CONVEGNO ARTE FORMAZIONE CULTURA
di via Quadronno, 15, a Milano, un importante convegno, dal titolo Arte, Formazione, Cultura, con il patrocinio della Regione Lombardia, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, della FIDAE Lombardia, della Diocesi di Milano, dell’UNESU e dell’associazione AMA.
Hanno confermato la loro presenza un
autorevole Rappresentante del Ministero dell’Istruzione,
dell'Università e della Ricerca), la dott.ssa Delia Campanelli
(Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della
Lombardia), il dott. Marco Bussetti (Direttore dell’Ufficio
scolastico territoriale – Milano), oltre ad importanti Dirigenti
del MIUR, come la dott.ssa Carmela Palumbo (Direttore Generale per
gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia del MIUR), che
parteciperanno all’evento come graditi ospiti.
Al tavolo dei relatori, moderato dal
dott. Stefano Degli Abbati, prenderanno posto, tra gli altri, la
dott.ssa M. Chiara Parola (dottore commercialista) ed i proff. Piero
Cattaneo (Preside dei Licei Classico, Scientifico e Scientifico con
sezione sportiva all’Istituto Sociale di Torino, docente presso
l’Università Cattolica di Milano e Piacenza), Marco Grumo (Docente
presso la facoltà di Economia della Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano e la Direttrice dell’Accademia, Caterina Calvino
Prina.
Gradita ospite dell’incontro, sarà
l’étoile di fama internazionale Luciana Savignano.
Il titolo del convegno riprende quello
del Progetto, attivato ormai più di dieci anni fa, che vede una
stretta collaborazione tra lo storico Istituto di via Quadronno ed
una prestigiosa realtà attiva nel campo della danza classica
professionale, l’Accademia Ucraina di Balletto che, fino allo
scorso giugno, era ospitata in alcuni ambienti dell’Istituto e che,
a partire da settembre 2017 avrà una sede, sempre all’interno del
plesso di via Quadronno, sicuramente più ampia, più luminosa, più
adatta alle esigenze di una scuola professionale di danza.
La collaborazione tra l’Istituto e
l’Accademia – che ha portato alla riapertura dello storico
convitto delle Marcelline e all’introduzione del liceo linguistico
pomeridiano - nasce dal solo desiderio di dare una solida formazione
culturale e umana ai giovani che vogliono dedicarsi alla danza
classica, un mondo molto duro che, se non affrontato con solidi
valori, può portare a gravi squilibri. I risultati, negli anni, non
si sono fatti attendere, sia in ambito coreutico, con spettacoli in
tabellone al Teatro Arcimboldi e tournées internazionali, sia in
ambito scolastico, come testimoniato dagli esiti degli scrutini
finali e, soprattutto, dagli Esami di Stato; inoltre, a ottobre 2016,
il liceo linguistico pomeridiano è stato scelto, assieme ad altre
scuole paritarie di tutta Italia, per essere valutato dal NEV (Nucleo
Esterno di Valutazione) all’interno del Sistema Nazionale di
Valutazione e il tutto si è concluso con risultati positivi e
incoraggianti.
Anche le autorità scolastiche
lombarde, nel corso degli anni, hanno più volte manifestato grande
apprezzamento per il Progetto, invitando l’Istituto ad aprire il
liceo linguistico pomeridiano, che era in origine nato come sezione B
dello storico e prestigioso Liceo linguistico dell’Istituto
Marcelline di p.zza Tommaseo.
INTENTI DEL CONVEGNO
Il convegno del 7 ottobre vuole essere
l’occasione per riflettere su come la realtà di via Quadronno
fornisca una risposta diversa alla società attuale, contrassegnata
dal desiderio di successo immediato, dei facili guadagni: gli
studenti, le loro famiglie e tutte le persone che vorranno essere
presenti saranno invitate a riflettere sull’importanza di valori
quali l’impegno, la fatica, la soddisfazione, l’importanza di un
percorso serio per raggiungere la meta.
La riflessione si estenderà al ruolo
educativo che hanno, per i giovani, le attività artistiche e
sportive professionali, ben coniugate con una seria formazione
culturale. In occasione del convegno saranno anche inaugurati i nuovi
locali dell’Accademia; inoltre, grazie all’impegno della dott.ssa
Maria Chiara Parola, dottore commercialista e genitore impegnata sui
temi della libertà di scelta educativa, è stato riconosciuto
dall’Ufficio Scolastico Regionale l’insegnamento della danza
classica, svolto dalla AUB Scuola Ucraina di Balletto srl quale
“prestazioni didattiche e formative nelle aree presenti negli
assetti ordinamentali dell’Amministrazione scolastica”.
E’ questo un risultato
importantissimo che incoraggia a percorrere il cammino verso il
riconoscimento statale del titolo rilasciato dall’Accademia al
termine del percorso di studi, della durata di otto anni. Il
convegno, come si comprenderà, si colloca in una fase importante di
apertura verso strade nuove che consentano agli studenti e alle loro
famiglie di affrontare un percorso di alto livello in un ambiente
serio e qualificato, come quello dell’Istituto di via Quadronno,
nato nel 1854, ancor prima dell’Unità d’Italia. Chi dunque è
interessato ad una riflessione seria su formazione e nuove
prospettive per i giovani è invitato a partecipare all’evento che
si concluderà con l’inaugurazione dei nuovi locali dell’Accademia
da parte del Ministro Fedeli e di sr Marimena Pedone, Superiora
Generale delle Suore di S. Marcellina, cui seguirà il buffet offerto
dalla Società Pellegrini Group.
PERCHE’ PRENDERE PARTE AL CONVEGNO
“Imbarazzante: Sabato 7 ottobre a
Milano. Piazza del Duomo gremita, ambulanze ai lati, fermata della
Metro chiusa per la sicurezza, Autorità Civili e Militari in
rappresentanza, nuovo Arcivescovo umilmente circondato dal suo Clero,
fedeli festanti, Gesuiti e di suore di Maria Consolatrice
visibilmente emozionati per l’onore degli altari dato al loro Beato
Arsenio da Trigolo… e le Marcelline del beato Luigi Biraghi dove
sono? A trecento metri in linea d’aria, ad inaugurare la nuova sede
dell’Accademia Ucraina di Balletto, brillante Scuola di Danza
Classica Professionale, con il Ministro Valeria Fedeli e il suo staff
di alti Dirigenti, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico
Regionale della Lombardia, l’étoile Luciana Savignano, il preside
del prestigioso liceo “Sociale” dei gesuiti di Torino, l’ottimo
laico responsabile dell’Ufficio scuola della CEI… E nessun
Monsignore a benedire – in quella giornata, almeno - le sale
luminose e accoglienti, con la presenza compìta delle eleganti
Maestre di danza e l’allegra brigata di genitori, ragazzi, amici di
sempre di Caterina Calvino Prina, direttrice e coreografa, e di Egor
Shepaciov, direttore artistico. “E credete che non s’è fatto
apposta!”
La data era fissata da mesi, viste le
presenze eccellenti. Superato il comprensibile disagio del Beato
mancato, e la cortese, inevitabile rinuncia scritta del Vescovo Mario
all’invito, gli organizzatori sono andati avanti con determinazione
granitica per almeno tre ottimi motivi.
1) L’elogio della Bellezza. E della
Qualità Eccelsa: non per niente da 5 anni il cartellone degli
Arcimboldi ospita le performances di AUB. Con la danza non si
scherza: la perfezione è direttamente proporzionale alle energie e
ai sacrifici impiegati, dagli undici ai diciannove anni, tutti i
giorni, con tutte le forze, ma anche con l’intelligenza, la
prudenza, la saggezza che i maestri della danza e della buona scuola
pubblica paritaria sanno trasmettere. Equilibrio, potenza,
delicatezza, sofferenza, libertà, soprattutto di realizzare un sogno
legittimo, nato nell’intimo e per questo inspiegabile, ma favorito dalla
concretezza e dal buonsenso di chi ha realizzato il Progetto Arte
Formazione Cultura condiviso dall’Accademia Ucraina di Balletto e
dall’Istituto Marcelline Quadronno di Milano.
La danza non può restare da sola:
sarebbe sterile. E pericolosa. Per generare bellezza e soddisfazione
personale in chi la pratica e in chi la accompagna, la danza a
livello professionale necessita di una cura attenta della Persona
Umana - anche attraverso la singolare esperienza del Convitto - e di
una formazione culturale a 360 gradi. Il ballerino còlto balla
meglio del ballerino ignorante. Una giovane alunna “aspirante
étoile” del primo liceo linguistico pomeridiano Marcelline
Quadronno, una volta candidamente affermò: “Se non studio, resterò
ignorante e non saprò neppure rilasciare interviste” … E’
chiaro che ogni alunno fa quello che può; è evidente che chi nasce
con il “pallino” della danza, non è detto che abbia nel cuore
quello per la matematica, e che chi si ritrova un collo del piede
perfetto potrebbe scoprire di essere dislessico, discalculico e
disgrafico, ma per amore della danza iscritto ad un liceo linguistico
pomeridiano… dove l’organizzazione dello studio, la scelta
intelligente della progettazione, in clima serio e ordinato
consentirebbero comunque al Nostro di conseguire una maturità
linguistica oltre l’80/100, con i complimenti della commissione
esterna. Ed incredula.
2) Lo sguardo al futuro, che ha il
volto dei bambini e dei ragazzi della Repubblica Italiana. Senza
passione, formazione, radici di arte, scienza, cultura del bello
gratuito, rispetto della natura ferita, abbiamo gli esiti delle
recenti tragedie con protagonisti minori distrutti già prima di
affacciarsi al mondo del lavoro e del personale contributo alla
società civile. Forse è in reazione a questo orrore il “grido”
di chi auspica l’obbligo di istruzione fino ai 18 anni, la
possibilità per tutti gli studenti di effettuare esperienze
all’estero, di praticare dignitosamente sport o attività
artistiche professionali a scuola … Lo Stato offrirebbe esperienze
e sport o danza per tutti? Lo stesso Stato che non fornisce la carta
igienica e il docente di sostegno al disabile? Mah… Forse lo Stato
non pagherebbe perché non può: ma Privati illuminati sì, alle
Scuole che se lo meritano! Forse basterebbe, per salvare i bambini e
i ragazzi dal nulla e dall’autodistruzione, una Buona Scuola
Pubblica Statale e Pubblica Paritaria, con un corpo docente preparato
e motivato, amministrata e gestita in modo onesto e intelligente
sulla base di un costo standard di sostenibilità per allievo, scelta
e frequentata liberamente da tutti gli studenti, come avviene in
tutta Europa tranne che in Grecia…e in Italia. E come la
Costituzione italiana recita.
Sogni? Ci saranno ospiti, il 7 ottobre,
che parleranno prosaicamente di numeri, proprio in supporto ai sogni…
3) IL presente possibile, che valorizza
tutti gli sforzi concreti di a) autorità scolastiche impegnate ai
massimi livelli nella trasparenza delle azioni amministrative, b)
scuole pubbliche statali e pubbliche paritarie orientate in direzione
del rigore, della competenza professionale dei docenti, della
garanzia dei diritto degli studenti, e delle famiglie, primo fra
tutti quello di scegliere la propria formazione nell’ambito delle
Scuole pubbliche stesse, c) imprenditori dotati di sensibilità e
intelligenza nei confronti dell’azione educativa e della formazione
al mondo del lavoro. La presenza, a questo proposito del cav. Ernesto
Pellegrini dimostra quanto l’attenzione alla persona, la formazione
professionale, la determinazione nel perseguire scopi di utilità
sociale, alimenti – letteralmente! - forze capaci di smuovere un
sistema scolastico regionalista, classista e discriminatorio. Solo
l’introduzione del costo standard per alunno potrà smuovere questo
sistema, con beneficio per le casse dello Stato e recupero di
capacità di investimento proprio nel settore dell’educazione e
della formazione. Come è ampiamente dimostrato nel saggio “Il
diritto di apprendere”, ed. Giappichelli, 2015.
Il confronto, le osservazioni, il
dialogo e la discussione, serrati ed essenziali, saranno coronati da
un piacevolissimo buffet, che di certo non avrà come scopo di
“annegare nel vino” le molteplici preoccupazioni che turbano la
vita scolastica e civile, ma che renderà i convenuti più
consapevoli dell’intelligenza e dell’impegno che l’educazione
dei nostri figli tassativamente richiede. Ballerini compresi.
(Proff. Sr. Miranda Moltedo e Alessio
Tentori, Presidi dell’Istituto Comprensivo e del Liceo linguistico
pomeridiano Marcelline Quadronno).
PROGRAMMA
10,30: accoglienza.
10,45: saluti iniziali (prof.ssa sr
Marimena Pedone, Superiora Generale delle Suore di Santa Marcellina).
11,00: inizio della prima parte della
tavola rotonda (moderatore prof. Stefano Degli Abbati) Relatori: o
proff. sr. Miranda Moltedo e Alessio Tentori, presidi dell’Istituto
Comprensivo e del Liceo linguistico pomeridiano Marcelline Quadronno
o prof. Piero Cattaneo, preside dei Licei Classico, Scientifico e
Scientifico con sezione sportiva all’Istituto Sociale di Torino,
docente presso l’Università Cattolica di Milano e Piacenza o
dott. ssa Caterina Calvino Prina, Direttrice dell’Accademia Ucraina
di Balletto o Luciana Savignano, étoile di fama internazionale o
dott.ssa Maria Chiara Parola, dottore commercialista o prof. Marco
Grumo, docente presso la facoltà di Economia della Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano o dott. Ernesto Diaco,
Responsabile dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e
l’università della CEI.
11,40: inizio della seconda parte della
tavola rotonda (moderatrice dott.ssa sr. Anna Monia Alfieri, Legale
Rappresentante dell’Istituto di Cultura e di Lingue Marcelline e
Presidente FIDAE Lombardia) Relatori: o Rappresentanza del Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca o dott.ssa Carmela
Palumbo, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e per
l’autonomia del MIUR o dott.ssa Tiziana Sestan, Dirigente Ufficio
VII – Parità scolastica - MIUR o Rappresentanza dell’Assessorato
all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia o dott.
Giovanni Bocchieri, Direttore Centrale Istruzione, Formazione e
Lavoro di Regione Lombardia o dott.ssa Delia Campanelli, Direttore
Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia o dott.
Marco Bussetti, Direttore dell’Ufficio scolastico territoriale -
Milano.
13,00: taglio del nastro e
inaugurazione della nuova sede dell’Accademia Ucraina da parte del
Ministro Fedeli, di sr Marimena Pedone e di Caterina Calvino Prina,
Direttrice dell’Accademia.
Segue buffet, gentilmente offerto da
Pellegrini Group SpA
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