RBR DANCE COMPANY
TORNA IN SCENA CON
"THE MAN-THE PASSION OF THE CHRIST"
RBR Dance Company torna in scena con la
co-produzione con la Camerata Musicale Barese “THE MAN – THE
PASSION OF THE CHRIST”, la storia di Cristo “danza” a teatro.
Gli “illusionisti della danza” di Cristiano Fagioli e Cristina
Ledri si cimentano col dramma della Crocifissione.
Dopo “Jesus Christ Superstar”, il
musical che a 30 anni di distanza dal suo esordio è ancora sulla
scena, e “Passion”, il film girato a Matera da Mel Gibson, arriva
la nuova rappresentazione danzata della vita di Cristo firmata da RBR
Dance Company con la prestigiosa collaborazione della Camerata
Musicale Barese.
Il balletto, andato già in scena con
successo al Teatro Petruzzelli di Bari ad Aprile 2015, s’inserisce
nel filone tematico della Crocifissione, all’interno di una
tradizione di settore tipicamente americana che, nell’allestimento
italiano, aggiunge contenuti emozionali e suggestioni caratteristiche
dell’arte coreutica italiana.
Ispirato alla Settimana Santa con
l’ideazione e la regia di Cristiano Fagioli, l’allestimento si
arricchisce delle coreografie dello stesso Fagioli, di Cristina Ledri
della Camerata e della voce recitante di Paolo Valerio, attore e
direttore artistico del Teatro Nuovo di Verona.
Sulle musiche di Debney, Jablonsky,
Armstrong, Todesco, Takkenberg, Gabriel, i danzatori illusionisti
della danza di RBR rendono il dramma della passione con estrema
intensità, con momenti tanto spettacolari quanto delicati,
accentuati da un uso perfetto delle luci insieme ad un sublime ritmo
scenico.
THE MAN spettacolo sospirato carico di
valori, la prima rappresentazione di RBR è stato un passo a due di
Cristiano Fagioli e Cristina Ledri sulla Pietà di Michelangelo, da
li è nato tutto, le varie esperienze, la compagnia. Produrre THE MAN
dopo tutti questi anni è stato molto significativo, emozionante,
dove sono arrivati, come sono cresciuti, cosa hanno raccolto.
Ispirato all'omonimo film di Mel Gibson, una parte sottolinea
l'aspetto umano di Cristo nella sua sofferenza, dall'altra da spazio
in punta dei piedi a Maria, donna, madre, il suo dolore contenuto per
dare forza al figlio. Le infinite emozioni dell'amore materno, non a
caso è nato in concomitanza con la nascita della figlia di Cristina
Ledri, Maria, questo ha cambiato radicalmente il suo essere, le
coreografie scorrevano fluide nella mente, una dopo l'altra, come un
fiume in piena, come se questa maternità le avesse regalato
un'ispirazione speciale, continua.
Aiutata da un'impotente colonna sonora,
infatti le musiche sono gran parte originali del Film, con alcuni
inediti del compositore Diego Todesco, il cuore, l'anima strabordante
di mille sensazioni, tramutava in lacrime ed eccitazione ogni suo
pensiero coreografico, questo le faceva pensare che forse era sulla
strada giusta. Tutto era chiaro come il sole, la musica andava e come
un film tutto si imprimeva nella sua testa, a volte le emozioni erano
così forti da impedirle di continuare.
THE MAN uno spettacolo così voluto
tanto da essere sempre ossessivamente dentro di lei, in ogni momento
della giornata, un'amore quasi maniacale, energia pura che scorreva
nelle vene.
Come nel film lo spettacolo inizia
nell'orto degli ulivi, una vegetazione vibrante, viva, oscura che
annuncia un dolore imminente, dando spazio ad alcune scene in
particolare come all'acqua, l'immagine del sangue, la corona di spine
che diventa un rovo che intrappola Gesù e il cuore di Maria.
Il tutto è accompagnato dalla voce
intensa, fuori campo di Paolo Valerio che leva e sottolinea il
pensiero di Gesù, incorniciato dalle proiezioni intense e
futuristiche di Gianluca Giangi Magnoni.
Cristiano Fagioli che ha curato la
regia, ha saputo dare vita alle scene salienti, toccanti, con
intuitiva genialità,per esempio la Flagellazione, di grande forza ed
enfasi, punta su un assolo di impatto emotivo, la Crocifissione, una
struttura di quattro metri che rotea sul palco, la Resurrezzione.
Il lavoro di Cristina Ledri, era
proiettato sul dettaglio della coreografia e sui costumi <<...Da
credenti THE MAN è uno spettacolo che ci ha dato e sta dando grandi
soddisfazioni, del resto siamo nati con la Passione e con Passione
abbiamo continuato e creduto nel nostro lavoro, cercando di infondere
un messaggio di speranza senza sosta, ancora e ancora...>>
Il risultato finale è la perfetta
conciliazione dell’arte del balletto con il senso religioso e
mistico del dramma dalla Crocifissione e morte di Cristo. “The Man”
si rivela così il cuore pulsante della vita di Gesù, non soltanto
come passione, sofferenza, immensità del dolore, ma come amore
infinito per l’uomo, redenzione, speranza nel credo e nel futuro
dell’umanità.
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