonato in tutta fretta da una compagnia fantasma, dove sono stati lasciati in bella vista i pezzi incoerenti di una scenografia in allestimento: oggetti vari, poltrone d’aereo, una tavola apparecchiata, due inginocchiatoi e un inquietante grande letto sfatto, insieme ad alcuni bauli di costumi usati e un provvidenziale pianoforte bianco.
Nel frattempo però Marco Presta e Max Paiella, supportati dalle belle e agghiaccianti canzoni eseguite dal Maestro di Giovanni, anche lui indigesto agli zombie, si ritroveranno involontariamente protagonisti di uno spettacolo “improvvisato” sulle tavole di un palcoscenico abbandonato in tutta fretta da una compagnia fantasma, dove sono stati lasciati in bella vista i pezzi incoerenti di una scenografia in allestimento: oggetti vari, poltrone d’aereo, una tavola apparecchiata, due inginocchiatoi e un inquietante grande letto sfatto, insieme ad alcuni bauli di costumi usati e un provvidenziale pianoforte bianco.
Così, un po’ come era avvenuto durante la pestilenza
boccacesca del Decameron, a questo punto tanto vale raccontarsi storie,
lasciarsi andare a surreali sketch e fare un po’ di musica in attesa che il
mondo di fuori torni praticabile. Anche se, alla fine, quanto saranno mai
cattivi questi zombie? La risposta è molto più terrificante della domanda.
Uno spettacolo “orribile” che non vi farà dormire dal
ridere, per la regia di Fabio Toncelli.
Scritto da Marco Presta e Fabio Toncelli
e con
ATTILIO DI GIOVANNI al piano
E la partecipazione di Cristina Pensiero
Musiche di Max Paiella e Attilio Di Giovanni
Costumi Maria Freitas
Scenografia Carlo Ficini
Video Claudio Piccolotto
Luci Zothouse
Audio Lallo Costa
Direttore di scena Diego Caccavallo
Regia FABIO TONCELLI
Un ringraziamento particolare a Musicis – You Can Play e
Emanuela Andreani
TEATRO OLIMPICO
Dal 31 marzo al 9 aprile 2017
Prezzi da € 39
a € 15,50
Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17
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