RASSEGNA TEATRALE PER IMMAGINARE
IL FEMMINILE DEL TERZO MILLENNIO
"UNA STANZA TUTTA PER LEI"
DIREZIONE ARTISTICA DANIELE SALVO
TEATRO BRANCACCIO DI ROMA
Michela Andreozzi |
9 marzo – 14 maggio 2017
Era da tanto tempo che desideravo
creare un evento dedicato alle donne, trovare un luogo dove le
attrici più note (e anche le più giovani) potessero esprimere il
loro talento raccontando con dei reading, con il canto, con monologhi
e attraverso brani di letteratura, l’universo femminile. Volevo si
potesse fare un viaggio nel cuore, nella mente, nelle emozioni delle
donne, che riuscisse a parlare alla pancia degli spettatori.
Da questa idea e dalla collaborazione
con Daniele Salvo e Melania Giglio nasce la rassegna “Una stanza
tutta per lei”, che al Teatro Brancaccino vede la sua terza
edizione.
A conclusione della rassegna ci sarà
un concorso dedicato a 16 attrici, che potranno presentare venti
minuti di storie inedite. Alla vincitrice, decretata da una giuria di
addetti ai lavori, verrà assegnato un piccolo contributo per la
realizzazione dell’intero spettacolo.
“Una stanza tutta per lei” non
vuole essere soltanto un format teatrale, ma anche un mezzo per far
conoscere e sostenere le tante ONLUS e Associazioni che lavorano ogni
giorno per aiutare le donne in difficoltà.
Marioletta Bideri
Per il secondo anno consecutivo siamo
orgogliosi di presentare questa rassegna tutta al femminile. Otto
attrici, otto donne che cercano incessantemente una nuova identità.
L’essenza delle donne del terzo millennio.
Due sono le grandi rivoluzioni che
vedremo in questo nuovo secolo appena iniziato: la rivoluzione
tecnologica e la rivoluzione femminile. La prima si sta affermando
con più facilità, poiché è una rivoluzione "strumentale",
"funzionale", anche se credo che pochi si rendano conto di
quanto essa muterà nel profondo le nostre categorie etiche, mentali
e culturali.
La rivoluzione femminile sarà più
lenta, contrastata e sofferta. Ma è un'onda anomala che non si può
fermare. Alle donne verranno affidati sempre più spesso ruoli di
responsabilità e di potere. Le donne del terzo millennio non saranno
mai più quelle che noi abbiamo conosciuto. Tentare di frenare
quest'onda è demenziale, anacronistico, ottuso.
Cos'hanno da dire gli uomini a questo
proposito? Sono evidentemente spaventati e confusi. Sono
evidentemente in crisi di identità. Ma qualche domanda dovremo pur
farcela.
Come ci immaginiamo le donne del terzo
millennio? Cosa sarà essere madri? Cosa significherà avere il
potere? Come fermeremo lo scempio del femminicidio? Come sarà il
loro mondo emotivo? Quali nuovi linguaggi inventeranno? E noi uomini?
Come resteremo loro accanto? Come verremo cambiati da tutto questo?
Al Teatro Brancaccino di Roma
esploreremo possibili risposte a queste domande, attraverso storie
drammatiche, attraverso sogni di resistenza, attraverso il potere
rivoluzionario di una risata. Lo faremo grazie ad artiste di solida
formazione ma di provenienze diversissime. Otto weekend, da marzo a
maggio, dedicati a otto attrici, a otto donne straordinarie. Saranno
loro a condurci per mano in questo nuovo, affascinante viaggio.
Una grande novità di questa seconda
edizione romana è rappresentata dal concorso “L’alba che verrà,
16 attrici per raccontare le nuove voci del terzo millennio”. Sarà
un’occasione unica per dare voce a proposte di drammaturgia
contemporanea inedite e a nuove interpreti che sapranno raccontare
con occhi acuti e freschi il femminile nostro contemporaneo. Al testo
e all’attrice vincitori del concorso verrà assegnato un piccolo
contributo alla produzione e la possibilità di essere inseriti nella
prossima edizione della rassegna.
Daniele Salvo
BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma -
www.teatrobrancaccio.it
Dal giovedì al sabato ore 20, domenica
ore 18
Biglietto: 15,50 € - Card open 5
ingressi 55 euro
BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO Via
Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it
UFFICIO PROMOZIONE tel 06 80687232 |
promozione@teatrobrancaccio.it
Dal 9 al 12 marzo 2017
da giovedì a sabato ore 20.00-domenica
ore 18.00
MICHELA ANDREOZZI
in
L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE
regia Paola Tiziana Cruciani
uno spettacolo di Michela Andreozzi,
Paola Tiziana Cruciani e
Giorgio Scarselli
musiche dal vivo Alessandro Greggia
Dopo il successo di “A letto dopo
Carosello” una sorta di "primo tempo" del suo
esilarante e tenero viaggio nella memoria collettiva, Michela
Andreozzi è pronta ad accompagnarci ancora una volta indietro nel
tempo, in quel momento in cui, a nostre spese, abbiamo iniziato a
capire le prime tragiche, irresistibili e divertentissime conseguenze
dell’amore.
Ti vuoi mettere con me mantiene la
stessa formula del varietà, con canzoni dal vivo e il coinvolgimento
del pubblico, come se fosse un vecchio amico. Ma quest'anno c'è di
più: Azzurra Doff Bolazzi e altri nuovi personaggi faranno capolino
sul palco.
«Dreams are my reality…». Era il
tempo delle mele, il sabato pomeriggio, una palla di specchietti
girava sul soffitto del salotto: poche coppie dondolavano al centro
della stanza. Lei gli teneva le mani sulle spalle, lui le teneva a
pinza sui fianchi e tutte le mani erano sudate. Poi arrivava qualcuno
con una scopa e la coppia scoppiava fino al lento successivo. Sul
sesso circolavano poche notizie e annosi quesiti restavano insoluti:
“Si può rimanere incinta con un bacio?”. Le confuse spiegazioni
dei genitori riuscivano solo ad alimentare i dubbi… Non restava che
scrivere alla Posta del Cuore.
L’adolescenza e la cameretta, il
diario, il telefono, la gita scolastica e il primo amore:
indimenticabili, drammatici e involontariamente esilaranti momenti
che hanno segnato la vita di ciascuno di noi. Ma come siamo
diventati?
Ma siamo davvero cambiati? E se
potessimo per un attimo tornare indietro a quell’incantevole
istante in cui non eravamo né carne né pesce, ma in cui tutto stava
per accadere?
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