"SEPARATI"
UN UNICO MARCHIO PER STORIE DIVERSE
SI SCRIVE SINGLE SI LEGGE SOLO
ANCHE IN COMPAGNIA
TEATRO MARTINITT DI MILANO
E’ il dramma dei nostri giorni.
Sempre più coppie scoppiano e aumentano i separati. Ciononostante
non migliorano le condizioni di single di ritorno che si ritrovano
soli e incapaci di gestire una rinnovata autonomia, non diventa meno
difficoltosa e frustrante la vita dei padri separati. La circostanza
si fa più diffusa ma il mal comune non porta alcun gaudio. I
separati fanno cerchio o si incontrano per caso, si riconoscono al
volo eppure l’amicizia un po’ triste se non squallida che nasce
dalla condivisione non sa lenire le ferite.
La solitudine dei di-nuovo-single è una solitudine dell’anima prima ancora che fisica. Lo si respira chiaramente in questa commedia “metafisica” che porta in scena vite diverse ma tutte ugualmente ferme, rimaste immobili al momento della separazione.
La scenografia di scatoloni chiusi in fretta e mai riaperti è la metafora di persone e personalità irrisolte. Uno spettacolo divertente seppure amaro perché tra battute al vetriolo e provocazioni aleggia la paura di rimettersi in gioco anche quando la vita ti offre una seconda occasione…
La solitudine dei di-nuovo-single è una solitudine dell’anima prima ancora che fisica. Lo si respira chiaramente in questa commedia “metafisica” che porta in scena vite diverse ma tutte ugualmente ferme, rimaste immobili al momento della separazione.
La scenografia di scatoloni chiusi in fretta e mai riaperti è la metafora di persone e personalità irrisolte. Uno spettacolo divertente seppure amaro perché tra battute al vetriolo e provocazioni aleggia la paura di rimettersi in gioco anche quando la vita ti offre una seconda occasione…
SEPARATI è una commedia scritta e
diretta da Alessandro Capone, con Francesco Bauco (Paolo), Emy
Bergamo (Francesca), Roberto D’Alessandro (Roberto), Giampiero
Mancini (Max) e Massimiliano Vado (Nicola). Produzione La Bilancia.
Aiuto Regia Alessandro Sanacore,
Assistente regia Roberta Tocci, Scene Maria Catena Pennisi, Costumi
Giusy Nicoletti, Luci Stefano Valentini, Musiche originali Stefano
Caprioli.
Una commedia di grande, delicata
attualità. Uno sguardo sulla condizione dei padri separati sempre
più in difficoltà, che però allarga l’obiettivo, a inquadrare un
disagio che in realtà non è solo maschile. Un malessere per gli
uomini come per le donne, alimentato dalla sempre crescente
incapacità di amare e di amarsi, dalla difficoltà di comunicare in
una società della comunicazione che non comunica affatto. Lui
neo-separato relegato in uno scantinato, lei l’inquilina del piano
di sopra separata e nevrotica. In parallelo, la storia di quattro
amici inseparabili. Incurante dei social e dei tecno-linguaggi, torna
la lingua incautamente dimenticata della commedia all’italiana:
divertente ma amara, leggera e profonda al tempo stesso, capace di
fotografarci attraverso i nostri difetti. I luoghi comuni sugli
uomini e le donne dalla scena ci restituiscono la visione fedele di
quello che è il nostro modo di vivere i rapporti oggi. Tutto il
resto è vita e tocca a noi viverla nel modo migliore possibile.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02
36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore
21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20,
martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 22 euro, ridotto 16
euro.
Il Martinitt
Un giovane teatro dai grandi numeri
(40.000 spettatori lo scorso anno e 2000 abbonamenti in 6 stagioni)
che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da
riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il
concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori
tra i 18 e i 40 anni. Riflettori sempre puntati anche sulla danza. E
ora c’è anche il cinema di quartiere!
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