CESARE VIEL IN
"A PASSAGE TO CAMOGLI
WITH VIRGINIA WOLF"

La performance di Cesare Viel al Teatro
Sociale di Camogli, di sabato 20 maggio è ispirata alla figura e
alla poetica di Virginia Woolf. È il lavoro di un artista che ha
sempre unito l'atto performativo al testo, tratto dall'autore scelto
e dalla propria scrittura. Un processo col quale sottolinea il
continuo dialogo tra sé e l’altra/o nella creazione dell’opera,
in un originale reciproco rispecchiamento, dove al centro è sempre
la relazione.
Non si tratta di uno spettacolo
teatrale, ma di un'originale azione performativa in due momenti:
Nella prima parte, To the Lighthouse. Cesare Viel as Virginia Woolf,
l'artista, travestito in parte da Virginia, appare seduto, come in un
fermo immagine, in ascolto di alcuni brani tratti dal romanzo,
compiendo ogni tanto pochi gesti essenziali. La seconda parte, Mrs
Dalloway-Apparecchiare la cena, ruota intorno all'altro grande
romanzo della Woolf, in cui la protagonista, Clarissa Dalloway,
trascorre una giornata del giugno 1923, organizzando una festa nella
sua casa londinese.
Durante l'azione, Cesare Viel, insieme
con altri tre performer, Arianna Maestrale, Fabio Bergaglio e Michele
Maestrale, apparecchiano la tavola per gli ospiti, creando così una
composizione in divenire, mentre in un audio la voce registrata di
Viel racconta, in un testo da lui scritto, il flusso dei pensieri e
delle emozioni che si generano dall'intreccio della storia.
Una proiezione tra la prima e la
seconda parte collega le due azioni in un evocativo ponte di rimandi
visuali.
Cesare Viel (Torino, 1964), dalla fine
degli anni Ottanta espone in Italia e all’estero, in gallerie,
musei e fondazioni. Vive Genova, dove insegna all'Accademia Ligustica
di Belle Arti. Il suo lavoro artistico, di attitudine concettuale e
performativa, è incentrato sulle tematiche della soggettività,
della relazione e dell’identità di genere, e sul rapporto tra il
linguaggio e le immagini. Tra le recenti performances e mostre
personali si segnala: Dar conto di sé. Figure, corpi, parole
nell'opera di Cesare Viel, Fondazione Remotti, Camogli (GE), 2017;
Verso Jorn, Casa Museo Asger Jorn, Albisola Mare (SV), 2016; Infinita
Ricomposizione, Galleria Pinksummer, Genova, 2015; Virginia ai panni
vecchi, Palazzo Branciforte, Palermo, 2014; Nel nome del Padre (con
Luca Vitone), Istituto Italiano di Cultura, Montevideo, 2014; Tales
and Things, MLAC, Università La Sapienza, Roma 2013; Facciamo fluire
via le nostre frasi, Fondazione Pietro Rossini, Briosco (MB) 2011;
Solo ciò che accade, CeSAC, Il Filatoio di Caraglio, Caraglio (CN),
2010; Mi gioco fino in fondo. Performance e installazioni, Villa
Croce-Museo d'Arte Contemporanea, Genova, 2008.
Sabato 20, dalle ore 12.00 alle ore
20.00, presso la Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti in via
Castagneto 52, si terrà - sempre a cura di Francesca Pasin -
l'inaugurazione della mostra Dar conto di sé. Figure, corpi, parole
nell’opera di Cesare Viel. Saranno presenti opere su carta, un
tappeto, fotografie, e le immagini di alcune sue performance, tra le
quali quella in cui travestito da Virginia Woolf, fa pochi movimenti
mentre l’audio diffonde la lettura di alcuni brani di The
Lighthouse. Vi saranno anche le immagini fotografiche delle
performance, Lost in meditation, 1999; Operazione Bufera, 2003; Sogno
Campana 2005.
Orari dal 21 maggio al 1 luglio: sabato
dalle ore 12 alle 19.30 e su appuntamento telefonando a. +39 0185
772137 o scrivendo a info@fondazioneremotti.it
(www.fondazioneremotti.it).
Biglietti: € .20,00 - € 15,00 -
ridotti € 8,00
TEATRO SOCIALE CAMOGLI
Piazza Giacomo Matteotti, 5 - Camogli
(GE) - Tel. 0185 1770529 biglietteria@teatrosocialecamogli.it
Orario biglietteria: mer. e
ven. h11.00 / h12.30, sab h15.30 / h17.30. Nei giorni di
spettacolo h19.00 / h20.30
INFO:
info@teatrosocialecamogli.it www.teatrosocialecamogli.it
facebook.com/teatrosocialecamogli
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